13 agosto

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Quando siete incazzati dovete per forza trovare qualcosa per sbollire.
Sia chiaro, mi ero molto pentita di aver reagito in quel modo...
Non che Christian non lo meritasse, però è un modo di fare che  ho sempre considerato molto stupido.
Il modo di fare dei bulli per intenderci.
Quindi beh... quando succedono queste cose, capisci che per evitare altri danni devi trovare il tuo mindset e rilassarti.
E cosa c'è di più rilassante della danza??
Raimondo è un maestro veramente esigente.
Più di quanto lo è mai stato il mio insegnante a Roma.
Vuole tutto perfetto e impeccabile.
Quando finiamo la lezione è molto contento ma io sono letteralmente stravolta.
Così stravolta che mentre esco, intenta a bere un po d'acqua dalla mia bottiglietta, finisco addosso a un ragazzo.
Credo sia un alunno di Emanuel lo.
" oooops" esclamo mentre mi avvicino per aiutarlo" scusami... non ti avevo visto..."
Lui non sembra essersi fatto male
" non ti preoccupare" dice con un sorriso" le lezioni del prof Todaro sono così devastanti??"
Io ricambio il sorriso
" per una come me che non è abituata... si..." rispondo
" balli da poco??" chiede lui
" no... da circa due annetti..." dico" ma non ho mai avuto un maestro come Raimondo... è attento a tutto... ai piedi... alla postura..."
" Emanuel è anche peggio..." sorride lui" comunque non mi sono presentato... Kumo..."
" piacere mio" dico con un sorriso" Gaia..."
" ah... sei la ragazza di Christian... ci siamo conosciuti qualche oretta fa..." dice lui
" eh... tocchi un brutto tasto..." dico
" come mai?? Non mi dire che vi siete lasciati..."
" è una pausa di riflessione... diciamo" dico
" peccato... sembra molto preso da te..." dice Kumo
" si..." dico" solo che al momento non ne sono tanto sicura..."
Kumo fa una smorfia
" oh ragazza... l'amore è così... a volte hai tutte le risposte che cerchi altre volte devi cercarle dentro di te..." dice
" siamo arrivati ai proverbi da saggio zen??" dico divertita
" tu scherzi ma è così... prendi me per esempio... ho una ragazza con cui sto da più di un anno... si chiama Alessia... qualche anno fa ho avuto un brutto incidente... bam... finisco in coma... e mentre sono in coma... sogno ragni. Niente di più e niente meno.
Ragni.
Solo esclusivamente ragni"
" dio che schifo..." dico" scusa... non per te... ma a me i ragni fanno tanto schifo..."
" puoi ben dirlo!!!" esclamo" quando mi sono svegliato avevo la fobia dei ragni... avevo quasi paura della mia stessa casa... chissà quanti ragni si annidano sopra le travi del tetto o addirittura sotto il letto..."
" immagino... non deve essere stato facile..."
" per niente" risponde Kumo" poi arriva lei... la mia ragazza... mentre sono completamente in crisi lei che fa?? Mi regala un ragno. Un ragno vero, di quelli che si tengono nei terrari! Un ragno vero! Ti rendi conto?? Sulle prime le ho urlato in faccia di riprendersi quello stupido ragno e di trovarsi qualcun altro con cui vivere la sua vita... ma poi più passavano i giorni più la presenza di quel ragno diventava quasi normalità... fino a quando non ho capito che i ragni possono essere schifosi ma che alcuni non sono cattivi... ho cominciato ad abituarmi alla presenza di quello stupido ragno in casa mia, a prendermi cura di lui, a dargli da mangiare e a osservarlo crescere e tessere la sua ragnatela... e poi ho realizzato che la mia ragazza non mi aveva fatto quel regalo per farmi star male... lo ha fatto per farmi superare il trauma... capisci?? Voleva solo che mi abituassi a quello stupido ragno... e ha funzionato... quindi... beh penso che se qualcosa accade c'è sempre una ragione... forse non la vediamo subito... ma prima o poi ce ne accorgiamo..."
