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Il Signore Oscuro era visibilmente ammirato di un tale sentimento tra i due coniugi Malfoy, chissà se anche lui e Harry avrebbero avuto un tale sentimento un giorno...

<<Narcisa sei stata tu a decidere l'aspetto estetico delle vostre fedi nuziali, vero?>> chiese Tom.

<<Sì mio Signore, l'aspetto estetico l'ho deciso io.>> rispose senza esitazione.

<<Vorrei che scegliessi delle fedi nuziali per me ed Harry, non badare a spese l'unica cosa che vorrei  che le due fedi avessero una uno smeraldo e nell'altra un rubino. Le protezioni speciali come le vostre e voi siete sposati da molti anni quindi aggiungi qualcuna in più... poi vorrei che comprassi un pupazzo di pezza che sia abbastanza grande per essere abbracciato da Harry e che sia morbido al tatto... un coniglio se dovessi scegliere... se no un qualche altro animale di pezza carino e coccoloso.>> disse Tom serio.

Tutti e tre i servitori erano sbalorditi dalle richieste del Signore Oscuro. Poi sembrava ancora pensieroso.

<<Vorrei che scegliessi qualcosa per il bambino in arrivo, non saprei cosa mi fido del tuo giudizio.>> rivelò Tom.

L'espressione del Signore Oscuro era rilassata e sognante. Tom si alzò in piedi e senza dire una parola svanì dalla stanza.

Tom si mise seduto sul bordo del letto rimase a guardarlo un pò. Harry si stiracchiò e entrambi sentirono la spalla di Harry scrichiolare.

Harry era imbarazzato nel sapere che Tom l'aveva sentito.

<< Harry dobbiamo parlare.>> si limitò a dire.

<< Hai parlato con Severus e con Lucius?>> chiese Harry.

Tom fece un respiro profondo.

<<Sì! Ho parlato con loro, ma non cambiare discorso.>> si limitò a dire.

Harry si irrigidì, aveva paura di quello che Tom avrebbe potuto chiedere e non sapeva cosa rispondere ad essere sincero sapeva cosa dire, ma il problema sarebbe stata la realizzazione di Tom.

<<Hai paura di me?>> chiese Tom sussurrando.

Harry scosse la testa in segno di no.

<<Hai paura che mi possa arrivare con te?>> chiese Tom mantenendo la calma.

<<Anche.>> rispose timidamente.

Tom prese coscienza della situazione e non era cosa da poco.

<<Harry, io credo di sapere come ti sei procurato quelle cicatrici e per quanto mi piacerebbe andare lì e cruciare qualcuno... non posso farlo perché io sono una persona migliore... e poi non voglio che Silente possa capire un mio coinvolgimento nella tua sparizione... ma non ti preoccupare quei babani avranno la loro punizione, non ti preoccupare non ho intenzione di ucciderli.>> lo rassicurò Tom.

Harry fece un sorriso a Tom, era soddisfatto di quelle parole.

<< Harry ciò che ti volevo dire riguarda noi...>> disse Tom.

Harry era sorpreso per quel... noi... e non riusciva a capire il sentimento che stava provando in quel momento.

Harry abbracciò Tom inaspettatamente e il Signore Oscuro si sorprese di un tale gesto. Era così confortante, gli piaceva la sensazione di benessere che sentiva, ma una nota di dolore sentiva nel profondo... cercò di ignorare quel sentimento.

<<Harry.>> chiamò Tom.

<<Mi piace il tuo odore.>> disse Harry.

<<Anche a me piace il tuo... ma vorrei parlarti di noi... e sinceramente non so come dirtelo...>>.

<<Hai intenzione di uccidermi...>> disse Harry senza nessun tono.

<<Certo che no...>>.

<<La profezia che vi era conservata nel ministero è un falso per giustificare la presenza di Lord Voldemort e l'ordine della fenice...>> disse Harry interrompendo nuovamente Tom << Esiste una profezia ma è molto diversa>> si limitò a dire.

Tom era rimasto in silenzio... Harry aveva paura... paura che lui potesse fare qualcosa di male è questo pensiero faceva male nel petto di Tom.

