La Cena in realtà andò abbastanza bene .
La famiglia di Marco era simpatica.
Erano tutti allegri e molto ironici e sembrava una famiglia modera e molto ampia.Tornammo a casa alle tre di pomeriggio. Appena varcai la porta di casa di Marco ci misi ben poco a correre verso il salotto e buttarmi suo divano
"Stanchezza!" Dissi con tono drammatico. Marco rise.
"Come ti è sembrata la mia piccola famiglia " si è seduto vicino a me e io ho appoggiato la testa sulle sue gambe
"Piccola è un parolone , eravate più tosto numerosi" lui mi accarezzò il volto con la mano e io sorrisi
"Comunque hai una famiglia simpatica dai, soprattutto tuo padre , è molto allegro " Marco roteò gli occhi
"Come il sottoscrittore" io risi
"Se se" lui mi guardò male
"Stai per caso insinuando che non sono simpatico?" Alzai le mani e gli presi il viso
" Non sto dicendo questo" gli diedi un bacio e lui ricambiò
"Si lo stai dicendo " disse ad un soffio dalle mie labbra
"No non lo sto dicendo" mi diede un altro bacio
"Lo stai dicendo" io sorrisi e scossi la testa
"No"
"Si invece" mi misi seduto e lo guardai
"No" lui sbuffò
"Ah ok ok" gli tirai un cuscino ma lui lo afferrò prontamente
"Volevi colpirmi!" Alzai le mani in segno di resta
"Si lo ammetto, volevo colpirti!" Lui rise e io feci lo stesso , mi distesi e riapoggiai la testa sulle sue gambe
"Ti va una maratona di Harry Potter?" Mi chiese
"Ah ma lo chiedi pure? Ovviamente" lui si abbassò e mi diede un bacio , prese il telecomando e accese la TV andando su Netflix.
"Poi ordiniamo una pizza se hai fame" io mi toccai la pancia
"Ma perché hai ancora fame? Dopo tutto quello che abbiamo mangiato" la sincerità prima di tutto.
" No , in realtà in questo momento no , ma chissà più tardi magari si " sorrisi e guardai lo schermo della TV
"Vedremo"Quando finimmo il primo film erano ormai le cinque, nel frattempo, avevo cambiato varie volte la mia posizione.
Constatai che la spalla di Marco erano davvero comoda per la mia povera testolina. Lui aveva provato ad accarezzarmi i capelli ma appena si ricordò del gel sbuffò e mi guardò
"Non mi piace il gel" io risi e gli diedi un bacio sulla guancia
"Lo so , l'hai detto già un sacco di volte da stamattina"Mi aveva preso il braccio , così senza un apparente motivo , e l'aveva stretto tra la sua presa
"Sei così morbidosooo, dopo però ti lavo i capelli, così posso finalmente toccarli."
io risi e appoggiai la mia guancia alla sua mentre guardavo Harry affrontare il professor Raptor
" Va bene"Marco si spostò di poco sul divano e puntò il suo sguardo su di me
" Riccardo se lo meritava "lo guardai
"No non se lo meritava" lui sbuffò
"Si invece , dopo tutto quello che ha fatto" appoggiai la mano sullo schienale della divani
"Ora però è andato avanti ,mi ha detto che gli piace un altra" Marco alzò le spalle
"Sarà" si rigirò a guardare la TV
" Sembra una apposto comunque" sussurrai
"Che ti importa a te? Anche se era una sbandata ora tu non devi più preoccupanti di lui , no?" Io scossi la testa
" Diciamo che ci ho parlato e lo vedo come un amico , quindi si mi preoccupo per lui , è cambiato , l'ho notato" Marco sbuffò, la cosa sembrava non andargli a genio
"Ah quindi ora è tuo amico?" Io annuì
"Su per giù si " lui alzò gli occhi al cielo
"Anche dopo tutto quello che ti ha fatto?" Lo guardai con uno sguardo interrogativo
"Non vuoi che io sia suo amico?" Lui ricambiò il mio sguardo
"Non sto dicendo questo" mi allontanai di poco da lui
"Oh sì , stai dicendo proprio questo , ma.. perché?" Lui sospirò
"Ti ha trattato in un modo...huh non mi piace ok?" Socchiusi leggermente gli occhi
"Tu cosa ne sai su come mi ha trattato?" Guardò altrove
"Emma mi ha detto qualcosa" eh? Bastarda.
" Cosa ti ha detto?"
"Che quello stronzo ti ha ventuno per novanta euro" io mi alzai dal divano
"Non è vero" chiusi le mani
"Non mentire , so che è vero" strinsi il denti. Emma doveva imparare a chiudere un po'la bocca e farsi i cazzi suoi
" Non sto mentendo" Marco si alzò e spense la TV
" Non capisco perché tu non me abbia detto , non sono importante per te?" Strinsi ancora di più le mani
"Decido io cosa dirti ,non lo dovevi sapere, non doveva dirtelo Emma" Lui si avvicinò di poco a me
" Perché non dovevo saperlo?" Sospirai e sbottonai un bottone della camicia
" Perché ora è tutto diverso" lui mi prese la mano destra e la strinse tra le sue
" Una persona non può cambiare da un giorno al altro , ale " guardai in basso
"Si invece , può" lui allargò le sue braccia e mi abbracciò
"No non può, devi smetterla di perdonare tutti" il suo tono era basso e arrivava giusto giusto al mio orecchio.
