25. GELOSIA

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Alice è uscita fuori dalla villa per andare a gettare nel cassonetto della spazzatura tutti i vestiti vecchi che Claudia le ha raccomandato di smaltire. Ma quasi le viene un colpo, quando alle spalle si trova un uomo vestito di luridi stracci. Dall'aspetto trasandato sembra, infatti, in povero barbone.
«Che c'è? Cosa vuole?», domanda la ragazza visibilmente atterrita.
«No, non abbia paura. Mi scusi, ma non ci vedo più tanto bene!», spiega lui «Volevo solo chiederle se ha qualcosa per me. Qualcosa da mangiare, o degli avanzi magari!», aggiunge poi mirando alla scatola di cartone che Alice tiene tra le mani.
(È proprio lui, il "mago" dei travestimenti: Abad il sicario).

«Mi permette di entrare in casa, per favore?», domanda lui cercando di avvicinarsi al cancello.
Alice, però, lo ferma immediatamente.
«Mi dispiace, signore, ma io non posso lasciarla entrare! È proprietà privata!», afferma lei.
«Sia gentile, mi dia una mano almeno. Può donarmi una cosa qualsiasi?», insiste lui visibilmente mortificato.
«Io non ho soldi quì con me...», risponde lei scuotendo la testa.
«E uno straccetto me lo può dare?», continua lui.
«Beh, io stavo buttando via questi vecchi vestiti. Però, non credo proprio che le possano servire, visto che purtroppo sono femminili!», spiega la ragazza facendo spallucce.
«Cosa sono di preciso?», chiede l'uomo.
«Sono vestiti vecchi che la signora non vuole più, ma sono cose da donna!», risponde lei.
«Beh, non importa, vanno bene lo stesso. Se me li da, magari posso ricavarne qualche spicciolo. Ne ho bisogno, capisce?», supplica lui.
«Se è così, li prenda pure. Tanto li stavo buttando...», sorride lei.
Il "mendicante" si affretta a prendere tutti quei vestiti dalla scatola.
«Grazie, bella! Che Dio benedica questa casa e chi ci abita dentro! E lei... Beh, lei è un vero angelo buono, signorina!», ringrazia lui e piano piano se ne va.
Nonostante tutto, Alice è rimasta sconvolta. Si è spaventata (e non poco). Così, rientra frettolosamente all'interno della villa, chiudendo il cancello alle sue spalle, mentre il suo cuore batte per la paura.

°°°°°

Cristian e Claudia si fissano a vicenda, senza dirsi nulla, per qualche altro secondo. Indubbiamente, il ragazzo è rimasto molto stupito dal nuovo aspetto di lei, perché non se l'aspettava proprio di ritrovarla così.
Ma, ad un certo punto, armandosi di un sorriso spavaldo, Cristian decide di fare come se niente lo abbia scalfito.

«Wow, che cambiamento!», commenta lui con un sorriso sghembo.
Claudia annuisce un po' a disagio senza, però, dire nulla.
«Bene, raccontami allora... Come mai ti sei conciata così?», ridacchia lui
«Non siamo ancora a carnevale, mi sembra!!», aggiunge poi.
Claudia non crede alle sue orecchie.
«Ah, mi dispiace, ma non è mica colpa mia se non hai buon gusto! Evidentemente, non le sai apprezzare le cose belle perché, se proprio lo vuoi sapere, questo vestito è firmato! È carissimo, sai?», afferma lei con un sorrisino indispettito.
«Ah, ma davvero? Sarà un costosissimo regalo del "vecchio", immagino!», sfotte lui.
«Tuo padre non era vecchio, smettila!», sbotta lei «Lo definisci così solo per il puro gusto di offendere ancora lui e la sua memoria!», aggiunge poi dispiaciuta.
«Io non ho idea di come fosse, visto che non l'ho mai più visto negli ultimi anni. Ma tu, di sicuro, l'avrai conosciuto molto bene!!», controbatte lui avvicinandosi sempre di più.
(È indispettito e provocatorio).
«Proprio così!», conferma lei, anch'ella indispettita dall'atteggiamento arrogante di lui.

«Ma, dimmi, allora... perché ti sei vestita così?», domanda lui osservandola dalla testa ai piedi «Hai forse intenzione conquistare qualcuno? Perché dev'esserci sicuramente qualcuno che t'interessa, se hai deciso di farti così bella!», insinua lui.
«Ah, ti ringrazio davvero!», sorride lei.
«Perchè?»
«Perchè hai detto che sono bella!», risponde lei con un sorrisino provocatorio.
«Io ti ho detto che sei bella?», domanda lui con un'espressione contrariata.
«Sí, l'hai detto!», afferma lei.
«Ti sbagli!»
«Sí che l'hai fatto! L'hai detto proprio un secondo fa'!», insiste lei «"Dev'esserci sicuramente qualcuno che t'interessa, se hai deciso di farti così bella!"», aggiunge poi ripetendo per filo e per segno le parole da lui pronunciate poco prima.

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