Il giorno seguente, nonostante i muscoli delle gambe doloranti, decido di tornare in palestra, non ammettendo neanche a me stessa di andare principalmente per vedere Andrea. L'accurata scelta dell'abbigliamento e le varie spruzzate di profumo dicono però più cose di quanto io stessa voglia riconoscere.
Non appena entro in sala pesi, lo cerco con lo sguardo. Mi saluta da lontano, pare contento di vedermi. Sta aiutando con degli esercizi di squat una brunetta, che ogni cinque secondi emette delle stupide risatine, dandogli dei piccoli pugni sulla spalla. Sembrano molto in confidenza. Andrea ci ride e ci scherza, con quel suo modo gentile e seducente, ma vedo che con lei, nonostante sia una bella ragazza, non ha lo stesso atteggiamento che ha avuto nei miei confronti. Inizio a pedalare, faccio il mio solito riscaldamento e dopo poco mi raggiunge.
«Ciao! Allora ieri non ti ho distrutta, sei già pronta a faticare ancora!» dice Andrea.
Faccio finta di non avere alcun dolore, mento dicendogli che sono allenata. Poi un ragazzo lo chiama, Scusa devo andare, e si avvia ad aiutare quel guastafeste. Lo seguo con la coda dell'occhio, rimango con la bocca a mezzaluna per non so quanto, come fossi un ritratto senza più espressioni proprie. Mi fisso sui suoi capelli neri, le spalle larghe e forti.
A poco a poco le persone diradano e la palestra rimane semivuota. Andrea torna verso di me, mentre sono alle prese con la macchina per quadricipiti.
«Vacci piano, altrimenti rischi di strapparti qualcosa oggi.»
Praticamente siamo rimasti soli, tranne che per il guastafeste – ancora lui! – a fare stretching dalla parte opposta alla mia.
«Hai ragione, infatti faccio l'ultimo esercizio e poi torno a casa.»
Prego dentro di me che mi chieda di uscire con lui, ma dopo un grande sorriso e un pollice all'insù, si gira e inizia a sistemare i pesi prima di fare chiusura.
Vado a farmi la doccia, all'uscita lo saluto freddamente, quasi scocciata.
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Sotto gli occhi delle nuvole
Novela Juvenil[Completa] Nina ha ventisei anni e sta per dare una svolta importante alla sua vita. La visita a casa della madre e i momenti nella vecchia cameretta le riportano però alla mente gli anni difficili dall'adolescenza a oggi, riaprendo alcune ferite: l...
