Tutto è tranquillo in città, fino a quando non inizia un'invasione di cessi da cui esce una testa: gli skibidi toilet, guidati da Skibidi Scienziato. Lui riesce a sottomettere tutti gli umani, trasformandoli in skibidi toilet, ma Male_07, suo acerri...
Il capo cameraman camminava dietro il capo speakerman. Assieme a loro c'era anche Girok, perché era un cameraman scienziato, e Geckic, perché era il fratello di Girok. Poi c'era anche un cameraman scienziato. Il capo speakerman li stava conducendo in un posto dove avrebbero dovuto vedere "qualcosa di nuovo", ma nessuno aveva capito ciò che voleva dire lo speakerman. Dopo un po' arrivarono davanti ad una strada deserta, e rimasero ancora più confusi. - Tranquilli, non sono scemo, so che le strade le avete viste mille volte. Anche se vuote non le avete mai viste -disse il capo speakerman, e Girok - Meno male, altrimenti avrei cominciato a preoccuparmi che avessi avuto un difetto di fabbrica -. Il capo speakerman rise- Anche tu hai un buon senso dell'umorismo! Come noi teste rumorose! Perché siamo degli speaker sempre accesi, capita? -. Gli speakermen erano caratteristici per il loro senso dell'umorismo, anche se certe volte facevano delle freddure assurde. Infatti le fabbriche che li producevano erano vecchie e non troppo precise, ma i cameramen non avevano comunque un senso dell'umorismo come il loro. - Ma allora cosa stiamo aspettando? - chiese il capo cameraman, e Girok rafforzò - Già, io sono curioso -. Il capo speakerman rise con Geckic alla sua battuta, e Girok lo rimproverò - Fratello, ti ho portato con me non per scherzare con lui - e Geckic placò la risata, assieme allo speakerman. -Stiamo aspettando un mio amico - spiegò serio il capo speakerman, poi continuò- Dovrebbe arrivare proprio adesso! -. Si piegò per guardare il fondo della strada, ma quello che trovò fu solo il vuoto con un silenzio di tomba. - Sono sicuro che sia in ritardo. Ma, ma arriverà! Ve lo assicuro! - esclamò lo speakerman, e di nuovo non arrivò niente. Guardò il polso fingendo di avere un orologio e di star aspettando impaziente. Poi si iniziarono a sentire degli skibidi toilet cantare, ma da dietro l'angolo uscì soltanto uno speakerman con delle cuffie a bordo di un gabinetto veicolo. Salutò il capo speakerman, e lui disse - Eccolo, è lui! Prendete queste, veloci - dopo averle messe anche lui, porse a tutti un paio di cuffie, e le indossarono. - Perché dobbiamo metterle? -chiese il capo cameraman, e ricevette subito la risposta. Un enorme speaker su delle gambe, simili a quelle degli skibidi spider, si avvicinò. - Vi presento...lo spider-speaker! Si sarebbe dovuto chiamare speaker-spider, ma suonava male. Quindi abbiamo scelto questo nome - presentò il capo speakerman. Da dietro il palazzo da cui era uscito lo speakerman, sbucò anche un esercito di skibidi toilet. C'erano tanti skibidi toilet normali, tre skibidi toilet giganti e uno skibidi spider.
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Lo speakerman a bordo del gabinetto accelerò e saltò giù sul marciapiede accanto agli altri. -Scusate per il ritardo - disse, e il capo speakerman scherzò - Tranquillo, l'importante è che sei arrivato con stile! -. Poi lo speakerman che era a bordo del gabinetto tirò fuori dalla tasca un telecomandino. Premette un pulsante e lo spider-speaker si attivò. L'esercito di skibidi toilet, che avanzava agguerrito, smise di muoversi: era lo spider-speaker che stava facendo un'onda sonora potentissima. Gli skibidi toilet normali si alzarono e volarono all'indietro, e dopo un po' anche quelli giganti. Lo skibidi spider fu quello che durò più a lungo, però anche lui volò all'indietro. Come tutti gli skibidi toilet furono a contatto con il palazzo dietro di loro, esplosero. Non rimaneva più niente di loro.
