legge dell'attrazione

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Avete mai avuto un incubo?
Un incubo così forte che vi porta al punto che sognate di svegliarvi? Ma nella realtà non riuscite ad aprire gli occhi?
Ecco.
È esattamente quello che è successo quella notte.
Non avevo fatto altro che pensare a Mew.
Al suo carattere che ti da sui nervi e alle parole di Lil.
Lei soffre di depressione.
So cosa significa...
Anche io la ho provata...
Almeno un po...
So cosa vuol dire essere immersi da brutti pensieri...
So cosa vuol dire piangere ogni giorno.
E questo aveva portato alla luce i vecchi ricordi.
Nella mia vita non ho mai voluto male a nessuno...
Tranne a quello stronzo del mio ex.
A lui ho rivolto le peggio cose...
Poi ho capito che la vendetta è un sentimento che lascia il tempo che trova...
Perché tanto poi alla fine ti si ritorce tutto contro...
Si chiama Karma...
E penso abbia già fatto il suo corso con il mio ex...
In realtà quando me ne sono andata... aveva provato a riappacificarsi con me... e io sulle prime avevo immaginato e pensato che si fosse ravveduto ma poi la mia amica dell'epoca mi aveva messo in guardia...
E aveva dannatamente ragione...
Tornando a noi...
Quella notte lo avevo sognato...
Mi trovavo lì... sul palco del suo ultimo concerto...
Eravamo solo io e lui...
Era in una versione più dolce di quella che conoscevo.
Accanto a lui c'era Christian.
Lui invece era esattamente come ricordavo il mio ex.
Uno stronzo patologico.
Entrambi avevano iniziato a dire le stesse vomitevoli parole di quella sera.
Le sentivo nella mia testa.
Ovunque.
E benché mi ripetevo mentalmente di non ascoltare, che prima o poi mi sarei svegliata la cosa cominciava a farmi star male.
Volevo svegliarmi.
Ma non riuscivo.
Ho iniziato a correre
Ma loro due sempre dietro a insultarmi.
Fino a quando non ho iniziato anche io a realizzare che quello che dicevano corrispondeva alla realtà.
E quando il tuo cervello ti ripete determinate cose...
Beh finisce che vai in crisi.
Ed era esattamente quello che era successo.
piangevo...
Piangevo perché volevo svegliarmi ma non riuscivo.
Quando però mi sveglio, l'angoscia e il ricordo vivido di quel sogno appena vissuto rimane.
E anche le parole.
Tanto basta per farmi scattare in piedi...
Per fortuna Christian se ne è accorto...
appena mi ha sentito piangere ha acceso la luce...
" Gaia..." dice stropicciandosi gli occhi " che cazzo succede... è prestissimo..."
Ma che cazzo.
Io ho un fottuto attacco di panico e tu pensi al fatto che è presto??
La mia testa continua a dirmi tutte quelle cose che mi venivano dette nel sogno e io qui capisco che serve una terapia d'urto.
Mi alzo lasciando Christian atterrita e vado in bagno a sciacquarmi.
Dopo un po di acqua gelata sto meglio.
Molto meglio.
" Gaia!!!" esclama Christian" questa volta è preoccupato sul serio..." stai bene??"
Domanda stupida.
Ho uno stracazzo di attacco di panico e tu mi chiedi se sto bene.
" sto bene..." esclamo" torna a letto..."
" Gaia perché sei chiusa in bagno??" chiede Christian
" Christian fatti i cazzi tuoi!!!" urlo" non entrare!!"
" okay... adesso entro..." dice Christian
" non provarci Christian!!!" grido" sto bene!!!"
Christian apre la porta e mi vede.
Li.
In lacrime.
Istintivamente mi abbraccia e mi stringe a se.
" è tutto a posto" dice" ci sono io qua con te..."
Mi lascio abbracciare e soffoco le mie lacrime su di lui.
"Gaia... che succede?? ne vuoi parlare??"
" ho avuto un incubo..." esclamo singhiozzando" c'eri tu... e c'era quello stronzo del mio ex... lui... dicevate delle cose orribili... rivolte a me... e più cercavo di scappare più voi mi inseguivate e alla fine ripetevo anche io le stesse cose... ti giuro avevo tanta paura..."
" hey principessa... sssh" dice lui dolce" è tutto finito... sei con me ora..."
Mi abbraccia teneramente e posa piano le sue labbra sulle mie.
Lo guardo dritto negli occhi.
" è stato solo un brutto sogno..." dice" dai andiamo a dormire... dobbiamo svegliarci presto domani..."
" no... non voglio... non voglio sognare di nuovo..." dico" resto sveglia..." dico.
"Gaia non dire stupidaggini..." dice Christian" non puoi rimanete sveglia... domani sarai uno straccio... non preoccuparti... se dovesse succedere di nuovo... io verrò a salvarti..."
" nei miei sogni??" gli chiedo con un sorriso" magari con un cavallo bianco? E una scintillante armatura... da vero principe..."
" che va a salvare la sua principessa" dice Christian" si... proprio così... verrò a salvarti... nei tuoi sogni..."
Faccio un sorriso e quindi tiro Christian a me.
" una volta finito questo programma..." dico" ci facciamo... un viaggio?"
" un viaggio??" dice Christian aiutandomi ad alzarmi" e dove vorresti andare principessa??"
" non lo so... dove ti pare... basta che sia con te..."
Christian fa un sorriso
" potremmo andare... dalle mie parti... in Venezuela intendo... andrei a trovare la vecchia abuela..."
" chi??" gli chiedo
" mia nonna..." spiega Christian" mi ha sempre spronato a continuare sulla strada della musica... diceva che ero portato... sin da quando ero piccolo... quando mi mettevo a cantare l'inno nazionale a pranzo... ogni giorno..."
Abbozzo una risata
" ero una peste da bambino" ridacchia Christian" ne combinavo sempre una..."
Scoppio a ridere.
Ce lo vedo un mini Christian sempre pronto a combinare qualche marachella...
" però è bello sai?? Le grigliate di famiglia... in spiaggia fino al tramonto... e poi tutti a cena a casa di mia nonna che prepara la hallaca migliore di sempre..." spiega Christian" e poi finito di mangiare... prendiamo un bicchiere di rum di mio nonno... è il migliore che puoi assaggiare... e infine... io e te andremo in spiaggia... mano nella mano... a guardare le stelle..."
Mi sciolgo.
È così romantico...
" è così romantico..." dico con un sospiro
" hai mai visto il cielo stellato in Venezuela?? È una delle cose più belle   che hai mai visto... milioni e milioni di stelle... ed è così bello... non c'è neanche l'inquinamento luminoso... e poi dopo un po... quando si fa buio... la spiaggia si riempie di tanti pesciolini luminosi... sono il cibo preferito delle razze... che arrivano fino a riva... e si fanno accarezzare..." dice Christian.
" voglio andarci..." dico" come hai fatto a lasciarti alle spalle questo paradiso..."
" li non c'è la musica" rispondo" e poi..."
"Poi??" gli chiedo
" beh... poi non ci sei te... e tu... tu sei uno spettacolo mille volte migliore di questo..."
Rimango a bocca aperta...
Ha praticamente detto che... sono migliore di un tramonto sul mare...
Sono commossa...
Lo tiro a me e lo bacio
" e cosa succede se... se venissi con te... in Venezuela... "
" beh... sarebbe come andare in paradiso..." dice Christian" guardare in alto... tutte quelle stelle... poi guardare in basso... e vedere la più luminosa di tutte..."
Avvampo e faccio un sorriso imbarazzato
" non sai quello che stai dicendo..." dico" non mi sono mai sentita così bella..."
" beh allora dovrei prestarti i miei occhi..." dice Christian" perché così capiresti... quanto sei bella..."
Lo tiro a me e lo bacio.
" allora è deciso" dico" finito il programma... Venezuela..."
Christian fa un sorriso
" ogni tuo desiderio è un ordine principessa mia... e adesso dormi tranquilla... per stanotte niente più brutti sogni... pensa al mare... cristallino e limpido... così tanto da vederci attraverso... pensa alla sabbia... dorata e liscia... io e te... che sorseggiamo una caipirinha insieme... e poi guardiamo le stelle... e ci baciamo...."
Cullata da questi dolci sogni mi addormento...
E sogno quel mare così limpido
Quel cielo stellato
E io e Christian...

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