Hangout ~ Midaia~

long way to the top

L'addio di Nahaze ci aveva letteralmente sconvolto.
Dico ci, perché oltre a me pure Lil e Lucia erano molto tristi.
Non eravamo abituati agli addii e dopo quello di Mew speravamo per lo meno di aver finito.
E invece puntuale come un orologio svizzero era arrivata l'ennesima eliminazione.
Ormai avevamo capito che questo programma era fatto così.
Alcuni li vedi...
Altri non più...
E la domanda che mi attanagliava con più ricorrenza era, prima o poi sarebbe toccato anche a Christian? Cosa avrei fatto io?
Forse sarebbe stata la delusione più forte di tutte...
Quella mattina avevo bisogno e voglia di stare con lui.
Mi sentivo triste ed ero anche spaventata per il serale...
Più che altro mi chiedevo fin dove sarei riuscita ad arrivare.
C'erano un sacco di ballerine molto più brave di me...
Così quella mattina mi alzo e vado con il mio sacchetto dei pancake in mano in camera di Christian.
In camera arancio.
Appena entro lo trovo in piedi.
Con la sua canotta bianca e un paio di Jeans
" ciao amo!!" mi saluta dandomi un bacio veloce
" ciao..." rispondo.
Sono troppo triste per fare ironia sulla sua canotta bianca...
" che hai?? ti vedo triste" dice lui premuroso
" andiamo a fare colazione insieme? Così ti racconto..." dico
Christian annuisce
" si... dammi un secondo... finisco di sistemarmi e arrivo..." dice Christian
" copriti possibilmente..." dico indicandogli la sua canotta" finirai per ammalarti..."
" che ha che non va la mia canotta della salute..." risponde lui ironico
" dio santo... tu mi devi fare innervosire di prima mattina..."
Christian fa una lieve risata
" ma che sfacimm dici" esclama" sei te che ti innervosisci per niente..."
Non riesco a trattenere una sonora risata
Mida fa un lieve sorriso
" hai finito di prendermi in giro??" esclama" prima o poi riuscirò a impararlo questo benedetto dialetto"
" è la cadenza che devi imparare" rispondo" è più così... ma che sfacimm dici??"
Christian ascolta attentamente
" ah aspetta ho capito... ma che sfacimm dici!!!"
"meglio..." dico" ce ne è di strada da fare... però è un buon inizio... per quando andremo a Napoli riuscirai a parlare il dialetto vedrai!!!"
Christian fa un sorriso
" ricordo ancora la prima volta che ti ho incontrato..." dice.
Gli rivolgo un sorriso.
" Anita mi chiama... sette precise della mattina... sapeva bene che soffrivo il Jet lag e avevo bisogno di dormire... però mi ha chiesto di prendermi un caffè..." racconta Christian" mi dice che con lei c'è un amica... e quando arrivo... appari tu... una dea... bella come il sole... e li io ero tipo... wow... cazzo... ma dove sono finito in paradiso??"
Faccio una risatina imbarazzata
" ho tartassato Anita di chiamate perché volevo sapere tutto di te... cosa ti piace mangiare, i tuoi Hobby, artisti preferiti... mi ha detto che ti piaceva una canzone di Taylor Swift che ascoltavi sempre con lei... beh quella canzone è finita nella mia playlist di spotify tra le più ascoltate..." continua" poi vabbe quando hai accettato di uscire sono andato in stra panico... non sapevo cosa mettermi ne cosa fare..."
" e alla fine ci sei riuscito" dico
" a fare cosa?"
" a prenderti il mio cuore..." gli rispondo
Christian si avvicina e mi bacia romanticamente.
" io invece non avevo proprio considerato questa idea... anzi... avevo proprio rinunciato a innamorarmi... sai dopo quello che è successo pensavo proprio di non avere speranze... poi arrivi tu... Con quel tuo sorrisetto beffardo e quell'aria da playboy... all inizio pensavo eri il classico coglione che cerca di fare colpo per poi lasciarti.... ma dopo un po ho capito che non era così... e per la prima volta... mi sento amata da qualcuno... ma amata nel vero senso della parola..."
Christian fa una risatina
" beh... è perché tu sei speciale..." dice.
" ah guarda..." dico" e che cosa avrei di così speciale??"
" beh un sacco di cose... mi piacciono i tuoi occhi... il loro colore... e poi... mi piace tutto... il fatto che tieni a me come a nessun altro... il fatto che cerchi sempre di fare la cosa giusta e ti batti per le tue idee... sai questo lo fanno le persone mature... e tu... beh... sei molto... speciale..."
Rimango a bocca aperta.
Nessuno mi ha mai detto delle cose così belle...
" che c'è??" dice Christian preoccupato" ti ha dato fastidio??? Scusa... non lo farò più..."
" no... devi rifarlo" dico" scusa... è solo che non sono abituata... nessuno mi ha mai detto cose così importanti..."
" ah... beh sono contento..." dice Christian
" io... sono contenta che comunque... pensi questo... vuol dire che mi capisci... e per me vuol dire tanto..."
Christian sembra visibilmente sorpreso.
" tu piuttosto..." dice" avevi detto che mi raccontavi cosa avevi... andiamo a fare colazione??"
" si..." dico con un sorriso.
Poi lo prendo per mano e insieme andiamo in cucina.
Lil e Lucia non sono ancora sveglie infatti in cucina non ci sono ancora.
" allora su dimmi" dice Christian
" no è che... l'uscita di Nat mi ha destabilizzato un po... non come quella di Mew perché li è stato realmente un trauma ma..."
" destabilizzato in che senso??" chiede Christian
" nel senso che mi ha reso triste..." spiego" sai siamo ormai quasi alla fine... e mi sto domandando quante possibilità ho... perché ci sono un sacco di ballerine brave anche più di me... prendi Marisol per esempio... si realista quante possibilità ho contro di lei??"
Christian scoppia a ridere
" mi piaci anche per questo..." dice" perché ti fai delle pare allucinanti..."
Lo guardo interrogativamente.
" Gaia" dice lui" tu hai vinto un grande slam... casomai è Marisol che deve avere paura di te... come tutte le altre!!! Cosa credi che bastano un paio di addominali?? Okay Marisol ha degli addominali che fanno oggettivamente paura... si allena tutti i giorni e forse è più forte di te in questo senso... ma so che tu hai un fuoco dentro... che non va alimentato... ho visto come hai ballato quando hai fatto la sfida... lo hai letteralmente bruciato quel palco... quindi sono le altre che devono avere paura... perché tu sei tanto brava amore mio..."
Nel sentire queste parole mi sciolgo
" grazie..." gli dico mentre mi avvicino a lui per baciarlo di nuovo.