22. TI AMO, TI ODIO!

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Jolanda stenta a credere a ciò che sua figlia Claudia ha appena detto: veramente ha intenzione di restare in questa casa, nonostante tutto il caos che si sta creando?
«Sei forse impazzita, figlia?», domanda la donna strabuzzando gli occhi, visibilmente incredula.
«Può darsi!», sorride lei facendo spallucce «Ciò non cambia il fatto che noi restiamo quì!», aggiunge poi.

«E_ e se quel tipo ti ammazza?», chiede Jolanda con sguardo atterrito.
«No che non mi ammazza, state tranquilli!», assicura Claudia.
Nel giro di pochi secondi, la ragazza prende la sua valigia e la riporta su per le scale, armandosi di tutta la forza che possiede nel suo corpo longilineo.
(Quando vuole, Claudia sa farsi venire forza, coraggio e determinazione).
Jolanda e Antonio la fissano ormai rassegnati.
«Io, ormai, ci capisco sempre meno!», sospira il babbo facendo spallucce.
«A chi lo dici!», controbatte sua moglie confusa più che mai.
(Dunque, i due coniugi non possono fare altro che riportare su la loro valigia).

°°°°°

Claudia è ritornata nella sua camera. Posa la valigia sul letto, ma il suo pensiero ormai è ben fissato sulle parole che ha sentito dire dall'avvocato di Cristian.

«È per questo che ho deciso di tacere, capisce? Semplicemente per darle tempo. Perché, dopo averle sentito dire delle cose meravigliose su quella ragazza, mi sono convinto (e sono ancora assolutamente convinto) che ormai lei è innamoratissimo della cosiddetta "Mercedes Rivera", che altro non è poi che la vera Claudia Ferrante!»

Questa rivelazione rimbomba nella sua testa di continuo, con fare assai prepotente.
«Mi ama...», sussurra lei con un sorriso difficile da contenere.

Questo pensiero le fa battere forte il cuore, davvero tanto forte

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Questo pensiero le fa battere forte il cuore, davvero tanto forte.
«Mi ama... Cristian mi ama!», ripete ancora in un sussurro, con la voce che si ferma in gola.
Le gambe quasi tremano per l'emozione. Il sol pensiero che questo suo "sentimento" possa essere veramente ricambiato dal giovane Cristian, è come una coccola all'anima per la dolce Claudia. Una coccola che scalda il cuore...

°°°°°

«Come posso esserti utile?», domanda Julio Garcia a Lidia.

La donna l'ha contattato per poter discutere a quattrocchi di varie cose e adesso i due sono seduti al tavolino di un bar, insieme, da soli, lontani da occhi e orecchie indiscreti.
«In realtà, forse sono io quella che può esserti utile, Julio...», afferma lei senza scomporsi.
«In che senso?», chiede lui.
«Carlos ha riferito a mia madre che tu hai preso le parti della presunta erede, Claudia Ferrante...», inizia col dire lei.
«Tu sai cosa le ha detto per l'esattezza?», domanda lui sorseggiando il suo caffè.
«Che tu l'hai aiutata a recitare la sua parte!», risponde lei lecita.
«È vero. Però l'ho fatto solo perché quella ragazza era molto spaventata. È evidente che tuo nipote Cristian è un ragazzo violento ed estremamente impulsivo. E, sinceramente, ci sono stati dei momenti in cui ho temuto il peggio per lei. Momenti in cui ho creduto che lui volesse addirittura farla fuori!», ammette Julio.
«Ah, magari l'avesse fatto!», commenta lei scuotendo la testa.
L'uomo resta in silenzio per una manciata di secondi.
«Scusami, Lidia, ma un commento del genere da te non me l'aspettavo proprio. Non è bello desiderare la morte di qualcuno. O no?», osserva lui con disappunto, ma senza perdere la sua pacatezza nell'esprimersi.
«Sí, ci mancherebbe...», sospira lei «Scusa, ma il fatto è che l'arrivo di quella ragazza ha sconvolto tutto il nostro equilibrio famigliare. Mia madre è sempre più irascibile e, come al solito, chi deve passare le pene dell'inferno con lei siamo sempre io e Camila!», spiega lei non poco affranta.
«Io darei qualsiasi cosa per renderti felice...», ammette Julio senza staccare gli occhi da quelli di lei.
Lidia si ammutolisce per qualche istante, non sapendo cosa dire.
Riprende la parola cambiando, però, espressione.
«Ehm... Ma dimmi, è vero quello che ha detto Flores? Che questa Claudia ha un fascino speciale? Che riesce a conquistare e ad ammaliare chiunque le stia accanto?», domanda lei un po' indispettita.
«Sí, è vero. Ma non per la sua bellezza esteriore. Piuttosto, è per il suo modo di essere, per il suo carattere...», afferma lui abbozzando un lieve sorriso «È una ragazza così spontanea e genuina, semplice... Insomma, molto diversa dalle altre!», aggiunge lui.
«Ti piace allora!?», azzarda lei come se temesse un po' la risposta.

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