K.O. tecnico.

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Poco dopo decido di andare a lezione.
Onestamente non pensavo manco possibile che la mia sfiga patologica potesse colpire due volte nello stesso giorno.
Mi sentivo persa senza Christian.
E senza di lui non mi sentivo neanche in grado di fare un passo.
E la cosa più assurda è che non lo avrei mai detto...
Ma nemmeno immaginato...
Che una persona potesse davvero farmi questo.
Insomma...
Assuefarmi a tal punto che non riesco a farne a meno.
E questo era successo con Christian.
Mi sentivo debole e depressa.
Non avevo voglia di andare a lezione.
Avevo solo voglia di tornare in stanza e buttarmi a letto.
Ma poi mi sono ricordata quello che mi diceva mia mamma.
Le cose accadono per un motivo...
E allora...
Se è così...
Quale era il motivo??
Per quale motivo Christian non è qui?
Potevano farmelo vedere no?
Magari...
Come per Mew.
Ma li eravamo ancora nella fase pomeridiano...
Qui stiamo lentamente avanzando verso la finale.
Comunque Raimondo mi vuole vedere prima della lezione di oggi.
Per quella affermazione che ho fatto quando era uscito Christian.
" buongiorno Gaia... come stai?" mi chiede.
È seduto per terra davanti a me.
Mi fa segno di sedersi accanto a lui.
" allora... ho visto quello che è successo con Mida l'altra sera... e... ne vuoi parlare?"
" si... eh... è un po difficile da spiegare..."
" con calma..." dice Raimondo" ti ascolto..."
" no è solo che... io e lui siamo molto legati... ed ora che non c'è io mi sento quasi... inutile... come se la mia stessa vita non ha senso... eppure lo sento tutte le mattine... a pomeriggio e anche alla sera... però non lo so... sento come se mi mancasse qualcosa..."
Raimondo fa un sospiro
" tu sei intenzionata a proseguire Gaia?" chiede Raimondo
" beh... sulle prime volevo tenere fede alla promessa che avevo fatto a lui quando eravamo entrati qui... ma adesso... io e lui abbiamo parlato... e lui mi ha chiesto... di continuare... di andare avanti e non buttare via questa opportunità... e poi lo devo a Lil... lei ha... bisogno di me..."
" quella che indossi è di Mida?" chiede Raimondo
" si..." rispondo" me la ha regalata prima di andarsene..."
" beh... Mida è una persona molto saggia... anche secondo me tu non dovresti buttare via questa opportunità... siamo arrivati sino a qui... sei una delle ballerine più brave che ho visto qui dentro... e secondo me hai tutte le carte in regola per arrivare in fondo... poi posso sbagliarmi sia chiaro... ma comunque... ne vale la pena tentare no?"
Annuisco debolmente
" se vuoi andartene Gaia... sei libera di farlo... sono fiero del percorso che hai fatto fino a qui ma credo che tu debba pensare a te stessa in questo momento... lascia un attimo da parte Mida e i tuoi amici... tu cosa vuoi fare nella vita? Vuoi ballare?"
" io... si..." rispondo
" allora Gaia, la scelta è tua... ma qui dentro hai buone possibilità per realizzare il tuo sogno..."
Annuisco debolmente e Raimondo sorride
" dai... è ora di lezione... poggia pure la camicia di Mida sulla sedia lì vicino così non si stropiccia..." dice Raimondo comprensivo.
Separarmi dalla camicia di Christian per un attimo mi fa tornare triste.
Ma poi so che la riabbraccero presto.
Raimondo mi spiega che per il prossimo guanto di sfida devo sfidarmi con Sofia.
Sofia è una brava ballerina.
Bravissima anzi...
Quindi devo davvero il massimo.
La lezione va tutto bene.
Lavorare con i professionisti è molto faticoso...
E per di più non ho manco dormito.
Difatti, calcolo male la distanza tra me e uno dei ballerini.
Me ne accorgo solo quando sono in volo.
Il ragazzo non riesce a prendermi e io cado rovinosamente al suolo battendo violentemente il ginocchio.
Un dolore lancinante mi blocca a terra.
Urlo di dolore mentre Raimondo si avvicina di corsa.
" Gaia!!!" esclama" tutto bene??"
Non riesco nemmeno a parlare.
Ho il ginocchio che sembra una palla da bowling.
" merda... questa non ci voleva... chiamate lo staff medico!!!" esclama Raimondo rivolto ai ballerini che subito si spostano verso la porta della saletta.
" riesci a muoverti?" mi chiede.
Ci provo...
Ma la gamba non vuole saperne di collaborare.
" ferma... non aggravare la situazione... adesso arrivano i medici okay? Ci sono io qui con te... guardami Gaia..." dice Raimondo prendendomi la mano" ci sono io qui con te..."
La gamba mi fa malissimo.
È come avere un laccio emostatico attaccato al ginocchio che stringe sempre di più...
Lo staff medico ci mette veramente poco ad arrivare.
Appena arrivano mi fanno un mucchio di domande.
Quando capiscono che non riesco a muovermi mi caricano su una barella e mi portano in infermeria.
In quel momento pensavo solo a una cosa.
Era veramente finita?
Probabilmente si.
Di sicuro si trattava di un infortunio serio.
Altrimenti non avrei sentito così male...
Riesco a capire qualcosa di quello che dicono i medici solamente quando mi fanno un iniezione di morfina.
almeno non mi fa sentire il dolore.
Dopo avermi fatto qualche esame i medici mi spiegano che per fortuna è una distorsione.
Una brutta distorsione.
Ma è sempre meglio di un legamento o un osso rotto.
Non avevo niente di rotto, ma dovevo per forza stare ferma per tre settimane...
Dopo avermi messo il tutore e avermi dato due stampelle mi fanno tornare in casetta.
È ormai tardi quando torno in casetta e appena entro le prime che si avvicinano sono le mie amiche.
" porca puttana Gaia!!!" esclama Lil quasi in lacrime" Raimondo ci ha detto tutto... come stai??"
" sto bene ragazze..." dico" è solo una storta... ma devo stare ferma per tre settimane... e giovedì ho la sfida con Sofia..."
" ma sei matta non puoi disputarla in queste condizioni..." esclama Lucia
" se è per questo non può fare niente... non può ballare... ne esercitarsi... e questo vuol dire solo una cosa..." risponde Marisol
" No!!!! Non puoi!!! Ci deve essere un altro modo!!!" esclama Lil" non ti possono buttare fuori!!"
" ragazze... ora come ora... voglio solo andare in camera mia..." rispondo" scusatemi..."
" ma certo..." sorride Lucia" aspetta ti aiuto..."
Poi mi da una mano ad andare in camera.

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