Skibidi Toilet - Il Libro

Capitolo 12: Assalto al Laboratorio degli Skibidi Toilet

I furgoni sfrecciavano a massima velocità tra le strade diretti al laboratorio degli skibidi toilet. Ormai non era molto lontano, erano quasi arrivati. Infatti passarono solo cinque minuti prima di essere lì. Tutti i cameramen scesero dai furgoni. Si aspettavano di trovare già la Squadra Suprema e gli altri cameramen lì, dopotutto la battaglia che pensavano avessero combattuto era semplice. Ma purtroppo era una trappola. Il problema era che il capo della Squadra Suprema era il capo della missione, e non c'era. - Va bene, sarò io il vostro capo per ora - disse una voce. Veniva dagli auricolari ed era di un cameraman scienziato. - Cercate di capire cosa c'è dentro ora - ordinò lo scienziato. I cameramen allora misero la telecamera vicino alla porta e cercarono di sentire qualcosa, ma non si sentiva nessun rumore. - Sembra che non ci sia niente capo. Che facciamo? Entriamo? - disse un cameraman, lo scienziato rispose - Si, sfondate la porta con i furgoni! -. Allora ogni grosso cameraman salì su un furgone e mise il turbo, poi sfrecciò addosso ai portoni in metallo del laboratorio. Tutti i portoni schizzarono via, e i cameramen entrarono. - Sembra abbandonato - disse uno, in effetti poteva dare quell'impressione, perché era tutto buio. L'unica luce era quella del sole che veniva da fuori. I grossi cameramen entrarono e si guardarono attorno anche loro. A quel punto si accesero delle luci blu sul pavimento e sui muri, che erano linee un po' storte. Ora si poteva vedere che c'erano anche dei tubi trasparenti sul soffitto che trasportavano energia gialla. Attaccati alle pareti c'erano anche attrezzi, e poi c'erano quattro porte di metallo ai lati, e al centro c'erano anche delle scale che portavano ad una porta sigillata. Mentre i cameramen si guardavano attorno, improvvisamente caddero dal tetto un centinaio di skibidi toilets che attaccarono subito i nemici. Alcuni cameramen si difesero, mentre altri vennero buttati a terra. Stavolta erano in maggioranza numerica: 400 cameramen contro 100 skibidi toilet. I cameramen davano pugni e sciacquavano skibidi toilets, ma non erano ancora arrivati tutti. Le porte si aprirono di colpo e ne uscirono una marea di skibidi toilet. Ora erano trecento, e stavano mettendo in difficoltà i cameramen, attaccandone uno in gruppo. La battaglia era intensa, e gli skibidi toilet venivano continuamente sciacquati, ma anche i cameramen venivano distrutti. Cinquanta erano collassati, ma oramai gli skibidi toilet erano pochissimi. I cameramen continuavano a sciacquarli, e loro cercavano di scappare. Per fortuna i grossi cameramen schiacciarono le loro teste con le gambe, annientando definitivamente tutti gli skibidi toilet. - Bravi, ottimo lavoro! - esclamò il cameraman scienziato dagli auricolari. - Ora andate a controllare nelle porte e vedete cosa trovate. Purtroppo io non vi posso vedere tutti, ma fate comunque quello che vi dico fino all'arrivo del capo - ordinò, allora i cameramen crearono gruppi da 85, di cui quindici erano grossi cameramen, ed entrarono ognuno in una stanza.

La stanza del gruppo A era buia, come quella principale all'inizio. Allo stesso modo , ad un certo punto si illuminò tutto e videro cosa dovevano affrontare: duecento skibidi poliziotti pronti all'attacco. Uno dei grossi cameramen aprì la porta con un calcio e fuggì, gli altri cameramen erano subito dopo di lui. - Aiuto!! Sono troppi e sono fortissimi! - urlarono i cameramen del gruppo A, poi anche quelli del gruppo B urlarono. Anche loro stavano fuggendo, ma erano seguiti da cinquanta skibidi toilet enormi. - Sono una marea e sono troppo grandi! - strillarono. I due gruppi si riunirono, e gli skibidi toilet fecero la stessa cosa. Ora tutti combattevano la stessa battaglia.

Intanto il gruppo C era nella sua stanza, già illuminata. - Sembra vuota - disse un cameraman, e subito dopo la porta si sigillò e sbucarono delle sbarre di ferro a rinforzare ancora di più. Il cameraman che aveva parlato deglutì. Si aprirono delle fessure e da esse sbucarono tanti piccoli skibidi toilet volanti. Erano velocissimi e riempivano la stanza. I cameramen erano terrorizzati, urlarono. Urlarono talmente tanto forte, che i gruppi A e B si spaventarono. Dalle fessure uscì anche del fumo, che annebbiava completamente la visuale. Gli skibidi toilet cominciarono anche a fare del male ai cameramen, distruggendoli lentamente.