<< Una falsa profezia... ci siamo quasi uccisi per una falsa profezia creata da Silente?>> chiese Tom prendendo confidenza con la possibilità di essere sempre stato manipolato.

<<Un Signore Oscuro cammina tra di noi... creato dal manipolatore d'anima...il suo regno di terrore finirà da un nuovo Signore Oscuro che presto nascerà... coloro che non si sarebbero mai dovuti incontrare... creeranno qualcosa di unico e questo nuova unione porterà una nuova era per il mondo magico... il manipolatore d'anima perderà è non ci sarà più un potere della luce e dell'oscurità...>> disse Harry cercando di ricordare l'esatte parole.

Tom era stordito dall'aprendere la profezia, non sapeva cosa dire e come rispondere a tutto ciò. Harry era ancora tra le sue braccia e l'unica cosa che riuscì a pensare fu accarezzare i capelli disordinati del ragazzo.

<< Io non so cosa dire!>> esclamò Tom << Ma dobbiamo parlare di noi...>> prima che Tom potesse essere interrotto baciò il giovane.

Tom premette le sue labbra in un bacio senza troppe pretese. Semplicemente premette le sue labbra su quelle di Harry.

Harry era sorpreso le labbra calde di Tom erano nettamente diverse da quelle fredde di lui, ma erano morbide e piacevoli.

<<Non voglio che tu pensi che io abbia agito in questo modo perché sono spinto a farlo a causa del bambino o perché il codice morale della mia famiglia mi imponga di prendermi la responsabilità di ciò ch'è successo tra noi...>> disse Tom serio << Harry io provo un sincero sentimento nei tuoi confronti e vorrei essere il tuo fidanzato...>> disse Tom con cautela.

Harry si strinse a lui con gioia era molto felice.

<< Siamo fidanzati allora!>> esclamò Harry con entusiasmo.

<<Vedo che la mia proposta ti piace.>> osservò Tom felice che non ci fossero malintesi da chiarire...

<<Harry c'è un piccolo problema...>> disse Tom serio << Tu in questo momento non sei del tutto... in te... diciamo così è possibilmente una volta che sarai più te stesso potrebbe non piacerti la situazione e non voler avere più nulla a che fare con me... anche la situazione con il bambino...>>

<<Per quanto tu reputi che io sia fuori di testa... io voglio il mio bambino! Sono sincero Tom amo mio figlio... e amo suo padre...>> disse abbassando la voce nell'ultima parte della frase.

Harry aveva le guance con un delicato rossore che essendo pallido era impossibile non notare.

<<Tu mi ami?>> chiese Tom al ragazzo.

<<Anche se è strano a dirlo... anche se la normalità tra di noi non sia proprio di casa... ho avuto modo di parlare, se così si può dire, con il giovane Tom Riddle e abbiamo parlato molto e mi piaceva parlare con lui... il modo in cui scherzava, e anche lui era come me spavento e curioso allo stesso tempo, abbiamo avuto modo di conoscerci e posso dirti che non è la prima volta che ti dico che ci diciamo... ti amo...>> s'interuppe Harry <<Quando ho scoperto che Tom Riddle e Lord Voldemort erano la stessa persona... tutto il mio mondo è crollato... odiavo Voldemort per ciò che ha fatto a me ai miei genitori, ma non potevo odiare Tom Riddle...>> disse prendendo coraggio <<Silente non ha manipolato solo me... ma anche Tom... Silente ha cercato di strapparmi ogni ricordo di Tom e di me innamorati l'uno dell'altro. Ho cercato di resistere, ma ogni volta era sempre peggio e io perdevo sempre...>> disse tra le lacrime.

Tom abbracciò Harry con profondo rispetto non doveva essere facile riuscire a tener testa al vecchio, persino lui aveva difficoltà... ma il sapere che Tom Riddle del diario si era dichiarato era sconvolgente anche per lui...

Tom in quei Horcrux non aveva messo solo un pezzo della sua anima ma anche della sua coscienza.

Second Chances Versione By RitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora