Quando mi svegliai Marco non era più lì , al suo posto c'era un post-it gialloVa su quel palco e vinci🖤
Sorrisi leggendo quel post-it mi alzai e mi stiracchiai, come facevo ogni mattina.
Fuori , per mia fortuna, c'era un bel sole. Andai in bagno e mi guardai allo specchio, avevo decisamente più occhiaie del solito , i miei capelli sembravano un cespuglio di edera e non vedevo l'ora di darmi una sistemata , uscì dal bagno , presi il pacchetto di sigarette e uscì fuori sul piccolo balconcino della camera , accesi una sigaretta e la fumai , poi, rientrai senza troppi problemi.
L' arietta fresca delle sette ci voleva proprio per risvegliarmi.Misi una felpa con dei pantaloni , i calzini lunghi neri e delle ciabatte del medesimo colore, presi degli occhiali da sole e uscì dalla mia stanza per andare a fare colazione , passai davanti alla camera di Marco e mi chiesi se era già andato via , mi fermai per qualche secondo davanti la sua porta e poi bussai, restai lì in piedi per diversi minuti e quando mi ero orami scoraggiato la porta si aprì di un po'e quegli occhi marroni sbucarono dalla piccola fessura, io lo salutai e lui aprì la porta sorridendomi , aveva un pigiama a maniche lunge azzurrino , I suoi capelli erano tutti in aria e anche lui come me aveva delle occhiaie davvero profonde , la differenza era che a lui stavano bene , lo facevano diventare ancora più attraente, mentre io, sembravo solamente uno zombie.
"Buongiorno" la sua voce era roca , questo faceva capire che si era svegliato da poco . Si strofinava l'occhio destro ed era davvero adorabile
"Buongiorno, ti va di venire a fare colazione con me?" Gli chiesi guardandolo
"Va bene , il tempo di cambiarmi e arrivo"
" Ti aspetto giù" Misi le mani nelle tasche della felpa in attesa della sua risposta
" Ok" mi sorrise e io lo salutai prima che chiudesse la porta.
Scesi all aria bar e ordinai due caffè, mi guardai intorno e vidi Lisa avvicinarsi a me
" Hey ale! Sei svegliato!" Mi appoggio una mano sulla spalla
" Si sono vivo" lei rise sentendo la mia risposta
"Senti sono arrivati i tuoi figliocci¹ li faccio venire qui?" Questa era la cosa più bella che avrei potuto sentire oggi , Andrea e Pierpaolo (noi inventati ) erano finalmente arrivati.
"Credo che più tardi sia l'ideale, ora dovrebbe venire Marco qui .." lei si stava allontanando quando la richiami " ah senti Lisa , quando arrivano i truccatori eccetera.?" Gli chiesi;
Lei si girò " verso le nove"
" Ok, grazie Lisa "
Sorrise e divento leggermente rossa in viso, era sempre stata molto timida.
" Prego ale " andò via e io rimasi lì, accesi il telefono e mandai il buongiorno a mia madre come ogni mattina , qui al bar c'era davvero tanta gente , tra artisti , parenti e staff , avevano tutti una faccia assonnata probabilmente dovuta al party della sera prima , guardai le scale e vidi Marco scendere seguito da Angeline e i ragazzi del Volo, lui mi guardò e continuò a parlare con Angelina , io alzai la mia tazza di caffè e lui sorrise , vidi Angelina guardarsi intorno per cercare il mittente di quel sorriso , poi indico il collo di Marco e io abbassai di colpo lo sguardo verso il mio cellulare che non mi aveva mai attirato così tanto, poco dopo però rialzai di nuovo lo sguardo per guardare la scena.
Ora intorno a Marco c'erano anche big mama , Alessandra , Annalisa , Emma che a quanto pare era bella pimpante, e Clara.
Il caso vuole che erano tutte donne.
Marco non sembrava in imbarazzo, non sapevo cosa stava dicendo a quelle ragazze , ho visto Angelina spalancare la bocca e Marco puntare di nuovo lo sguardo verso di me , d'istinto presi la mia tazzina di caffè e ne feci un sorso, vide Emma prendere il telefono in mano e indicare qualcosa su di esso , le ragazze si fiondarono per guardare cosa ci fosse su quel dannato cellulare e Marco allungò di poco gli occhi per vedere , con la sua altezza non doveva nemmeno avvicinarsi di tanto per guardare lo schermo, guardò e poi si allontanò dalle ragazze che lo guardarono con uno sguardo sconvolto, lui mise le mani nelle tasche dei lunghi pantaloni di jeans che indossava e si guardò intorno prima di arrivare al mio posto
" Tutto bene?" Gli chiesi curioso facendo un altro sorso del mio caffè
"Si si " lui prese la sua tazzina di caffè "grazie per il caffè comunque" io girai gli occhi al cielo " prego"
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Veglio su di te, io sono il tuo guerriero
FanfictionSanremo 2024 , sul palco dell' Ariston volano sguardi complici che anche un cieco avrebbe potuto vedere ma cosa succederà dopo? Cosa c'è realmente dietro quegli sguardi scambiati tra Mahmood e Marco Mengoni?