Capitolo 18

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Finalmente è passato questo mese d'inferno. Tra verifiche, interrogazioni, lavoro, aiutare la professoressa, Josh, sono sfinita. Ieri ho detto a Matt che non sarei più andata a lavoro, perchè avevo i duecento dollari che mi servivano, quindi non avevo più bisogno del lavoro.
Cammino per le strade di Sidney, diretta al negozio di musica della signora Morrison.
Tre settimane fà è stato il mio compleanno, e i ragazzi mi hanno regalato dei Cd, tranne Michael che mi ha regalato due biglietti per il concerto di Ed Sheeran.
Arrivo davanti il negozio e entro.
-Buongiorno signora Morrison.- -Ciao Alex, sei qui per la chitarra?- io annuisco e lei la tira fuori dallo stanzino che c'è dietro la cassa. Pago e esco, con la chitarra nella custodia. Arrivo davanti la porta di casa e la apro. -Luke?- -Sono sopra!- -Sei solo?- -Sì! I ragazzi se ne sono appena andati!- dice mentre sorrido tra me e me. Salgo le scale e appena arrivo davanti la porta della stanza prendo un respiro profondo e la apro. Lui mi guarda stranito, quando poggio il fodero della chitarra davanti a lui, sul letto. Io gli faccio un cenno con la testa e lui lo apre. Appena vede la chitarra, spalanca gli occhi e si alza di scatto dal letto, coprendosi la bocca con la mano. Io sorrido leggermente e lui mi corre incontro, prendendomi tra le sue braccia e facendomi roteare in aria.
-Alex grazie, grazie davvero.- dice mettendomi giù e prendendomi le mani. Io sorrido -Ma dove hai trovato i soldi.- io scuoto la testa e spalanca la bocca -Non dirmi che hai usato i soldi che avevi nel barattolo...- io alzo le spalle, con fare indifferente. -No Alex, non dirmi che lo hai fatto per me.- dice incredulo. Io gli sorrido dolcemente e gli scappa una lacrima, che gli asciugo. -Ma ti servivano per il college...- -Ehy, credimi, sono più felice di averli spesi così, per il tuo sogno.- dico prendendogli le mani. Lui me le stringe dolcemente e mi abbraccia. -Te la pagheró io. Anche se non lo vorrai.- -Luke a proposito di questo....- inizio. Lui si stacca da me e mi guarda curioso -Io...io non credo di volerci andare, al college.-
-Seria?- io annuisco -Bhe, allora non posso che accettare la tua scelta perchè bhe, non credo di volerci andare neanche io.- dice ridacchiando. -Ora dovremmo dirlo a tua madre.- -Già...- dice passandosi una mano tra i capelli. Io sorrido e lo trascino verso la porta. -Quando tornerai a casa tua?- chiedo curiosa -Quando troveró un appartamento tutto per me.- dice. -Se la metti così, possiamo diventare coinquilini.- dico -Saresti disposta a farmi vivere da te?- -Certo, Luke.- lui mi sorride -Alex, tu fai troppo per me.- -Ehy, sei il mio migliore amico. Farei di tutto per te.-
Arriviamo davanti casa sua, e dopo un respiro profondo entriamo in casa. -Mamma?- -Luke!- dice abbracciandolo. -Salve, signora Hemmings...- -Alex, cara, com'è stato Luke in questo mese?- -Oh, fantastico come sempre...- dico facendo arrossire leggermente Luke. -Mamma io, cioè lei, no, anzi, noi dovremmo dirti una cosa...anzi due.- andiamo in cucina e Liz si siede da un lato, mentre io e Luke, che mi prende la mano sul tavolo, di fronte a Liz. -Ecco noi..- inizia -Finalmente vi siete messi insieme!- -Cosa? No!- dice Luke con un tono di voce più alto del normale. -Sai, ti ho parlato del fatto che volevo trovare un appartamento, e Alex ha detto che potremmo vivere insieme a casa sua...- Liz annuisce, come a dire di andare avanti -E la seconda cosa....- dice un po' timoroso. Io lo guardo, lui annuisce mentre mi guarda e stringe ancora di più la mia mano. -Sa, Liz, che stavo mettendo da parte i soldi per il college....ecco, io li ho spesi tutti per un reagalo a Luke e...non posso pagarmi il college- lei fa per parlare, ma la interrompo -Non le sto chiedendo di pagarmi l'univeristà, sia chiaro...solo che io, cioè, Luke, ecco noi...- -Non vogliamo andarci più, al college.- dice tutto d'un fiato Luke, abbassnado lo sguardo. Liz spalanca gli occhi -Ragazzi, avete ancora un anno di studi davanti, potreste camb..- -No. Noi non vogliamo andarci, a quel college. Lei non vuole studiare, vuole solo disegnare e suonare, e io voglio fare musica, mamma. La scuola non fa per noi.- dice duro -Lucas se siete davvero sicuri...- noi annuiamo -Io posso solo dirvi va bene... Ma sappiate che non condivido pienamente.- io e Luke ci guardiamo, sorridiamo e ci abbracciamo. Lui mi solleva facendomi girare in aria. Io rido mentre afferro le sue spalle, per non cadere. -Alex ti rendi conto?!- -Oh Luke, sono così felice!- dico abbracciandolo. Usciamo di casa, e dopo aver preso le chitarre andiamo dai ragazzi. Durante il tragitto, mi viene in mente una cosa -Con chi andrai al ballo, se non con Kelly?- chiedo -Con Lilyth...- dice arrossendo -Aw! Che cosa dolce!- dico abbracciandolo. Lui ridacchia -E tu?- chiede malizioso -Io vado con....Michael.- dico arrossendo. Lui sorride -Lo sapevo! Ahh...ragazzi siete fatti l'uno per l'altra.- dice guardando davanti a se. Io ridacchio e arriviamo davanti casa di Ashton. Bussa e ci viene ad aprire lui, che ci fa entrare. -Ciao ragazzi!- dice Luke entrando arrivando nel seminterrato. -Hey! Ciao Alex!- dice Michael raggiungendomi e abbracciandomi. Io arrossisco e cerco di cambiare discorso -Sapete ci sono novità!- dico sedendomi per terra, raggiunta dagli altri.
-Abbiamo convinto Liz a farmi stare da Alex, e poi non andremo al college!- dice battendomi il cinque.
-Luke ma quella?- chiede Calum inidcando la chitarra. -Oh....quella è un regalo.- dice sorridendo e lanciandomi uno sguardo. Io arrossisco e mi metto a parlare -Ma tra tre giorni è il compleanno di Michael!- -Eh già...- -Diciannove anni, eh?- -Sì...-
Interrompe il discorso la sorella di Ashton che sbuca nella stanza -Ash c'è Hanna! Oh, ciao ragazzi e...ciao ragazza?- io ridacchio -Sono Alex.- -Piacere, sono la sorella di Ashton, che se non si muove Hanna si arrabbierà.- lui si alza di scatto e corre sopra. Noi ridiamo, sei sorride soddisfatta e ci saluta. -Ragazzi io devo andare, mi ha mandato un messaggio mia mamma, e da quello che ho capito mi servi anche tu, Alex.- dice Michael, alzandosi. Io lo seguo -Oh, Luke tieni le chiavi.- dico lanciandogli le chiavi di casa. Incrociamo Hanna e Ash che vanno dagli altri -Ciao Alex!- -Ciao Hanna!- dico mentre Michael mi afferra la mano -Noi dobbiamo andare, mia mamma ci vuole.- dice veloce mentre mi tira verso l'entrata. Io non ho nemmeno il tempo di salutarli che ci ritroviamo davanti la porta.
-Si puó sapere cosa vuole tua mamma?- chiedo mentre corriamo verso casa sua. -Prima di uscire le ho detto che mi incontravo con te, quindi ora si aspetta anche te, considerando che le avevo detto che eravamo usciti insieme.- dice prendendomi la mano, per farmi correre più velocemente.
Dopo dieci minuti buoni di corsa arriviamo fuori casa di Michael.
-O...okay. Uff. Dammi. Il. Tempo. Di. Riprendermi.- dico mentre mi siedo per terra. Lui ridacchia e mi porge la mano. Lo guardo male, poi afferro la sua mano e mi tiro sù.

High School || 5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora