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<< Siete degli imbecilli!>> esclamò una voce da dietro la porta chiusa della camera da letto.

<< Idioti senza cervello!>> esclamò nuovamente una voce a lui familiare.

Tom si svegliò e vide la porta aprirsi della stanza da letto.

Il guaritore Burns era entrato. Tom avrebbe voluto alzarsi, ma non ci riuscì e poi qualcuno gli mise le mani nel petto per bloccarlo.

Tom si sentiva a pezzi, il suo nucleo da troppo tempo distrutto adesso era nuovamente rinsaldato anche se non del tutto e come conseguenza gli era salita la febbre e sentiva il suo corpo dolorante.

<< Dovete riposarvi, mio Signore.>> disse una voce gentile.

Tom si voltò e vide Reyvik Rosier vicino a lui.

<< Che ci fai nella mia stanza?>> chiese Tom sussurrando.

Gli faceva male la gola oltre a tutto il resto del suo corpo.

<< Avete la febbre alta, dovete stare a riposo, mio Signore>> disse il medico.

Il guaritore Burns aveva un espressione arrabbiata e il modo in cui aveva detto "Mio Signore" gli fece capire che non era una semplice arrabbiatura.

Dalla sua borsa prese una fiala di pozione.

<< Riuscite ad alzarvi per poterla bere?>> domandò.

Tom cercò di alzarsi almeno un minimo per bere, bevve la fiala in un solo sorso e tornò a sdraiarsi.

<< Rimanete a letto per oggi, riposate!>> disse con tono di voce glaciale.

<< Posso sapere per quale motivo devo sopportare la rabbia di un mio servo?>> chiese Tom.

Il guaritore Burns fece un respiro profondo e cercò di mantenere la calma e poiché c'era un paziente che non stava bene. Il suo impeto di rabbia doveva essere domato, ma non per questo non si sarebbe fatto sentire.

<< Vi avevo detto che il Signor Potter doveva stare il più possibile a riposo e di essere nutrito in modo adeguato, non credevo che fosse necessario dire che qualsiasi tipo di problema avesse avuto il mio paziente dovevate avvisarmi. Siete tutti uomini adulti o per meglio dire credevo di aver a che fare con uomini adulti. Avete messo la vita del signore Potter in pericolo più di una volta nell'arco di un giorno. Questo vi basta come spiegazione?>> chiese ironicamente il medico.

Tom sbiancò di colpo... Harry per un attimo si era dimenticato di Harry...

Tom si voltò alla sua sinistra e vide il piccolo corpo di Harry sdraiato sul letto con un impacco di acqua fredda e ghiaccio sulla fronte. Boccheggiava e le guance erano rosse. Il suo piccolo marito era febbricitante e il cuore di Tom si restrinse a quella vista del suo Harry che stava nuovamente male.

Severus era vicino ad Harry e di tanto in tanto gli asciugava il sudore.

Il medico usò l'incantesimo diagnostico su Harry e apparve la pergamena... non era diversa dalla prima riportava sempre la stessa diagnosi: mal nutrizione, osteoporosi e mancanza di calcio e vitamina D. Solo in una cosa era cambiata il nucleo magico era stato ripristinato e la febbre era dovuta a questo.

<< Come sta?>> chiese Tom preoccupato.

Tutti erano preoccupati per Harry.

<< Il suo nucleo magico è stabile così come la sua sanità mentale è stata guarita.>> disse Burns leggendo << La febbre è un sintomo passeggero.>> disse <<La situazione peggiore è la malnutrizione ha bisogno di mangiare.>> ammise arrabbiato.

Second Chances Versione By RitaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora