Entrammo in un ristorante non troppo lontano dal centro.
Trattoria da Nennella si riusciva a leggere nello stemma un po' sbiadito fuori alla grande entrata.Immediatamente quello che sembrava tanto un cameriere che indossava un maglia rossa e dei pantaloni neri si avvicinò a noi
"O fratm , a vnut a mangià?" Emanuele gli strinse la mano e si salutarono
"O Euge , agg purtato nu cumpagno ro mij, è milanese" Il ragazzo che avevo capito si chiamasse Eugenio o qualcosa di simile mi guardò e mi prese sotto braccio trascinandomi per i tavoli
"Sei di Milæno?" Mi scompigliò i capelli e io risi dal suo tono scherzoso
"Si vivo lì ma non ho origini milanesi " lui si avvicinò ad un tavolo vuoto e trascinò la sedia sul pavimento creando un rumore assordante
" Maaa nagg capit.. si è Milan ma nun Tien o sang milanes? È comm a dicr c nu Napolitano nun ten o sang Napolitan" io mi sedette e lui iniziò a gesticolare
" Ma chist e ro è?" Si rivolse a Emanuele che stava ridendo
" Euge lascial sta ya, viv a Milan ma a mamma è.." mi guardò " di dov'è tua madre?"
Guardai Emanuele
"Sarda" Emanuele mi indicò " Sarda" ripeté.
Eugenio aprì la bocca di poco
"Aaah si dà Sardegn! E o vuliv ricr!" Emanuele si sedette di fronte a me
"O Euge mi porti la specialità, tu già sai" Eugenio fece l'occhiolino a Emanuele e andò via."Sembra simpatico" Emanuele annuì
" Quello è comm a nu frat p me " io annuì, lo facevo sempre quando non capivo, era una cosa che mi aveva insegnato Noah .
Diceva sempre - quando non capisci qualcosa.. nel caso annuisci-"Guard Alè t facc vre, io mo metto due storiz ngopp Istagram e ti faccio vedere che Marco torna da te strisciando" io risi
"Non è quello l'oppiettivo ma ok" Emanuele allungò un mano verso di me
"Tu lascia fare a me"
"Ok"Nel corso della serata avevo capito dove realmente mi aveva portato Emanuele,. Quello non era un ristorante qualunque
Quello era il ristorante.Tra una portata e l'altra i camerieri , i cuochi o comunque i membri dello staff venivano a tra virgolette infastidirti .
Ti facevano ballare .
Ti alzavano in aria .
Cercavano di farti bere un intera bottiglia di vino .
Ti bendavano e facevano gli stupidi intorno a te .
Alcuni facevano finta di regalarti una rosa o di essere una donzella indifesa."La vuoi la frutta?" Mi chiese Emanuele mentre finivano l'ultima porzione di pasta e patate con provola , una specialità del luogo.
"Si volentieri" Emanuele alzò la mano
"Eugenio!" Urlò e in un batter d'occhio il simpatico Eugenio era davanti a noi
" Dimmi Emanuè" Emanuele lo guardò
"Portiamo un po'di frutta ya " Eugenio mi guardò e guardò Emanuele
"Porzione bidet o wc" Emanuele alzò le spalle e mi guardò
"Bidet bidet" Eugenio annuì e andò via.
Io guardai Emanuele
"Cosa significa?" Gli chiesi curioso.
Lui semplicemente sorrise.
"Mo vedi tu preparati a fare due foto"Alcuni minuti dopo due camerieri scontrarono di poco il nostro tavolo e un bidet ripieno di frutta si posò al centro, io risi e guardai Emanuele
"Questo si intendeva con bidet?" Lui annuì
" E cetto" io presi uno spicchio di uva da quello strano recipiente e Emanuele prese una banana
"Vieni qua fatti fa na foto!" Prese il mio telefono e io presi un grappolo d'uva e lo avvicinai all volto , sorrisi e chiusi gli occhi.
Emanuele scattò la foto e rise
"Questa la devi mettere fra!" Io guardai la foto e risi
"Va bene va bene!"Dopo aver pagato entrammo in macchina
"Dove vuoi andare mo , tanto lanotte è giovane " mi chiese Ema accendendo la radio
" Dove vuoi tu , voglio vedere la vera napoli"
Lui mi guardò e sorrise
"Mai vista la sorrisa? Non è molto lontana da qui , circa un oretta in macchina" io scossi la testa
"Mai" lui mi diede una pacca sulla spalla
"Wa frà! hanno fatto anche un programma televisivo! Su Real Time" io lo guardai confuso e lui sospirò
"La sigla fa... Nu matrimonio napulitan
Si accummenc oggi fernesc riman
Na bumbunier che fa parla
A gent e tutt a città" mi intonò la sigla e io aprì di poco la bocca
"Si! Ho capito! Si si lo conosco" lui sembrava al settimo cielo
"Mo t port la ya"
Imbocco l' A3 dritto per - Sant'Antonio abate-
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Veglio su di te, io sono il tuo guerriero
FanfictionSanremo 2024 , sul palco dell' Ariston volano sguardi complici che anche un cieco avrebbe potuto vedere ma cosa succederà dopo? Cosa c'è realmente dietro quegli sguardi scambiati tra Mahmood e Marco Mengoni?