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Il Signore Oscuro aveva chiamato tutti i suoi più stretti collaboratori, all'appello aveva chiamato anche Reyvik perché era stato una sorpresa inaspettata sapeva che Severus e Reyvik Rosier erano fidanzati e in attesa di un figlio... sembrava che Severus stesse pensando seriamente alla proposta di matrimonio, ma ancora il maestro di pozioni non si era deciso.

Il Signore Oscuro aveva anche chiamato tutti gli elfi del Serpeverde Manor ad unirsi a loro. Harry era molto felice di questo perché anche gli elfi domestici facevano parte di questa grande famiglia allargata.

Harry era semi sdraiato comodamente e Tom gli teneva la mano che leggermente tremava. Il Sommo padrone era emozionato e la sua emozione era visibile.

Harry cercava di mantenere la calma ma non era così facile come poteva sembrare, l'emozione che provava era indescrivibile.

<< Siete pronto Signor Potter?>> chiese il mago medico Burns.

<< Sì!>> esclamò Harry.

<< Bene, ma dopo averlo fatto sarete propenso a fare ciò che vi dico?>> chiese il medico.

<< Sì, farò ciò che mi direte.>> disse Harry brusco << Adesso cominciate!>> ordinò.

Il medico magico Burns prese la bacchetta e colpì la pancia di Harry...

TUM- TUM
TUM- TUM
TUM- TUM
TUM -TUM

Narcisa stava per parlare ma il Signore Oscuro alzò la mano e Narcisa si zittì immediatamente.

Nessuno osava dire nulla e tutti ascoltavano il battito cardiaco del piccolo erede Serpeverde che doveva nascere.

Gli elfi domestici erano in rigoroso silenzio e anche se alcuni per l'emozione si misero a piangere nessuno osò farlo in maniera evidente o sonoramente.

Nella stanza vi era solo il suono del battito di quel piccolo cuore che sembrava un cavallo che correva liberamente.

Il medico Burns fece cenno se era sufficiente, ma nè Harry nè Tom gli diedero il permesso. Ancora qualche istante ed Harry gli fece cenno che poteva smettere. Con molto dispiacere di Tom. Il mago Burns disse che se il Signore Oscuro lo desiderava poteva insegnargli quel particolare incantesimo e Tom accettò senza esitazione.

<< Sommo padron Tom, Giovane padrone Harry Nork a nome di tutti gli elfi domestici di Serpeverde Manor...>> disse emozionandosi << Nork fa i migliori auguri. Nork è tutti elfi domestici siamo felici di avere avuto dai padroni l'opportunità di essere presenti. Nork e tutti siamo emozionati e fedeli ai padroni.>> disse Nork facendo un inchino.

Tutti gli elfi domestici fecero un inchino ai padroni.

Dopo tantissimi anni di soprusi vi erano due padroni di Serpeverde Manor degni di quel titolo.

<< Grazie Nork e grazie a tutti.>> disse Tom, ma non riusciva a parlare.

<< Anche io voglio ringraziare tutti. Prendetevi cura di noi così come avete fatto fin ora. >> disse Harry.

<< Giovane padrone Harry è un degno Serpeverde. Nork e tutti sono d'accordo nel dire che a parte il colore dei capelli assomigliate molto a Salasar Serpeverde. Nork è felice come tutti nel dire che Giovane padrone è una benedizione per questa Casata.>> disse Nork.

Tom a sentire quelle parole si intristì sapeva di non essere stato un buon padrone di casa.

<< Sommo padron Tom, Nork e tutti gli elfi domestici sono onorati di essere al vostro servizio. Nork e tutti gli elfi domestici siamo orgogliosi di Sommo padron Tom. Nork e tutti sperano che Sommo padron Tom sia sempre felice insieme a Giovane padrone Harry. >> disse Nork.

Second Chances Versione By RitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora