All'Inferno c'è un luogo chiamato archive of our own, fatto in pietra dei colori dell'arcobaleno come la gente che lo popola. Proprio nel mezzo di questa piaga malefica si apre nel vuoto un pozzo molto largo e profondo, di cui a suo tempo spiegherò la conformazione. Quella striscia che resta tra il pozzo e la parete rocciosa è dunque tonda ed è suddivisa in dieci valli, chiamate Bolge. Là dove molteplici fossati circondano i castelli per custodirne le mura, l'immagine che essi rendono è del tutto simile a quelle Bolge; e come in quelle fortezze ci sono dei ponticelli di legno che uniscono le loro soglie alla riva dei fossati, così dalla base della roccia partivano dei ponti di pietra che tagliavano trasversalmente gli argini e i fossati, fino al pozzo centrale che li interrompe e li riunisce. Ci trovammo in questo luogo, una volta che quella creatura volante ci ebbe deposti dalla sua schiena; e Kunikida si mosse verso sinistra, così io lo seguii.
Alla nostra destra vidi una nuova angoscia, una nuova pena e nuovi diavoli frustatori di cui la I Bolgia era piena. I peccatori erano sul fondo della Bolgia, nudi; nella parte vicina all'orlo esterno del fossato camminavano verso di noi, in quella interna procedevano nella direzione opposta, ma più in fretta di noi, come i Romani hanno trovato un modo per far passare la gente sul ponte di Castel Sant'Angelo nell'anno del Giubileo, a causa del grande afflusso di pellegrini, i quali da un lato procedono verso San Pietro, dall'altra parte vanno verso il monte Giordano. Non so perché sto descrivendo la geografia dell'Italia, visto che sono giapponese. Ma ho troppa fame e sto delirando. Da un lato e dall'altro in quella roccia scura vidi dei diavoli cornuti armati di frusta, che li percuotevano crudelmente sul fondoschiena.
Però era una cosa molto strano! Ah, come facevano loro levare le calcagna alle prime percosse! Sembravano soffrire, ma volevano tutti essere frustati più volte.
Mentre camminavo, il mio sguardo si incrociò con uno dei dannati; e io dissi subito: «Non è la prima volta che vedo costui».
Allora mi fermai per guardarlo meglio; e la Kunikida si fermò con me e acconsentì che tornassi un poco indietro.
E quel frust(r)ato non pensò nemmeno di nascondersi abbassando il viso, tant'è che io dissi:
«Almeno abbassa lo sguardo e vergognati un minimo, ziocca, ma non provi nessun pudore? Ma certo che non lo provi. Tu sei purplezipper. Ma quale peccato ti ha condotto a questa aspra pena?»
E lxi a me: «Lo dico molto volentieri, d'altronde io sono famosissimx. Sono colxi che ha scritto "powered donut", la famosa fanfiction ranpoe. E non sono l'unico depravatx a piangere qui; anzi, questa Bolgia ne è tanto piena che altrettante lingue non hanno ancora imparato a dire "topa, tana, con le gambe in aria"; e se vuoi di ciò testimonianza sicura, pensa alla nostra indole vogliosa».
Mentre parlava, un diavolo lo colpì col suo scudiscio e gli disse: «Va' via, simp! Qui non ci sono personaggi di cui fare mercato con fanfiction sconce».
Io mi ricongiunsi a Kunikida; dopo, in pochi passi, giungemmo al punto in cui un ponte di pietra usciva dalla roccia. Salimmo su di esso molto facilmente; e rivolti verso destra ci allontanammo da quell'eterno girare, salendo lungo di esso.
Quando fummo là dove il ponte forma un vuoto per dare spazio ai frustati, Kunikida disse: «Sta' attento e fa' in modo di avere un altro trauma guardando questi altri dannati, di cui non hai ancora visto la faccia poiché procedevano nella nostra stessa direzione».
Da quell'antico ponte osservavamo la fila che veniva verso di noi dall'altra parte e che era spinta in modo simile dalle frustate.
E Kunikida, senza chi io domandassi nulla, mi disse: «Guarda quel... coso che avanza e che non sembra versare lacrime per il dolore, ma per il piacere sessuale: quante views ha ancora su archive of our own! Una cosa preoccupante. Egli cominciò la propria opera narrativa con "I love Atsushi" Così, anche se con hashtag veramente molto discutibili, ci ingannò facendoci pensare che non fosse un libro problematico. C'era scritto "dick cheese eating" e cose relative a rapporti sessuali che concernevano anche le emorroidi, eppure noi ci siamo cascati. Con lxi procede chi inganna in questo modo: e ti basti sapere questo della prima Bolgia e dei dannati che essa punisce».
Ma che cazzo avevo appena sentito? Emorroidi? Cheese eating? Bah. Vabbè. Lasciamo stare. Ormai eravamo giunti al punto in cui lo stretto ponte roccioso si congiunge con il secondo argine, da dove ne parte un altro. Da qui sentimmo gente che si lamentava nell'altra Bolgia e che soffiava forte con naso e bocca, colpendosi con le sue stesse mani. però non so se soffrissero. Probabilmente no.
Le pareti della Bolgia erano incrostate da una muffa, per i miasmi che provengono dal basso e vi si attacca impastandosi, tali da provocare irritazione ad occhi e naso.
Il fondo era così scuro che non avevamo modo di vedere senza salire sul punto più alto dell'arco, dove il ponte sovrasta maggiormente il fossato.
Giungemmo qui e vidi sul fondo dannati immersi in uno sterco che sembrava uscito dalle latrine degli uomini. E mentre scrutavo giù con lo sguardo, vidi un dannato che aveva il capo così pieno di escrementi che non si capiva nemmeno chi fosse.
Quello mi gridò: «Perché ti attardi a guardare me più degli altri dannati?»
E io a lui: «Perché, se ben ricordo, ti ho già visto da vivo e sei Glenraven: per questo ti fisso più di tutti gli altri».
E allora lxi, colpendosi la testa, disse: «Mi hanno sommerso quaggiù perché a quanto pare ho descritto troppo bene Chuuya mentre si apprestava a scopare Akutagawa (sì, l'hai fatto, porco schifo)*».
Dopodiché Kunikida mi disse: «Fa' in modo di spingere lo sguardo un po' più avanti, così che tu veda bene con l'occhio la faccia di quella donna sudicia e scapigliata che si graffia là con le unghie piene di sterco, e ora si china sulle cosce e ora è in piedi. È la personificazione di tutti gli account di confessioni horny di Bungou stray dogs, di tutte quelle persone che hanno pubblicato i "segreti" sessuali di persone che volevano essere sverginate in modo socialmente inaccettabile da personaggi che manco esistono»
E lì, per la prima volta, pensai una cosa: "dovete tutti farvi curare".
...
*Glenraven ha scritto una fanfiction chuuaku smut chiamata "Watch the city lights dance for us". Se volete leggere una smut con un minimo di trama scritta benissimo, datevi un'occhiata!
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Come corpo morto cade || BSD x Divina Commedia
HumorNel mezzo del cammin di sua vita, Atsushi si ritrovò per una selva oscura ove la retta via era smarrita. Questo è il crossover che tutti noi volevamo vedere, non prendiamoci in giro.