-Buongiorno Alex.- dice Luke affiancandomi, come ogni mattina.
-Buongiorno Lucas.- -Comunque, non so se lo sai...ma Michael ha mollato Emily.- un senso di gioia mi attraversa facendomi fermare di colpo. Sul mio viso si fa spazio un enorme sorriso, e per la felicità salto al collo di Luke e lui mi avvolge la vita ridacchiando.
-Perchè si sono lasciati?- chiedo senza smettere di sorridere, mentre riprendiamo a camminare.
-È Michael che l'ha lasciata. E comunque dopo che ieri sera sei scappata lui le ha detto cose tipo "Sei una persona orribile" e poi dopo averla mollata è corso da te.-
-Mi ha difeso?- chiedo incredula.
-Sì.- sorride compiaciuto. Arriviamo nel cortile della scuola, e siccome è presto iniziamo ad entrare. Arriviamo ai nostri armadietti -che sono uno accanto all'altro- e mentre poso i libri dentro lui si poggia con la spalla sinistra all'anta del suo, per guardarmi metre parla. Mi accorgo che sta guardando qualcosa, o meglio qualcuno, dietro di me. Mi giro e vedo che osserva Kelly Klarcson dalla parte opposta del corridoio. Ha un sorriso da ebete in faccia, e siccome voglio attirare la sua attenzione dico -Sai, io e Michael ci siamo messi insieme.- nessuna reazione -E poi mi ha baciata.- dico. Ancora nulla.-Luke!- dico sbattendo l'anta dell'armadietto. Lui finalmente si risveglia dal suo stato di trance e mi presta attenzione -Perchè non la inviti ad uscire? O ancora meglio, perchè non la inviti al ballo?- -No! Lei è nel corso di Michael, quindi è un anno più grande di me. Sarebbe patetico da parte mia. Sono più piccolo!- -Si ma sei carino. Quindi ora vai lì e la inviti.- dico spingendolo. Lui si ferma -Ma tu?-
-Non puoi pensare sempre a me, Luke.- gli sorrido dolcemente
-Quindi ora vai lì e la inviti!-
-Okay. Vado.- dice incamminandosi. Mi nascondo dietro l'anta dell'armadietto e osservo la scena. Luke sfodera il suo sorriso migliore e dice qualcosa che la fa ridere. Poi lui torna serio, sempre col sorriso, e lei subito annuisce prima di abbracciarlo. Come sono dolci!
-Lukey ha fatto colpo!- sussurra qualcuno alle mie spalle. Io sobbalzo per lo spavento e chiudo di scatto l'armadietto. Mi giro e vedo un Calum divertito, io mi allontano velocemente lanciandogli prima un'occhiata truce. Lo osservo di sottecchi mentre mi allontano -Ci vediamo a pranzo!- dice sovrastando il rumore degli alunni per i corridoi. Non ho ancora visto Michael stamattina, strano. Entro nell'aula di arte e vedo un posto libero infondo all'aula. Perfetto. Mi dirigo verso il posto vuoto a passo svelto e siccome manca ancora un quarto d'ora all'inizio delle lezioni, poso lo zaino sul banco e infilo gli auricolari. Con movimenti quasi meccanici apro lo zaino e ne estraggo il mio quadernetto, prendo una matita dall'astuccio e inizio a disegnare cose a caso. Cioè, all'inizio è una cosa a caso, poi si trasforma in due ragazzi di spalle che si tengono per mano. Senza rendermene conto coloro i capelli della ragazza di nero, e quelli del ragazzo di viola. -Carino.- sussurra qualcuno alle mie spalle. Chiudo con un forte rumore il quaderno e mi giro ritrovandomi il viso di Michael a pochi centimentri dal mio. -Siamo io e te?- dice con un sorrisetto che ti farebbe venire voglia di prenderlo a schiaffi, ma poi riempirlo di baci. -No! Pfft. Cosa te lo fa pensare?- chiedo a disagio -Non lo so...Forse perchè tu hai i capelli neri e io li ho viola?- io arrosisco immediatamente.
