Hangout ~ Midaia~

who you used to be

Poco dopo io e Christian torniamo in casetta.
E io decido di andare in camera mia a disfare i bagagli.
In camera incontro Lil e Lucia.
Mi stavano aspettando.
" Gaia!!!!!" esclama Lil quasi scapicollandosi" dico sei impazzita?? quando Lucia me lo ha detto non ci potevo credere... non puoi abbandonarmi... non così..."
La abbraccio e Lil comincia a singhiozzare.
" è tutto okay ragazze..." dico" non me ne vado... è solo che in questi giorni sono stata troppo in balia delle mie emozioni..."
" vedi tu... ti abbiamo visto correre via verso la saletta e Mida venirti dietro a rotta di collo!!! Abbiamo pensato il peggio!!!"
" e io ero pure pronta a dare una botta in testa a quella sottospecie di Mew ordinata da Wish..." dice Lil" ho pure chiamato Mew per raccontargli tutto e lei mi ha detto di stare calma che ti avrebbe fatto ragionare..."
" oh dio santo..." esclamo" comunque ragazze... soprassediamo... piuttosto... andiamo a fare colazione? Sono tre giorni che non faccio una colazione decente..."
Lil e Lucia annuiscono e insieme ci allontaniamo dirette verso la cucina.
Quando arriviamo io prendo un pancake dal mio sacchetto e lo passo a Lil.
" allora..." dice Lil" vuoi spiegarci che cazzo è successo la dentro?"
" io non ci sto capendo niente..." dico" quel ragazzo è diventato una vera incognita per me... fino a ieri sembrava non volerne più sapere di me... e invece poi arriva come un treno e sfida Todaro... anche se c'è mancato poco che ci cacciavano entrambi..."
" ma chi Mida??" chiede Lucia
" e tu lo hai perdonato??" dice Lil
" ragazze che dovevo fare?? Poco ci mancava che si buttava ai miei piedi poco fa quando eravamo in giardino... e poi non credo a una virgola... lui e Nahaze?? Dai ma la avete vista?? Non mi piace criticare le persone ma lei non è proprio il suo tipo..."
In quel momento la porta di camera gialla si apre e vediamo Nahaze uscire.
" Hey Nat!!!" si sbraccia Lil per richiamare la sua attenzione.
Nat??
Okay sta cosa sta iniziando a darmi sui nervi...
Quella scema sta iniziando a portarmi via tutte le mie amiche.
Nahaze mi vede e si irrigidisce.
Poi però si avvicina con titubanza.
" ciao Lil..." dice
Io le allungo il sacchetto dei pancake
" vuoi?? Non sono avvelenati... li ha fatti il "tuo" Christian... o meglio sua madre..."
Nahaze raccoglie la provocazione
" senti se vuoi litigare di prima mattina mi cerco un altro tavolo..." dice
" tranquilla..." rispondo" non è nelle mie intenzioni... stavo solo cercando di capirci qualcosa... perché non ci sto capendo niente... fino a ieri vedo il mio ragazzo con te... seduto un tavolo a parlare del viaggio che doveva fare con me... e poi oggi lo vedo entrare come una furia in saletta e quasi sfidare il professor Todaro..."
Nahaze fa una smorfia
" senti io non centro niente..." dice" sono appena arrivata e volevo fare amicizia con qualcuno... okay il tuo ragazzo è carino e super dolce e ammetto che l'idea mi aveva sfiorato... ma quando mi ha detto che è fidanzato... ho messo subito le mani avanti, perché io sono molto seria con le relazioni... e se devo mettermi con un ragazzo, di certo non lo voglio con relazioni ancora all'attivo.
Come nel tuo caso... quando ho capito che tu e Mida siete legati... mi sono fatta da parte... quando lui parlava del viaggio in Venezuela mi ha solo raccontato dove avrebbe voluto portarti e io ho detto solo che sarebbe piaciuto un sacco anche a me..."
In un secondo mi sento una cretina.
La ho odiata senza nessun motivo...
In che cosa mi sto trasformando??
" scusa..." le dico" quando vi ho visto... ho pensato... non ci ho capito più niente..."
" beh" dice Nahaze" la prossima volta forse dovresti fermarti un attimo... prima di agire..."
Poi Nahaze si prende uno dei miei pancake
" comunque... uno di questi vale come scuse..." dice.
Poi mi fa un sorriso.
" oh ottimo... ora che vi siete riappacificate... vorrei spostare l'argomento del giorno su una cosa importante!" dice Lil" il serale!!! Lo sapete che esattamente tra due settimane si comincia?? E Rudi non ha ancora menzionato la fatidica maglia..."
" Lil non farti divorare dalle paranoie..." le dico mangiando un pancake" sei una bravissima cantante... sicuramente Rudi sta solo aspettando il momento giusto..."
" concordo!!!" mi da corda Lucia" secondo me per prossima settimana hai la maglia garantito!!!"
" e poi scusa Lil di che cosa ti preoccupi... tu sei una dea divina dell'intonazione... l'essere supremo del canto... il..." dice Nahaze
" e io che pensavo di essere imbattibile a dire scemate..." esclamo
Nahaze fa uno sbuffo
" quello che sto cercando di dire è che... secondo me Lil ha più possibilità di chiunque altro qui dentro..."
"Voi scherzate... ma ci sono un sacco di cantanti validissimi qui... prendi Holden per esempio..."
" mamma mia ragazza come sei pessimista!!!" esclamo" viviti il cazzo di momento... sei qui? Bene allora dai il cento per cento... ma se esci per lo meno sai che hai dato il massimo..."
Lil mi guarda atterrita
" poco ortodosso, brutale, ma il significato è quello che conta" puntualizza Nahaze.
Lil sbuffa
" aiutatemi ragazze... sono un caso perso..."
" se tu sei un caso perso io cosa sono allora??" le dico" Lucia è venti volte più brava di me, senza parlare di Marisol... in più ho un ginocchio mezzo fracassato... è già tanto se passo la prima puntata..."
" ragazze la smettiamo di dire cazzate??" esclama Lucia" siamo arrivate tutte fino a qui e tanto basta... non dobbiamo buttarci giù..."
" sono d'accordo... anche perché comunque poi fuori ci vedremo..."
" oh io non lo so..." dice Nahaze" spero di uscire il più tardi possibile... e poi se dovesse accadere mi butto a fare musica..."
" non dimentichiamoci di Principessa Verginella e Mew..." esclama Lil
" ah già!!!" esclamo" Stella è una delle prime che voglio vedere quando torno a casa sempre se io e Christian non partiamo subito appena fuori..."
" un po ti invidio sai!!!" dice Nahaze" quasi quasi faccio un tentativo con Mida... magari riesco a prendermi quel viaggio in Venezuela..."
" se vuoi trovarti senza denti... fai pure..." le dico
" sto scherzando dai!!!" sorride lei.
E insieme ridiamo e scherziamo.