19. BASTA!

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Dopo aver letto il documento, Cristian straccia quel foglio che ha tra le mani.
«Signor Villanueva, questa è solo una copia. Di tutti i documenti ne esiste almeno una. L'originale deve sempre rimanere intatto...», informa Sandoval «E, comunque, questa sua reazione è inutile...», aggiunge poi con tono pacato.

Il ragazzo non dice nulla, ma il suo sguardo irritato parla da sé

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Il ragazzo non dice nulla, ma il suo sguardo irritato parla da sé.

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Claudia, Ester e Mercedes sono sdraiate tutt'e tre sul lettone.
«Che disastro ragazze...», sospira Claudia.
«Purtroppo non è andata come abbiamo sperato, vero?», interviene Mercedes.
«Neanche un po'...», risponde Claudia.
«Ma io te l'avevo detto fin dall'inizio che per questo genere di cose non sono portata!», afferma Mercedes «Anzi, è meglio che io me ne vada! Cosa ci sto a fare io ancora quì?», aggiunge poi facendo per alzarsi.
«Ma smettila di dire stupidaggini. Non voglio che tu te ne vada via...», afferma Claudia sospirando appena.
La trattiene con una mano per farla restare accanto a sé.
«Ma che senso ha restare? In fondo, la mia parte è finita, no?», controbatte Mercedes «E poi è arrivata Ester! Lei va molto meglio! Non ho nulla da dire, lei è carina e tanto brava!», aggiunge poi lanciandole un'occhiataccia «Il mio posto è tuo, accomodati pure, cara!», conclude rivolgendosi alla bionda.
«Grazie, tesoro!», sfotte Ester con un sorrisino.
«Figurati, non c'è di che (ma non chiamarmi "tesoro", grazie)!», controbatte ancora Mercedes.
«Tu hai fatto quello che hai potuto, Mercedes, davvero!», afferma Claudia.
«Sí, lo so. Ma, adesso ho deciso: me ne vado!», esclama Mercedes.
«Ok, come vuoi...», sospira Claudia.
Nel giro di poco, l'amica si alza e si prepara ad indossare la borsetta a tracolla.

«Se non hai più bisogno di me, ti saluto. Se succede qualcosa, fammi sapere, mi raccomando!», dice poi.
«Ok... E grazie di tutto, amica mia!», risponde Claudia prendendole la mano con affetto.
Indispettita, Mercedes sputa un "ciao" rivolto anche ad Ester che, dal canto suo, le risponde giusto per.
Con la scusa della strana impressione di aver dimenticato qualcosa, però, torna indietro dopo qualche secondo.
Claudia, senza degnarle di uno sguardo, le assicura che non ha dimenticato proprio nulla.
Cosicché, a viso basso, Mercedes esce da quella stanza.
Sperava che Claudia insistesse un po' di più per farla restare. Inoltre, è indispettita dalla presenza di Ester. Le da fastidio "condividere" la sua adorata Claudia con un'altra presunta "amica" (tra l'altro venuta molto dopo).
Intanto, Claudia l'ha capito eccome, ma fa finta di niente. Conosce Mercedes come sé stessa.
«Mi pare che sia mortificata, poverina, o no?», osserva Ester.
«No, vedrai che non se ne andrà...», afferma Claudia.
«Ma se è appena uscita!», controbatte Ester.
«La conosco bene, credimi, non andrà via. Tra 22 secondi circa, vedrai che sarà di nuovo quì. Inizia a contare, dai!», spiega Claudia con tono ironico.
Nel mentre, dà un'occhiata alla ferita sul suo ginocchio.
«Ti sei fatta male?», domanda la bionda.
«Sí, sono caduta. Cristian mi ha prestato il suo fazzoletto e, appena possibile, glielo restituirò pulito...», spiega lei mentre un sorrisino si fa' spazio sul suo volto.

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