caramella alla fragola (II parte)

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Aggrottai le sopracciglia e mi avvicinai a Marco
" Dai dammi sta caramella" allungai la mano aspettando che me la dasse , lui rise e mi prese la mano facendomi fare un giro su me stesso
"No" mi sorrise e io gli feci il terzo dito
" Le caramelle erano per me però" lui indicò la busta di caramelle sul tavolino vicino al divano
" Ne hai ancora tante , perché vuoi proprio questa?" Io lo guardai
" Perché voglio quella, punto" lui si sedette sul divano
"No questa è mia" anch'io mi sedetti sul divano affianco a lui , presi una caramella dalla busta e la scartai, lui mi guardò e alzò le sopracciglia, presi il telefono e andai nella chat di Emma

Domenica ci sei per quella uscita, vero?

Marco appoggiò la testa sulla mia spalla e io lo guardai
" Cosa c'è?" Mi sorrise
"Stavo pensando... Non è che vuoi la caramella per evitare che quello che ho pensato si avveri , vero?" io lo guardai
" No in realtà è l'unica cosa che non mi preoccupa in questo momento" lui si mise seduto più composto sul divano
" Perché? Cosa ti preoccupa?" io lo guardai
" Il sedici esce il mio nuovo album, spero vada bene , sono super emozionato per questo si.. ma sono anche un po' in ansia e se poi non piace?"  Lui mi guardò con uno sguardo dolce e mi prese la mano
" Sono sicuro che l'album piacerà, dopo il tuo successo a Sanremo inoltre , è inevitabile che l'album spopoli" io sospirai
"Lo spero " lui strinse di poco la mia mano.

" Profumi di colonia" disse per sdrammatizzare il momento, io risi
" Si lo so" lui avvicinò il viso al mio , chiuse gli occhi e fece un lungo respiro
" Aah.. è davvero un buon odore cavolo" sorrisi e gli diedi un bacio sulla guancia
" Ti piace?" Chiesi anche se conoscevo già la risposta, lui annuì e io lo strinsi in un forte abbraccio.
Appoggiò la testa tra il mio collo e la mia spalla e fece un altro respiro profondo, riuscì a percepire il suo corpo abbassarsi e alzarsi a tempo con il suo respiro, sentivo il suo respiro caldo che mi solleticava di poco la pelle del collo. Strinse le braccia intorno ai miei fianchi e mi fece cadere all indietro
" Si cavolo, ci annegherei in questo profumo" riuscì a sentire le vibrazioni della sua voce sul mio collo gli misi una mano tra i capelli e glieli accarezzai piano.

Restammo così per alcuni minuti , lui mi diede dei piccoli baci sul collo e io feci lo stesso sulla sua testa. Ormai eravamo stesi entrambi sul divano , uno tra le braccia dell'altro e ci stavamo semplicemente godendo quel momento di pace , il mio cellulare squillò e lì capì che Emma aveva risposto al messaggio, vidi Marco alzare la testa e guardarsi intorno
"Non preoccuparti , è solo Emma che risponde al messaggio che gli ho mandato"  lui mi guardò e torno di nuovo con la testa vicino al mio collo , strinse di più la prese che avvolgeva il mio corpo e si sistemò meglio tra il divano e i cuscini
" È così bello stare qui con te" sussurrò , io sorrisi e lo strinsi leggermente più forte, sentì una delle due mani che mi avvolgeva allontanarsi leggermente dall' altra e qualche minuto dopo percepì la sua mano fredda sulla mia schiena , io mi mossi di poco dalla mia posizione ma a Marco questo non sembrò interessare, si allontanò dal mio collo e mi guardò
"Per caso vuoi una caramella alla fragola?" Lo guardai con sguardo interrogativo , lui sapeva che non potevo dire di no ad una caramella alla fragola
" Volentieri"

