ventottesimo canto

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Chi mai potrebbe, anche in prosa e reiterando la narrazione, descrivere pienamente il sangue e le piaghe che io vidi? Nessuno, dal momento che non sto scrivendo un cazzo di libro su questa sfiga che mi tocca attraversare. Speriamo che chiunque abbia ideato questa tortura poi scriva Purgatorio e Paradiso con altre ossessioni. Tipo non lo so, Inazuma Eleven o qualcosa del genere. Ecco, qualcosa con più personaggi, magari.
Comunque, ogni lingua verrebbe certamente meno, a causa del nostro linguaggio e della nostra mente che hanno poca capacità di comprendere tutto questo. Davvero, che cosa sta succedendo?
Se anche si radunasse tutta la gente che nella terra travagliata del Giappone del sud versò il proprio sangue per i Coreani e nella lunga guerra che produsse un gran bottino di anelli, come scrive... Qualcuno che non si sbagliava mai, ma non so chi. E se ognuno mostrasse le sue membra trafitte o mozzate, non sarebbe sufficiente a eguagliare l'aspetto orrendo della IX Bolgia.

Una botte, priva delle doghe del fondo, non è bucata così come io vidi un dannato tagliato dal mento fino all'ano. Gli pendevano le interiora tra le gambe; si vedevano gli organi interni e lo stomaco.

Mentre io fissavo lo sguardo su di lui, egli mi guardò a sua volta e si aprì il petto con le mani, dicendo: «Adesso vedi come sono squarciato! Vedi come è mutilato Tetchou! Davanti a me se ne va piangendo Jouno, col volto squarciato dal mento sino alla fronte. E tutti gli altri che tu vedi in questo luogo, furono in vita seminatori di scandalo e scisma, e perciò sono così mutilati. Qua dietro c'è un diavolo che ci acconcia così crudelmente, sottoponendo di nuovo al taglio della spada ciascun dannato di questa schiera, una volta che abbiamo completato il triste giro della Bolgia; infatti, prima che ognuno torni di nuovo davanti a lui, le ferite sono rimarginate. Ma chi sei tu? Per caso devi affrontare questa stessa pena?»

Kunikida gli rispose: «Questo novellino non è ancora morto, né alcuna colpa lo conduce qui ai tormenti; ma io, che sono morto, devo condurlo attraverso l'Inferno di Cerchio in Cerchio per mostrargli pienamente questo luogo, e questa è la verità».

Ci furono più di cento dannati che, quando lo sentirono, si fermarono nel fossato a guardarmi meravigliati, dimenticando la loro pena.

«Allora tu, che forse tra poco tornerai sulla Terra, di' a quel barista dell'agenzia per cui lavori che se non vuole raggiungermi presto si procuri molti viveri, così che un inverno rigido non porti ai Giapponesi una vittoria che altrimenti sarebbe difficile da ottenere».
Non lavoro per nessuna agenzia. Non conosco nessun barista. Non so di cosa stia parlando.

Dopo che ebbe alzato in aria un piede per andarsene, Tetchou mi disse queste parole; quindi lo posò a terra per allontanarsi.

Un altro dannato, che aveva la gola squarciata, il naso mozzo fin sotto le ciglia ed era privo di un orecchio, fermatosi a guardarmi stupito come gli altri, prima degli altri aprì la canna della gola che fuori da ogni parte era rossa di sangue, e disse:

«O tu che non sei dannato da alcuna colpa e che io conobbi in Giappone, se un'eccessiva somiglianza non mi inganna, ricordati di me, se mai tornerai a vedere le dolce pianure del Giappone. E fa' sapere ai due migliori colleghi, che, se la nostra preveggenza non è vana, saranno scaraventati fuori dal loro ufficio e gettati in un sacco legato a una pietra per il tradimento di un feroce tiranno. Nessuno non ha mai visto un così grave delitto in tutto l'oceano, non commesso da pirati o da predoni di qualche luogo. Ci sarà traditore che vede solo con un occhio, l'occhio della mente, e che governa la terra che un dannato qui con me vorrebbe non avere visto mai, li indurrà a venire a parlare con lui; poi farà in modo che a loro non servano preghiere e voti contro i venti che li uccideranno».

E io a lui: «Secondo me ti droghi. Però potrebbe sempre succedere. Quindi, se vuoi che parli di te sulla Terra, dimmi anche chi sarà questo traditore».

Allora mise la mano sulla mascella di un suo compagno e gli aprì la bocca, gridando: «È questo qui, e non parla. Questi, scacciato dalla sua famiglia perché faceva schifo, smise di credere nella vita, affermando che chi è pronto ad agire riportò sempre danni nell'attendere».

Oh, quanto mi sembrava sbalordito quel dannato, con la lingua mozzata nella gola, lui che fu così pronto a parlare! E un altro, che aveva entrambe le mani mozzate e levava i moncherini in aria facendo ricadere il sangue sul suo volto, gridò:

«Ti ricorderai anche di Bram Stoker, che disse - ahimè! - "Cosa fatta capo ha", che causò tanto male alla gente dell'agenzia».

E io aggiunsi: «Non so neanche cosa sia quest'agenzia di cui parlate!»;

e allora lui, per qualche strana ragione, se ne andò come una persona triste e fuori di sé.

Ma io rimasi a guardare la schiera delle anime, e vidi una cosa che avrei timore a riferire da solo, senza addurre altre prove; continuo a sperare che questo sia solo un brutto sogno, perché mi sto cagando in mano.

Io vidi di certo, e mi sembra di vederlo ancora, un tronco privo del capo che procedeva insieme agli altri di quel tristo gregge; e teneva la testa mozzata per i capelli, penzoloni come una lanterna, e quella ci guardava e diceva: «Ahimè!»

Portava la testa come se fosse una lanterna ed erano due individui e uno solo al tempo stesso. Ma poi ho notato una cosa: io questo l'avevo già visto!O almeno così mi pareva. Può essere, però. Ma come può camminare in quel modo, lo sa solo Fukuzawa, che lo rende possibile.

Quando fu presso il ponte, alzò il braccio con tutta la testa per rivolgerci le sue parole, che furono queste: «Ora vedi la mia pena dolorosa, tu che visiti i morti da vivo: vedi se ce n'è un'altra grande come questa! E affinché tu porti notizie di me, sappi che sono Akutagawa Ryuunosuke, quello che è stato decapitato da Fukuchi! Io lo sfidai, e questo è stato il risultato! E porto il mio cervello (me misero!) diviso dal midollo spinale che è in questo troncone. E no! Non mi interessa se sono già comparso, la gente comunque non ha capito che io fossi il messaggero celeste, nessuno capisce niente!».

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⏰ Ultimo aggiornamento: Jun 29 ⏰

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Come corpo morto cade || BSD x Divina CommediaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora