non richiami?

1.8K 77 9
                                    

"Cinque cellulari nella tuta gold, gold, gold, gold, gold
Cinque cellulari nella tuta gold
Baby, non richiamerò"

Sorrisi al pubblico che urlava il mio nome e mi applaudiva, mi voltai verso Amadeus che si complimentava per la mia esibizione, lo ringraziai e presi i fiori. Poi corsi verso i camerini del teatro Ariston. Appena entrato, un applauso mi rimbombò nelle orecchie. Vidi Big Mama avvicinarsi e congratularsi con me: ''Sei stato forte, Ale.'' Gli sorrisi e gli diedi i miei fiori, dicendo un semplice ''Grazie.'' Mi guardai intorno per individuare gli altri nel retro del teatro, e mi avvicinai a Ghali, abbracciandolo.
''Ce l'abbiamo fatta' dissi.
Lui mi guardò e rispose, ''Ce l'hai fatta, fra.'' Ci scambiammo un sorriso.

Una mano mi tocco velocemente la spalla e la mia mente mi riportò a quasi 4 minuti prima ,quando Mengoni  inconsapevolmente mi aveva appoggiato la mano sulla spalla e io l'avevo guardato di sottecchio come per chiedermi cosa stesse facendo.

Sentendo quel leggero colpetto sulla spalla mi girai sorridendo.

"Ma allora che fai? Non richiami?"

Il mio cuore perse un battito ma faci finta di nulla e risi.
Mengoni era lì, davanti a me.
Non doveva per caso andare a presentare Diodato? Perché stava perdendo tempo? Lo stava facendo per me? Per prendermi in giro?

"No, non lo farò" gli risposi come per dargli corda , lui mi sorrise e si voltò verso Amadeus che sembrava abbastanza aggitato dalla serata, che doveva essere impeccabile.
"Marco! Dobbiamo presentare Diodato! Veloce veloce! viene vieni!" Disse preoccupato, Mengoni lo guardo " arrivo arrivo! bhe il dovere chiama! ci vediamo Ale " disse dirigendosi verso il palco io lo salutai  e guardai Emma ,poco distante da lì, lei aveva uno sguardo furbo e incoraggiante , aprì la bocca, come per dirmi qualcosa , chiuse il pugno e mimò con la bocca un "sei stato forte"  gli sorrisi, come facevo con tutti e mi avvicinai a lei.
" Dimmi un po', oh ale ale , a chi hai dedicato questa canzoncina?svelami il tuo segreto "
La guardai di traverso
"A nessuno" lei incrociò le braccia al petto
"A nessuno mmh non mentirmi"
"Dai Emma, a nessuno!" Gli diedi uno spintone amichevole
"... Mmh...non era abbastanza noi soli sulla Jeep?... Mmh" stava ripetendo un pezzo della mia canzone e sembrava pensierosa
" A cosa pensi ?" Gli chiesi
"Sto pensando con chi sei andando sulla Jeep in questi... Mmh.. sei mesi" io sbuffai a quest'ultima frase
" Ci sono andato solo una volta sulla Jeep.. massimo massimo due volte"
Emma mi sorrise
" Quindi sei andato sulla Jeep.. con qualcuno.. con chi? È come se mi avessi appena ammesso di aver dedicato quella canzone a qualcuno "
Quella donna collegava troppo veloce i pezzi del puzzle
" Chiunque sia, ha capito che è dedicata a lui " gli risposi guardandomi intorno sperando che lui  non fosse nelle vicinanze.

Presi Emma per mano e ci andammo a sedere su divano ad ascoltare la canzone di Diodato.

Ascoltai quella canzone in tutto il suo splendore e il tempo sembrò fermarsi intorno a me: c'eravamo solo io ,la canzone e le immagini di me e quella persona , alcune immagini provenivano dal frutto nella mia fantasie altre erano reali e potevo ancora sentire la sensazione che mi trasmettevano.

Quando la canzone finì restai ancora lì, immobile a pensare a quella persona fin quando Emma non mi diede uno spintone. Presi un respiro e guardai Emma alzando le sopracciglia
"Mh?"
" A che pensi?" Mi chiese allegra
"No.. a niente in realtà" Dissi ritornando a guardare la televisione
"Oh guarda chi è tornato!" Emma si alzò di colpo dal divano di pelle e mi trascinò con lei
"Emma!" Gli urlai , lei sembrò non ascoltarmi
"Hey Marco! Devi tornare sul palco di nuovo ? Per presentare Loredana?" Gli disse Emma sorridendogli , lui si girò sentendosi chiamare
" Già" rispose , sembrava stanco , lo guardai per un po' e lui sembrò percepirlo visto che si voltò a guardarmi
"Tutto ok Ale?" Mi chiese , io annuì e guardai Loredana pronta per salire sul palco. Emma mi riprese per mano e mi trascinò verso Loredana " Vai Lore! Spacca tutto! " Disse saltando sul posto come una bambina. Conosco Emma da decisamente troppo tempo e non l'ho mai vista così contenta e emozionata. Mi girai indietro , non avevo salutato Mengoni, non avevo saltato lui , quando mi girai però era troppo tardi , era già salito sul palco, mi allontanai velocemente da Emma e Loredana e mi avvicinai alla televisione , lo vidi entrare nel suo completo bordeaux , aveva lo sguardo basso e sembrava fin troppo serio , poi però alzò lo sguardo e mostro il suo sorriso più sgargiante, guardava dritto diretto nella telecamera come se sapesse che io lo stavo guardando o almeno.. ne era consapevole.

Dopo l'annuncio di Loredana, nei camerini si creò un clima di festa, tutti ballavano alla canzone di Loredana e io ed Emma non eravamo da meno ovviamente.

Mi avvicinai a big Mama , le presi le mani e insieme iniziammo a ballare , vidi qualcuno sedersi sul divano di pelle bianca dove pochi minuti prima ero seduto con Emma ma feci finta di niente , quando Loredana rientrò un orda di grida e applausi rivolti esclusivamente a lei scoppiò nei camerini , c'era chi urlava che era stata forte , chi correva ad abbracciarla e chi semplicemente applaudiva , io in mezzo a quel frastuono, riuscì a percepire il rumore di della pelle strisciare conto un altro tessuto di pelle e in meno di 10 secondi una figura alta comparve alle mie spalle e mi mise una mano dietro la schiena per poi passarmi davanti , vidi il vestito bordeaux di Marco passarmi davanti e solo in quel momento realizzai che lui era sempre stato lì, seduto su quel divano di pelle bianca, mentre io ballavo con big Mama, spalancai gli occhi e mi girai di scatto verso la figura in movimento e lo guardai allontanarsi.

Erano orami le 11 quando decisi di appoggiarmi su quel ormai vissuto e famoso divano di pelle bianca e chiudere gli occhi , prima però raccomandai ad Emma di svegliarmi quando avrebbero annunciato la classifica della sala stampa e lei mi promise che lo avrebbe fatto.
Pochi minuti dopo ero felicemente addormentato su quel divano.

Veglio su di te, io sono il tuo guerrieroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora