Capitolo 12

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-Alex senti.....devo chiederti una cosa.- dice Luke fermandosi di colpo e facendomi segno di sederci su una panchina -Luke mi fai preoccupare! Cosa c'é?- chiedo dolcemente, ma con un velo di proccupazione nella voce -Tu...saresti disposta ad ospitarmi per un mese a casa tua?- -E me lo chiedi pure? Ovvio che puoi stare da me!- -Ma...non vuoi sentire nemmeno il perchè?- chiede incredulo -Luke, sei il mio migliore amico. Non ho bisogno di spiegazioni. Puoi venire da me anche ora.- -Alex sei fantastica.- dice abbracciandomi.

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-Luke staremo nella stessa stanza... Okay?- -Se a te va bene, va bene anche per me.- dice sorridendomi.
-Che facciamo stasera?- chiedo lasciandomi cadere all'indietro sul letto -Chiamiamo i ragazzi?-
-Okay! Tu chiamali io vado a cambiarmi.- -Okay, non starci troppo in bagno!- -Mica sono Luke Hemmings, io!- dico facendolo ridere -Touchè.- sorrido soddisfatta, scomparendo dietro la porta del bagno della mia stanza.
Mi guardo allo specchio, ancora.
Perchè quando devo vedere i ragazzi o uno di loro passo un casino di tempo davanti allo specchio?!
Lascio uscire un grugnito di disperazione facendo ridere Luke, che è ancora steso sul "nostro" letto. -Alex sei fantastica anche così.- dice ormai scocciato -Luke! Sono orribile! Guardami!- dico passandomi la mano sulla faccia, ormai sull'orlo di una crisi di nervi. Luke se ne accorge e subito mi corre incontro. Mi mette le mani sulle spalle e si china un po', per poter avere il suo viso alla stessa altezza del mio -Alex calmati! È tutto okay, non sei un brutta, anzi. Sei stupenda.- -Amo quando dici le bugie per farmi stare meglio.- dico sorridendogli e abbracciandolo. Lui mi dà un bacio tra i capelli e mi stringe dolcemente. Poco dopo bussano alla porta e corro giù ad aprire, ma -ovviamente- inciampo nell'ultimo gradino e cado per terra. Mi alzo ridendo di me stessa e apro la porta ancora ridendo.
-Ciao Alex!- dice Michael abbracciandomi. -Ehy...- sussurro imbarazzata mentre lo abbraccio anch'io. Ci separiamo e saluto anche gli altri due ragazzi.
-Alloooora....- inzia Ashton una volta seduti in cerchio sul tappeto del salotto -Luke ti ha chiesto di stare qui?- continua Calum -Ragazzi è inquietante il fatto che vi completiate le frasi. Inizieró a shipparvi.- dico -A fare cosa?- dice Calum -A shipparvi. Vuole dire che vi vede bene come coppia.- dice Michael
-Sei un fanboy....- sussurro spalancando gli occhi. Lui sorride timidamente e arrossisce. Io mi alzo di scatto e inizio saltellare per la stanza -Dei! Finalmente un'altra persona che ha problemi mentali! Allora non sono condannata ad avere solo amici normali!- dico prima di abbracciare Michael. Lui ride -E da quello che ho visto tu sei una fangirl...- -E non potrei esserne più fiera.- dico sorridendogli -Ragazzi questa situazione è alquanto strana. Ma ora tornando al fatto che ci shippi...- continua Ashton -Dobbiamo creare un nome per la vostra ship.- dico picchiettandomi l'indice sul mento.
Io e Michael ci guardiamo e diciamo contemporaneamente -Cashton.- -Ragazzi voi siete pazzi.- dice Luke alzandosi e prendendo le bottiglie di birra dal frigo.
La serata passa così, io e Michael che cerchiamo di spiegare il significato di molti dei termini fandomiani. Ed è alquanto esilarante vedere i ragazzi concentrati mentre cercano di memorizzare tutto.
-Luke sono stanca. Portami tu di sopra.- dico ridendo -Umh...okay.- dice prima adi avvicinarsi. Mi cinge i fianchi con le baccia ma lo blocco -Scherzavo.- -Io no.- dice prima di sollevarmi e mettermi sulla sua spalla, facendomi ridere.
-Tu sei pazzo, Hemmings.- dico ridendo -No, sono solo diversamente normale.- dice ridendo anche lui. Mentre Luke va in bagno a cambiarsi, io mi cambio in camera "nostra". Metto i miei pantaloncini della tuta e una vecchia maglia di Luke, che mi aveva prestato una sera a casa sua, ma che non gli ho più restituito.
-Me la ricordo, la mia maglietta.- dice abbracciandomi da dietro e facendomi sobbalzare -Mi hai fatto prendere un colpo, Lucas.- -Lo so, Alex.- dice sollevandomi da terra e prendendomi in braccio. -Ora a nanna, piccola Alex.- dice mettendoci sul letto e dandomi un bacio sulla guancia -Notte papino.- dico sorridendogli -No, papino no, ti prego. È orribile.-
-Hai ragione Luke.- dico ridendo -Notte.- -Notte.-
Dopo un po' di minuti sento dirgli
-Possiamo dormire abbracciati o ti sentiresti a disagio?- -Per me è okay.- dico sorridendo, anche se non puó vedermi per colpa del buio.

High School || 5 Seconds Of SummerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora