Lo guardai, aveva lo sguardo rilassato.
Stava pensando.
Quando pensava il suo volto diventava totalmente assolto dai pensieri.
Le sopracciglia ricadevano morbide sul volto , gli occhi erano fissi in un punto ben preciso , come lo schermo del cellulare,la parete di fornite a lui o il mio volto.
Sulle sue labbra non era dipinto il suo solito sorriso , era serio , serio come non mani, come se stesse affrontando i mostri più oscuri della sua mente.
A volte , quei pochi capelli leggermente cresciti più degli altri, gli ricadevano sul viso , gli sfioravano le ciglia o il naso ma lui sembrava non farci caso , troppo preso com'era dai suoi pensieri.
Il suo sguardo non faceva trasferire nessun emozione , spesso lo guardavo negli occhi per capire cosa stesse pensando ma puntualmente mi arrendevo non riuscendo a captare quelle informazioni.
Mi fermavo e l' osservavo per minuti interi e lui sembrava non notarlo.
Spesso per farlo tornare con i piedi per terra gli passavo una mano davanti al viso , gli davo un bacio o semplicemente parlavo.
Io ero il suo opposto.
Quando pensavo la mia espressione variava da pensiero a pensiero: quando pensavo a qualcosa di disgustoso corrucciato le labbra e chiudevo di poco gli occhi - quando pensavo a qualcosa di sconvolgente spalancavo gli occhi e alzavo le sopracciglia portandomi una mano alla bocca .
Quando pensavo a un litigio e la rabbia riemergeva in me aggrottava le sopracciglia e stringevo I pugni.
Era semplice capire a cosa pensavo com'era semplice far volare via quei pensieri dalla mia testa.
Bastava parlarmi e io immediatamente mi giravo a guardarti lasciando i pensieri nell' angolo più oscuro del mio cervello.
A differenza di Marco, che si perdeva in essi raramente, io ero spesso pensieroso. Durante una conversazione potevo perdermi in una frase e iniziare a pensare a cosa era dovuta o perché quella persona aveva detto quella determinata frase a me
oppure smettevo semplicemente di ascoltare la conversazione e iniziavo a pensare a cose a caso, letteralmente a caso.
" A cosa stai pensando?" Chiesi diverse volte.
Marco si fermò a guardarmi e sorrise
" Mh?" Sembrava non aver sentito la frase
"A cosa pensi" ripetei
" Niente di importante" lo guardia bene e cercai di sbirciare cosa ci fosse scritto sullo schermo del computer ma lui spalancò gli occhi e abbassò il cellulare sul suo petto
"Sembri turbato" feci finta di nulla , non volevo litigare.
" A si?" Il suo volto tornò sereno .
Notai con mia sorpresa che sorrideva sempre quando ero nelle vicinanze. Sorrideva solo quando ero nelle vicinanze
"Si" lui alzò le spalle
"Sarà una tua impressione" annuì, ero abbastanza sicuro che non fosse una mia impressione.
Mi allontanai leggermente da lui , lasciandomi scivolare così da dosso le sue mani.
Presi il cellulare e aprì WhatsAppGiorno , hai ancora quel famosissimo video/ chat da mostrami?
Inviai quel messaggio a Riccardo con la sensazione di star commettendo un errore. Appoggiai il cellulare sul comodino e guardai di nuovo Marco che stava scrivendo qualcosa sul suo cellulare.
Mi misi seduto sul bordo del letto e subito dopo mi alzai, alzai le braccia e mi stiracchiai, vidi Marco guardarmi di sfuggita.
Presi il cellulare e andai verso il grande bagno di casa di Marco
"Mi lavo ok?" Lo guardai per ricevere una sua risposta, lui alzò il pollice
"Ok"
Chiusi la porta alle mie spalle, cosa che facevo raramente,ero abituato a vivere da solo ormai.
Feci due passi avanti e mi guardai all specchio strofinandomi una mano sul volto.
Davvero non capivo cosa ci trovava la gente in me, non ero tutta questa bellezza, soprattutto la mattina.You're pretty than a lot of people
Fu il commento che lessi subito dopo essermi asciugato.
Risaliva all ultimo post che avevo messo . Non mi aspettavo un commento del genere. Sapevo che il mio numero di follower era aumentare dal mio tra virgolette sbarco a Sanremo .
Sapevo di essere diventato un artista internazionale ma era la prima volta che mi capitava di leggere un commento del genere.
Sorrisi e posai il telefono.
Mi guardai allo specchio.
Avevo messo una felpa viola con delle righe rialzate, mi andava leggermente larga e lasciava in mostra la clavicola.
Avevo dei pantaloni della tuta della Nike e più mi guardavo allo specchio più mi sembravo un barbone.
Uscì dal bagno e notai che Marco non era più sul letto, camminai lentamente verso il salotto , nessuna traccia di Marco.
Andai in cucina ma non era nemmeno lì. Corsi verso la grande terrazza e notai che era appoggiato su uno dei divanetti bianchi. Aveva una sigaretta tra le mani e il volto che guardava il cielo, sembrava come un angelo. Era vestito totalmente di bianco tranne per il cappello che era nero , esso nascondeva alla perfezione i suoi capelli castani.
Mi accigliai quando realizzai che Marco non fumava quasi mai , lo faceva solo quando era parecchio sotto pressione , nervoso.
Era raro vederlo fumare , di solito dipingeva o colorava i quadratini di un quaderno a quadretti , lo facevano rilassare tali azioni.
Rimasi lì a guardarlo per un po'
"Tutto bene?" Gli chiesi spezzando la tranquillità di quel momento, lui si girò a guardarmi e spense la sigaretta nel porta cenere
"Si, vieni" mi indicò con un cenno del capo la poltrona di fronte alla sua e io avanzai piano verso essa
"Mi sembri .. nervoso" lui scosse la testa
"No"
Alzai le spalle e mi sedetti in modo scomposto sulla sedia.
La mano destra mi tenevo le gambe incrociate tra loro mentre con quella sinistra giocavo con il bordo della felpa
"Ho saputo.." si fermò di scatto guardando altrove "no niente" lo guardai, non era costretto a dirmi tutto , io spesso gli raccontavo cose personale ma non l'avrei mai costretto a fare lo stesso.
"Va bene" guardai le mie dita intrecciarsi tra la felpa , giocare con essa , fare piccoli nodi e poi snodarli
"Ti sta bene " alzai lo sguardo e lui guardò la felpa viola che indossavo e io ricordai di non avergli nemmeno chiesto se potevo indossarla o no .
"Non ti ho nemmeno chiesto il permesso di metterla.. scusa" infondo la felpa era sua , lui scosse la testa
"Non preoccuparti , sta meglio a te che a me" un brivido oltrepassò il mio corpo , faceva davvero freddo lì fuori .
Guardai di nuovo Marco , indossava una maglia davvero leggera ma sembrava non aver freddo .
"Ho letto di sfuggita i commenti del mio ultimo post , una ... Penso ragazza ha scritto -Sei carino più di molte persone-" sorrisi ricordando quel commento , guardai il volto di Marco per vedere la sua reazione ma nulla arrivò da esso , nemmeno un piccolo sorriso
"Si può sapere che hai?"
Lui si alzò e si aggiustò il pantalone iniziando a camminare verso l'interno della casa , mi alzai di fretta anch'io e lo insegui
"Marco" lo bloccai per una spalla e lui si girò a guardarmi .
Il suo volto era preoccupato: si mordeva di poco il labbro inferiore e aveva le sopracciglia incurvate come se stesse per scoppiare in un pianto isterico.
Mi guardò dritto negli occhi e io feci lo stesso notando che i suoi brillavano più del solito
"Ho fatto un casino" gli presi una mano
"Che hai fatto?" Gli chiesi .
Cercai di rimanere il più serio possibile anche se era risaputo che avevo l'umorismo rotto e che ogni qual volta succedeva qualcosa di drammatico io ridevo.
Vedevo qualcuno farsi male? Ridevo.
Mi stava andando a fuoco casa? Ridevo
Era successo qualcosa di brutto a una persona a me cara.. indovinate un po'io che facevo ? Si ridevo.Ci furono dei minuti di silenzio
"È incinta" disse a bassa voce io aggrottai le sopracciglia
"Chi?" Mi chiesi cosa stava cercando di dirmi
"Rosalie" non conoscevo questa Rosalie , probabilmente era una sua amica
"E allora? Non è una bella notizia?" Chiesi ancora più confuso di prima
"No" spostai un po'la testa all indietro, le mani di Marco erano sudate
"Perché?" Gli sorrisi "è una cosa.." lui non mi fece finire la frase
"Il figlio e mio" i miei occhi si spalancarono e lasciai le mani di Marco facendo un passo indietro, che cazzo aveva appena detto?In quell' esatto momento sul mio cellulare arrivò una notifica .
Era Riccardo mi aveva mandato un video./ / / Angolino/ / / /
Finale con il botto ao!
Cosa avrà combinato marco? Cosa ci sarà nel fantastico video?
Bho 😰
Lo scopriremo solo vivendo ya😍✋
(Capitolo non riletto)V.v.b🤍
-filo🤍🎀
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Veglio su di te, io sono il tuo guerriero
FanfictionSanremo 2024 , sul palco dell' Ariston volano sguardi complici che anche un cieco avrebbe potuto vedere ma cosa succederà dopo? Cosa c'è realmente dietro quegli sguardi scambiati tra Mahmood e Marco Mengoni?