Hangout ~ Midaia~

depressione

Quando qualcuno che ami sparisce di colpo la tua vita non ha più senso.
Ma nemmeno minimamente.
Più che altro perché sei costantemente abituata a lui.
Lui c'è sempre...
C'è nella tua quotidianità...
C'è in ogni cosa che fai...
E quando hai bisogno lui è sempre il tuo rifugio.
Il tuo porto sicuro quando tutto va a puttane...
Ma cosa succede quando quel porto sicuro si sgretola?
Cosa succede quando hai bisogno di qualcuno che ti tiri fuori da tutti i problemi che hai e non hai nessuno?
Ecco nel mio caso, c'era ben poco che potevo fare.
Il mio cervello rifiutava un qualsiasi movimento da quel letto.
Dal suo letto.
Il suo cuscino aveva ancora il suo odore.
Le lenzuola avevano il suo odore.
E io ne avevo bisogno...
Avevo bisogno di lui più che mai.
Tenevo stretta a me la sua camicia.
Non mi importava che si sgualciva.
Era sua e tanto bastava.
Non riuscivo a smettere di piangere...
Anche se cercavo comunque in qualsiasi modo di rimettermi in piedi, finivo sempre di nuovo a piangere...
E non c'erano molte alternative.
mentre sono persa nei miei pensieri la porta della mia camera si apre.
È Lil.
" Gaia!!!!" esclama" Gaia che cazzo ci fai ancora qui!!!"
Questa frase mi fa salire ancora di più le lacrime.
Cosa ci faccio ancora qui...
Bella domanda...
Non lo so neanche io
" dico sei matta?? dai su forza... tirati su!!!"
Piango ancora più forte.
" lasciami sola!!!" gli urlo di rimando" voglio rimanere qui..."
Lil non si arrende
" cazzo Gaia... cazzo... cazzo... cazzo!!!" esclama" ma perché non sei andata via con lui?! Perché sei rimasta qui? Lo sapevi... sapevi a che cosa andavi incontro..."
" lo ho fatto... per te..." le dico mentre piango.
Forse è veramente quello il motivo...
Il motivo per cui sono stata così masochista...
Mi sono fatta del male da sola...
E per una persona...
Una persona che magari tra qualche giorno mi voltera le spalle.
Ma le parole di Mew non le posso dimenticare...
Su una cosa avevano ragione lei e Christian.
Senza di me... Lil sarebbe rimasta sola...
E per lei sarebbe stato cento volte peggio.
Lil rimane a bocca aperta.
I suoi occhi diventano lucidi.
" no!!!" esclama" non te lo lascio fare okay?! Tu adesso prendi la tua roba e vai da lui okay?"
" vattene...." le dico" vattene ti prego..."
Lil si asciuga le lacrime
" guardati cazzo... sei completamente distrutta... e per cosa?? Per me? Sono la peggiore di tutte le amiche che hai... ti ho delusa... ma nonostante tutto tu... preferisci stare male piuttosto che far star male me... no... non ci sto!!! Vai da lui Gaia!!!"
" ti prego Lil va via..." le dico" lasciami sola..."
Lil mi guarda con le lacrime agli occhi e poi esce dalla porta lasciandomi li da sola.
Piango ancora più forte perché ho deluso anche la mia migliore amica.
Riesco a farmi un breve sonnellino fino a quando Marisol e Petit non rientrano per arrivare in spiaggia.
Vederli così uniti mi fa salire la tristezza di nuovo.
Ripenso ancora a Christian...
Ai suoi occhi.
E al suo sorriso.
Inutile negarlo comincio a piangere di nuovo.
Ma lo faccio più o meno in silenzio di modo da non farmi sentire.
Riesco a soffocare per lo meno due o tre singhiozzi.
" Gaia... sei sveglia?" esclama Marisol notando che stavo piangendo.
Mi do mentalmente della scema e non rispondo.
" cazzo Petit... sta piangendo... e di brutto anche..." la sento dire a Petit.
Petit bofonchia qualcosa.
" che cazzo Petit!!! Ti sembra il momento?! È mia amica e sta male cazzo!!!"
Petit fa uno sbuffo e poco dopo sento Marisol alzarsi e spostare le coperte del suo letto.
Poi la sento avvicinarsi dal lato opposto del mio letto e fare la stessa cosa.
" dai su vieni qui..." dice avvicinandosi.
" Mari... ti prego... stai con Petit... ti prego non voglio..."
" zitta" risponde Marisol" in questo momento hai più bisogno di me tu che lui..."
" in realtà io..." prova a dire Petit
" Petit falla finita!!!!" esclama Marisol
Petit si volta dall'altra parte
" beh buonanotte..." risponde
" smettila di fare l'offeso porca miseria!!!" lo rimprovera Marisol" cazzo guardala... trema come una bambina... se tu te ne vai a me succederà la stessa cosa Petit... e con tutta me stessa spero che qualcuno si ricordi di me come io sto facendo con lei... e ora... spegni quella cazzo di luce e mettiti a dormire..."
Petit fa uno sbuffo e quindi spegne la luce.
" sssh..." dice Marisol facendomi delle lievi carezze sulla testa" adesso sono qui con te..."
" non lo rivedrò più..." dico tra le lacrime" quando uscirò da qui lo vedrò con un altra... lo so..."
" ma no Gaia... vedrai che..."
"Oooh se dovete parlare dei fatti vostri io posso cercarmi un altra stanza..." la interrompe Petit
" Petit ti ho detto di chiudere la bocca!!!" esclama Marisol" e non ti muovere da quel letto..."
Petit fa uno sbuffo e quindi si gira dall'altra parte.
"Adesso rilassati..." dice Marisol" pensa a qualcosa di bello... qualcosa che farai sicuramente assieme a Christian"
" il viaggio in Venezuela" dico
" wow... deve essere fantastico..." dice Marisol
" si... ha detto Christian che faremo una mega grigliata in famiglia... e poi staremo li... alla spiaggia... dove si tinge tutto di blu di notte..."
" oh... che romantico... ha pensato proprio a tutto..."
" si..." le dico" non mi ha mai fatto mancare niente..."
" sai cosa mi diceva sempre mia nonna da piccola? Un giorno... troverai l'anima gemella... ma non quella di cui si parla sempre nei romanzi rosa... quella con cui sei veramente connessa...  si dicr che esiste un filo rosso... e questo filo collega due persone l'una all'altra perché così stanno insieme... per sempre... e quando trovi quella persona... beh te ne accorgi..."
" allora tu sei fortunata..." le dico" perché lo hai accanto..."
" siamo entrambe fortunate... anche Christian è la tua metà... e non ti lascerà mai sai per quale motivo? Perché tu sei speciale... e non vuole perderti..."
Istintivamente la abbraccio
" grazie Marisol" le dico" sei davvero una grande amica"
Marisol fa un sorriso
" aaaw" dice" vieni qui... dai domani ti sentirai meglio... ora scusa... ma ho davvero sonno... dormi pure... io resto accanto a te..."
Poi Marisol si addormenta accanto a me.
E anche io piano piano cedo al sonno.