Prese la caramella dalla sua tasca e la scartò dolcemente, la mise in bocca e si avvicinò cautamente a me , avvicinò la sua bocca alla mia e mi passò la caramella con la lingua , la presi ma lui ritornò a cercarla con la lingua .Fece scorrere anche l'altra mano sotto la mia maglia e mi mise seduto sul divano, recuperò la caramella con la lingua e la spostò nella sua bocca , si allontanò da me e mi guardò, io lo guardai e lui tirò poco l'inizio della mia maglia , io alzai e mani e lui me la tolse con rapidità, fece passare le sue mani su tutto il mio petto e mi fece distendere sul divano , mi diede un bacio veloce e io mi chiesi se aveva mangiato o no la caramella ma la mia risposta arrivò quando sul mio capezzolo destro si appoggiò un quadratino rosa pieno di saliva calda , sussultai e guardai Marco scendere piano verso quel capezzolo; appoggiò la lingua sulla caramella e la fece scorrere verso l'altro capezzolo , disegnò un cerchio con la caramella intorno ad esso e poi fece salire piano la caramella verso le mie spalle , fermò la caramella sulla mia spalla sinistra e mi diede un piccolo morso tra il collo e la spalla , io appoggiai una mano sulla sua schiena e strinsi la sua maglia. Appoggiò di nuovo la lingua sul centro della caramella e iniziò a farla scivolare verso l'alta spalla, mi diede un altro morso dall' altra parte tra il collo e la spalla e io gettai la testa all indietro , prese di nuovo la caramella in bocca e mi baciò di nuovo facendo scivolare ancora una volta  la caramella nella mia bocca , passai la lingua su tutta la caramella e poi la ripassai nella sua bocca , lui si allontanò e masticò la caramella ingoiandola subito dopo , io guardai la scena e ingoiai un po' di saliva , portò le mani al bordo della sua maglia e se la tolse , osservai il suo corpo prima che lui tornò con le labbra sulle mie, feci scivolare le miei mani su tutto il suo petto, mi staccai dal bacio e mi avvicinai con la bocca sul suo collo , iniziai a morderlo e lui ansimò piano al mio orecchio , baciai il suo collo mentre lui sbottonò i miei pantaloni e li fece scivolare verso il basso , io feci lo stesso con i suoi , smisi di baciare il suo collo e tornai sulle sue labbra, le mordicchiai e gli appoggiai una mano tra i capelli mentre l'altra scendeva fino alle sue mutande, gliele sfilai piano e lui posò le mani sul mio bacino e mi mise con facilità sopra di lui facendomi sentire tutta la sua erezione, smisimo di baciaci e lo guardai , lui mi guardò e passo un dito sul elastico firmato dei miei Boxer, avvicinò due dita alla mia bocca e io le misi in bocca succhiandole; mi tolse i boxer e le due dita da bocca , mi passò una mano su tutto il corpo, dalle gambe al collo , mentre l'altra scivolava tra la mia apertura . Sentì un brivido percorrermi la schiena e gettai la testa all indietro, lui, inserì il primo dito piano e stette fermo per un po'prima d'inserire il secondo , appoggiai le mani sulle sue spalle e ansimai
"M.. Marco" lo chiamai come per dirgli che stavo aspettando solo lui, lui sembrò capire visto che inserì il suo membro dentro di me , io gettai la testa all indietro e strinsi la presa sulle sue spalle , lui, appoggiò le mani sul mio bacino e iniziò a dare delle spinte piano dentro di me , dalla mia bocca uscirono dei piccoli suoni di piacere seguiti dal suo nome e lui iniziò a spingere più forte, io spalancai la bocca e lui aumento la velocità delle spinte fino a trovare il mio punto più debole , punto lì e spinse ancora più forte , sentivo l'orgasmo farsi largo dentro di me e lo stesso valeva per lui , diede le ultime spinte e io venni pochi istanti dopo lui mi raggiunse , uscì da me e mi baciò, io ricambiai il bacio e mi stesi sul divano affianco a lui.

Veglio su di te, io sono il tuo guerrieroDove le storie prendono vita. Scoprilo ora