Capitolo 12

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Dopo aver parlato con Eddie, tornarono a casa lasciando lì il ragazzo, promettendo che sarebbero tornati il giorno dopo con provviste varie e assicurandogli di non andare da nessuna parte.

Dovevano prendere le loro bici al Family Video,ma dissero che sarebbero andati il giorno dopo visto che era già sera.

Steve doveva lasciare Max al campo Caravan, ma 012 le disse di rimanere da lei quella sera, così lui li accompagnò a casa Henderson. Poi accompagno Richie a casa Wheeler e infine Robin. Anche se, siccome Steve era sempre solo in casa nonostante ci "vivessero anche i suoi" ma erano fuori per lavoro, Robin restava sempre da lui.

Prima di tornare, Dustin prese cerebro e connesse il dispositivo alla centrale di polizia di Hawkins. Ascoltarono i dialoghi dei poliziotti e ebbero al conferma che Eddie era ricercato ed erano quasi sicuri che fosse stato lui ad uccidere Chrissy.

A casa, 012 prestò a Max un pigiama e, dopo essersi sistemati tutti, Dustin e Max andarono in camera sua.

La sua stanza era spaziosa: il letto era poggiato al muro con i due comodini di fianco; la scrivania era sotto le finestre e ne seguivano i contenitori dei vestiti affianco.

<Che ne pensate?> Chiese Max.

<È una situazione tosta> rispose Dustin.

<C'è qualcosa di strano. La porta è stata chiusa> riflettè 012 < il Mind Flayer è stato ucciso. E veniva dal sottosopra. I democani e il demogorgone pure, e sono morti con la chiusura della porta. Non ha senso>

<Questo Vecna, dicevate, è una specie di stregone?> Chiese Max.

<Si, un mago oscuro non morto dai grandi poteri. Nel linguaggio di D&D è così, ed è la miglior analogia per definirlo> disse Dustin.

<Dai grandi poteri? Ma siamo sicuri?> Chiese lei un po' scettica <non è che non ci credo, dopo tutto quello che abbiamo vissuto, ma mi sembra un po' strano. Insomma, spunta fuori così, dal nulla?>

<È strano, ma ci deve essere una spiegazione dietro. Che non capiamo perché ovviamente non ne sappiamo niente> disse 012.

<Ehi, puoi dare un'occhiata nel futuro?> Chiede Dustin a sua sorella.

<Posso provarci. > Rispose lei.

Dustin prese una benda che 012 teneva nel cassetto per quei momenti lì e il Walkie talkie.

012 iniziò a concentrarsi e aprì gli occhi nel vuoto. Non vedeva nulla, per quanto si sforzasse. Vedeva solo vecchie immagini del passato.

Vedeva i suoi ricordi al Laboratorio, vedeva il sottosopra, i tunnel e i democani, Will posseduto dal Mind Flayer, poi il Mind Flayer allo Starcourt.

Poi una nuova visione prese il sopravvento: vedeva una figura nel sottosopra, una figura indistinta. Per quanto si sforzasse non riusciva a vederla. 012 non riusciva a vederla. Non le era mai capitato. Era come se qualcosa glielo impedisse, come se la rendesse cieca, con la vista sfocata.

Vide i rampicanti del sottosopra che portavano a una direzione precisa, ma non riusciva a riconoscere il luogo; poi vide il Pennhurst, il manicomio della città, poi il campo Caravan, e infine la scuola.

012 si tolse la benda di scatto mentre il sangue era già sceso dal suo naso.

<Che hai visto?> Chiese Dustin.

<Non... Non lo so> rispose <era davvero strano>

Raccontò loro cosa aveva appena visto.

<Il Pennhurst?> Chiese Max.

<E la scuola? Cosa c'entra?> Chiese Dustin.

<Be', lì Chrissy stava piangendo. Nel bagno della scuola> disse Max.

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