Faccio un mezzo sorriso
" il mio é un caso più complesso..." rispondo
" beh ragazza" dice Kumo" sono convinto che alla fine troverai le risposte che cerchi... ma fino ad allora... fai quello che ti fa spuntare un sorriso..."
Consiglio giusto...
Non bisogna mai e dico mai perdere l'amore verso se stessi.
" ora vado... altrimenti Emanuel finisce che mi manda dritto spedito a quel paese!!" dice Kumo" ci si vede in giro"
" va bene" dico abbozzato una risata" ci si vede in giro..."
Poi Kumo se ne va.
Che ragazzo strano...
Di certo sa come mandare in confusione una persona.
E se avesse ragione??
Se Christian in modo del tutto irrazionale stesse cercando di esorcizzare i miei demoni interiori??
Se stesse cercando di farmi dimenticare quelle parole??
Oh.. finisce che adesso mi metto a giustificarlo.
Quando rientro in stanza il mio telefono suona.
È un numero che non ho salvato in rubrica.
" pronto..." dico rispondendo
" Hola... Hermanita!!!" dice una voce femminile dall'altra parte del filo
" chi parla??" dico.
Non la ho proprio riconosciuta
" ma como chi parla!!! Eres mi!! Ashley... ti sei già dimenticata della tua mamacita?"
Ashley.
La madre di Christian...
Oddio cosa vuole???
" oddio chiedo scusa... non la avevo riconosciuta" dico dandomi mentalmente della cretina
"oh no te preocupes mi niña" dice Ashley" Sé que estás muy ocupado pero eres una buena persona..."
Okay.
So che mi odierà a morte...
Ma davvero non ho capito un acca
" chiedo scusa signora... ma non parlo spagnolo... non è che potrebbe..."
" ah già che sbadata!!!" dice Ashley" a furia di parlare con Christian nella mia lingua dimentico sempre che non tutti la parlano..."
Abbozzo una lieve risata
" come stai Gaia??" mi chiede sua mamma" tutto a posto??"
" diciamo quasi per niente..." rispondo" ma sto cercando di ambientarmi..."
" si... immagino..." dice Ashley" e con Christian?? Come va??"
Okay.
Eccola la domanda che temevo.
Non potevo certo mentire a sua madre.
Lui gli avrebbe detto la verità
" per niente bene... abbiamo discusso abbastanza pesantemente ieri sera e sono volate parole pesanti... non so se ci sono gli estremi per... riappacificarsi ecco... le cose che mi ha detto mi hanno ferita tanto..."
" oh no..." dice Ashley preoccupata" ragazzi... mi dispiace veramente tanto per voi..."
" non ho fatto altro che piangere ieri notte..." aggiungo" ora come ora voglio solo rimanere concentrata sul mio percorso qui... se poi riusciremo a chiarirci... beh ne sarò felice"
Ashley fa un sospiro
" Gaia..." dice" Christian mi ha raccontato tutto... ieri sera era a pezzi... dice che ti ha persa per sempre e mi ha detto quelle parole che ti ha detto... mi ha anche raccontato di stamattina... dei Pancake..."
" mi perdoni signora davvero... i suoi pancake sono buonissimi ma... ero davvero arrabbiata..." rispondo
" non ti preoccupare... so bene che quando una donna è arrabbiata spesso non ha il controllo delle proprie azioni... comunque... Gaia... Christian è davvero pentito... non è un ragazzo cattivo... lui è solo impulsivo... e quando è nervoso lui... reagisce male..."
" non è una scusante per darmi della troia peró..." dico
" hai ragione Gaia..." dice Ashley" beh... spero che tu e Christian troverete il modo di riappacificarvi... adesso vado... ti auguro una buona giornata"
Poi la mamma di Christian mette giù il telefono.
Avevo la testa nel pallone.
Continuavano a rimbombarmi nella testa le parole di sua mamma.
È impulsivo.
E se quelle parole fossero uscite di getto dalla sua bocca?
Cosa dovevo fare?
Dovevo perdonarlo???

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