Forse aveva ragione , dovevo smetterla di perdonare tutti.
Dovevo smetterla di darmi la colpa .
Dovevo smetterla di pensare prima agli altri.Abbassai la testa tra il suo collo e la sua spalla destra
"Non posso" lui strinse di poco l'abbraccio
"Puoi invece" scossi la testa
" È stato il mio primo ragazzo , non posso non perdonarlo" Marco appoggiò una mano sui miei capelli pieni di gel
" Ha commesso un errore gravissimo quello di perderti , tu non devi perdonarlo." Aggrappai la sua maglia
" Che importa adesso?" Lui sospirò
"Importa" allontanai la mia testa dal suo collo e lo guardai
" Si?" Lui annuì
" Si"prese il mio volto tra le mani e fece toccare la sua fronte con la mia
" Sicuro?" Sussurrai .
I nostri corpi erano ancora vicini , riuscivo a percepire il suo calore
"Sicuro" allontanò la sua fronte dalla mia e chiuse gli occhi , io feci lo stesso, riuscivo a sentire il suo odore sempre più vicino, le sue labbra toccarono di poco le mie e istintivamente avvicinai di poco la testa per farle scontare.Marco era sempre stato bravo a baciare . L' avevo capito dal nostro primo bacio quella sera al party.
I suoi baci erano sempre così delicato e ti trasmettevano tutto il suo calore e la sua passione .
Quando ti baciava ti sentivi come se dio t'avesse preso sotto la sua ala e ti stesse pian piano avvicinano al paradiso.
Era come vivere la divina commedia in pochi istanti , era come attraversare gli inferi e pian piano risalire in paradiso .
Ogni volta che quel bacio aumentava era come star attraversando un pianeta che costellava il paradiso , era come se dio ti stesse sussurrando al orecchio - questo è il tuo paradiso.-Marco continuò a far combaciare le nostre labbra e pian piano iniziò ad indietreggiare.
Ci alzammo dal divano e Marco inizio a trascinarmi vero il bagno.
Iniziò a sbottonare la mia camicia e io gli tolsi velocemente la maglia a collo alto che indossava.Entrammo in bagno e mi appoggiò sul lavandino , allontanò le sue labbra dalle mie e mi sentì per pochi secondi a corto d'aria.
Il bagno di Marco era grande , aveva le piastrelle azzurre e i mobili chiari, aveva una grande doccia e vicino alla specchio c'erano due piante finte che per sbaglio buttai a terra con le mani.
Marco mi sfilò i pantoni e l'intimo e fece lo stesso con i suoi.
Mi prese in braccio e aprì l'acqua della doccia, entrò piano e un getto caldo bagno il mio corpo , aprì di poco la bocca e lui mi sorrise
"È fredda?" Scossi la testa
"No" il gel che manteneva i miei capelli sembrò scomparire del tutto in un batter d'occhio e i miei ricci scesero sul mio volto.
Dovevo tagliarli .
Marco appoggiò la mia schiena sulle piastrelle fredde della doccia e io sospirai.
Appoggiò le sue labbra sul mio collo e sistemò meglio una delle mani che reggevano il mio corpo , misi una mano tra i suoi capelli e aprì leggermente la bocca.
Tastò il mio sedere e mi rimise con i piedi a terra , spense il getto d'acqua e mi guardò per pochi secondi prima di tornare con le labbra sulle mie .
Afferrò un tubetto di shampoo e ne versò un po' nella sua mano, fece passare la mano libera su tutto il mio corpo e passò la mano con lo shampoo tra i miei capelli.
Le nostre lingue componevano un unica danza ormai conosciuta e in pochi secondi sentì il sapore della torta alle fragole che aveva mangiato al ristorante.
Era incredibile come quel sapore era ancora vivido nella sua bocca .
Aprì di nuovo l'acqua e la schiuma scese su tutto il mio corpo , lui afferrò i miei fianchi e mi avvicinò ancora di più al suo corpo , smise di baciarmi e si avvicinò al mio orecchio
"Niente più gel" strinse la presa sui miei fianchi e io sussultai .
La sua mano sinistra risalì sul mio corpo ,mi accarezzò la guancia e mi alzò di poco il viso"Non voglio più sentir il nome di quel coglione chiaro? Ora tu appartieni a me"
/// Angolino///
Ok! ☺️👍 Va bene Marco è chiaro.😃✋ In realtà questo doveva essere il finale di- family- ma vabbè ne ho fatto un capitolo a parte.
Vi ringrazio per gli auguri 🤍🤍 voi siete il mio cuore bianco, siete il mio paradiso🤍
(Sto scoppiando , mi hanno regalato la canzone di Achille😍😍.)
(Capitolo non riletto)
V.v.b🤍
-filo🎀🤍
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Veglio su di te, io sono il tuo guerriero
FanfictionSanremo 2024 , sul palco dell' Ariston volano sguardi complici che anche un cieco avrebbe potuto vedere ma cosa succederà dopo? Cosa c'è realmente dietro quegli sguardi scambiati tra Mahmood e Marco Mengoni?