Hangout ~ Midaia~

ritiro

Quando torno in camera mi sdraio sul letto e mi lascio andare con un gemito.
La camicia di Mida era sul mio letto.
Raimondo aveva avuto il buon cuore di portarla in camera.
Lucia si siede accanto al mio letto.
" Lucia..." le dico" mi passi il telefono... voglio sentire Christian..."
" certo..." dice Lucia" tieni"
Lucia mi passa il telefono
" io sono qua fuori se hai bisogno" dice Lucia" devi solo chiamarmi..."
Le rivolgo un sorriso e lei esce dalla stanza.
Dovevo chiamare Christian.
Era l'unica cosa che mi rendeva felice.
Perché in un modo o nell'altro sarei tornata a casa...
Da lui.
Di certo qui dentro non potevo stare.
Non così.
Non con questo stop forzato.
Christian non lascia squillare nemmeno un attimo.
" hey amore!!!" esclama con un sorriso" come va?? Stavo per chiamarti ma mi hai anticipata..."
Il sorriso di Christian mi manda letteralmente fuori dal mondo.
"Amore?" chiama ancora lui.
Mi do mentalmente della cretina.
Sono rimasta a guardarlo cinque minuti buoni in fissa.
" quanto sei bello..." dico dolce
Christian fa un sorriso imbarazzato
" non sono abituato a questi complimenti..." dice
" perché? Ehi... sei bellissimo... dico sul serio..." esclamo
Christian fa un sorrisetto
" grazie amore mio... tu sei anche meglio... non vedo l'ora di abbracciarti..." esclama
" cosa che accadrà molto presto temo..." rispondo
Christian fa uno sguardo interrogativo
" si... quando finirà il serale... perché voglio vederti tornare con in mano la coppa..."
" non credo di riuscirci Chri..." rispondo con uno sbuffo" è successo un casino..."
" Gaia che è successo... parlami..." dice lui premuroso
" ieri... poco dopo che ci siamo sentiti... sono andata a lezione... ho ballato con i professionisti... solo che non ho dormito niente ieri sera... ho calcolato male le distanze... sono finita a terra e sono finita... così..."
Inquadro la mia gamba e il tutore e le stampelle.
" cazzo..." esclama Christian sorpreso" ma aspetta... non è un infortunio serio?"
" no... ma dovrò stare fuori tre settimane..."
" quanto?!" esclama Mida" ma... questo significa che..."
" è molto probabile... rispetto all altra volta non vedo alternative... mi dispiace Chri... ma i tuoi sogni di vedermi con in mano la coppa sono svaniti..."
" per lo meno il lato positivo è che finalmente potremo abbracciarci..." dice Christian con uno sbuffo" dio Gaia... mi dispiace tanto..."
" non vedo l'ora di rivederti..." gli dico" e finalmente una volta uscita da qui... faremo quel dannato viaggio che da tanto sogniamo..."
" oh ci puoi scommettere!!!" dice Christian con un sorriso" ho parlato anche con Mamacita e ci siamo già messi d'accordo... appena torni prendiamo il nostro aereo e... destinazione Venezuela!!!"
" non vedo l'ora!!!" esclamo
Christian fa un sorriso divertito
" ah a proposito" dice" guarda un po da dove ti sto chiamando..."
Poi allarga l'inquadratura.
Vedo che è sdraiato sul letto di casa mia.
" ti sei già ambientato vedo..." lo prendo in giro
" si... stavo dando una riordinata... a proposito... spiegami una cosa..." dice andando verso la cucina.
Poi inquadra la cassetta di Corona che avevo vicino al frigo.
" e queste? Da dove saltano fuori? La prima volta che sono venuto a casa tua non c'erano..." mi chiede
" perché sono venute fuori dopo..." rispondo" le ho comprate dopo che siamo usciti la prima volta insieme..." rispondo
"e come mai le hai comprate? Capisco che ti è piaciuta un sacco la Corona... ma... mi sembra un po esagerato..."
"eeeh" dico" è stato quando abbiamo litigato la prima volta... ero convinta che non ti avrei più rivisto... e in quel momento la Corona era l'unica cosa che mi teneva legata a te..."
" ecco perché poi Anita mi ha chiamato tutta incazzata dicendomi che era colpa mia... se tu non stavi bene..."
" si beh... per favore possiamo rimuovere questo spiacevole dettaglio?" esclamo
Christian sorride
" va bene!!!" esclama" ma la prossima volta se devi ubriacarti almeno invitami... ci sbronziamo in due..."
Faccio un sorriso.
Mentre sto parlando con Christian, Marisol arriva di corsa in stanza.
" Gaia... ci sono novità... Maria ti vuole in salotto..." dice.
" scusa Chri... ti devo lasciare... ti chiamo dopo..." esclamo.
Christian capisce che è ora che vado e quindi mi saluta.
" ti amo amore mio" mi dice
" anche io Christian" gli dico" non sai quanto..."
Poi chiudo la telefonata.
Marisol mi da una mano ad alzarmi e mi accompagna fino in salotto.
E mi fa sedere sul divano.
" ciao Gaia..." dice Maria" come stai?"
" più o meno bene..." dico" la gamba fa male ma stringo i denti..."
" allora Gaia..." dice Maria" io ho parlato con i medici che ti hanno visitato... e come ben sai purtroppo devi rimanere ferma per tre settimane... questo significherebbe che recupereresti esattamente per le fasi finali del serale e questo non sarebbe molto giusto nei confronti di tutti e soprattutto nei confronti dei tuoi compagni... non puoi fare sfide perché non puoi ballare perciò... hai due strade disponibili. Te le illustrerà il tuo professore di appartenenza."
Raimondo entra in salotto e si siede di fronte a me.
" Allora Gaia... come ti ha detto Maria siamo un po a un varco... nel senso... due sono le strade. Esci da qui seduta stante e torni magari ai provini del prossimo anno... rifai tutta la strada e ci rivediamo qui... alternativa numero due... io e la professoressa Pettinelli abbiamo pensato a un sistema per farti rimanere... possiamo se sei d'accordo farti sostituire... nel senso... tu continui a stare qui ma vieni sostituita durante il serale da un altra ragazza che ballerà al tuo posto... chiaramente ci sono delle condizioni... cioè che se questa ragazza viene eliminata anche tu vieni a tua volta eliminata... ma chiaramente questo è un modo per farti stare qui... sta a te decidere... non devi decidere ora... tu pensaci... domani passi in saletta e mi dici cosa hai deciso..."
Dice Raimondo.
" bene... allora... direi che possiamo andare... per tutti gli altri buona fortuna con il proseguio della gara..." continua Maria.
Poi Raimondo dopo averci salutato se ne va.
Tutti i miei compagni mi guardano.
" hai intenzione di accettare?" mi chiede Lil.
" non lo so..." le rispondo" sono confusa... non so cosa fare..."
Poi Lil e Lucia mi accompagnano in stanza dicendo di non pensarci.