-Posso sedermi?- chiede. Io annuisco e lui si accomoda accanto a me. -Comunque sei brava a disegnare.- dice indicando il mio quaderno chiuso sul banco. -T-ti ringrazio.- dico senza smettere di arrossire. Lui ridacchia e mentre sta per dire qualcosa entra la professoressa. -Bene ragazzi. Oggi farete un disegno a piacere. Cercate di disegnare ció che vi ispira.- io e Michael ci guardiamo e poi sorridiamo. Prendo il mio quaderno da disegno e inizio a disegnare i primi tratti di un viso. Il suo viso. Lo disegno di profilo, esattamente nel modo in cui lo vedo osservandolo con la coda dell'occhio. Mi concentro talmente tanto che non mi accorgo che è finita l'ora, infatti è la professoressa ad avvisarmi che è ora di andare. Mi dirigo all'armadietto e appena lo apro cade un foglietto. Mi chino per raccoglierlo e lo apro. È un mio ritratto fatto a matita, e sotto c'è un messaggio:
"Dovevamo disegnare ció che ci ispirava, quindi...
-M"
Arrossisco e ripiego accuratamente il foglio e lo infilo nella tasca del mio zaino, accertandomi di averlo chiuso bene per non perderlo. Chiudo l'armadietto e mi ci appoggio con la schiena. Chiudo gli occhi e quando sento qualcuno aprire l'armadietto accanto al mio dico tenendo ancora gli occhi chiusi -Che le hai detto?- -L'ho salutata e lei anche, poi le ho chiesto se sarebbe andata al ballo e lei ha detto che non aveva l'accompagnatore. Io le dico "Allora potremmo andarci insieme" e poi lei "Accetto" e mi abbraccia.- io sorrido prima di scopigliargli i capelli -Qualcuno qui ha fatto colpo!- -Spero di no, perchè si, è carina. Ma non credo che mi piaccia in quel senso...-
-E finiresti per baciarla senza volere relazioni serie, giusto?- lui annuisce prendendomi a braccetto e iniziando a camminare verso la mensa. -Che hai fatto tu?- -Avevo arte prima....- dico facendo la misteriosa -Parla dai!- -E dovevamo disegnare ció che ci ispirava. Io ho disegnato un ragazzo....e quel ragazzo mi ha disegnato....- dico sorridendo -Perchè non uscite?- -Ma ti pare? Io non gli piaccio. È ovvio che non gli piaccio. Vero?- chiedo -Bha secondo me sì. Insomma, ti guarda come si guardano le persone speciali!- -Anche tu sei speciale per me, ma non mi piaci!- dico prendendo il pranzo. -Ma no stupida! Nel senso, come si guardano le persone speciali in quel senso!- dice facendomi scuotere la testa ridacchiando -No, Luke. Fidati. Ciao ragazzi!- dico sedendomi accanto a Calum. -Scusa per stamattina Alex!- dice ridacchiando -Tu sei pazzo!- dico scutendo la testa. -Oggi proviamo, vieni?- chiede Ashton -Oh...umh...posso?- -Certo!- si guarda a destra e sinistra prima di sporgersi dal mio lato sussurrando -Michael sarà entusiasta di vederti!- -La smettete tutti? Ma che avete? Io non gli piaccio!- -Ma lui piace a te.- dice Calum mentre apre la bottiglietta d'acqua -No! Ma che dici! Io non....- dico ridendo a disagio. Tutti e tre mi guardano con un sopracciglio alzato come a dire "Sul serio?" -È così evidente?- dico coprendomi il viso con le mani -Sì.- dicono tutti e tre all'unisono.
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High School || 5 Seconds Of Summer
Fanfiction"È una di quelle persone che con un sorriso possono migliorarti la giornata, e io credo che lui sia il raggio di sole che ha illuminato l'oscurità che mi porto dentro."