le sfide cominciano

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Il giorno seguente, siamo entrati nel vivo della serata.
Sono iniziate anche le sfide a guanti di sfida.
In pratica, gli insegnanti decidono uno studente della squadra avversaria da sfidare e se la sfida viene superata,  sei salvo.
In alternativa, se non passi, si diventa un eliminato provvisorio...
A quel punto ti devi sfidare contro l'altro eliminato provvisorio e a questo punto, uno dei due abbandonava il programma.
Io ero già stata informata da Todaro che dovevo andare in saletta per la lezione quotidiana e che c'era un guanto di sfida per me.
Guanto che era intenzionato ad accettare.
In più c'era pure la situazione con Lil.
Io non ero più intenzionata a parlare con lei.
Aveva veramente esagerato.
Posso capire la questione della squadra e okay...
Ma non poteva chiedermi di infrangere la promessa che avevo fatto a Christian.
Non poteva e non doveva.
A questo punto, dato per assodato che ormai ero sveglia decido di andare a fare colazione.
Non avevo intenzione di sedermi al solito tavolo.
Non con Lil.
Avevo bisogno di sbollire un po.
Così dopo che mi guardo attorno decido di raggiungere il tavolo dove erano sedute Sarah, Marisol e Sofia.
" scusate ragazze..." dico avvicinandomi" c'è posto??"
Sarah si fa in la con un sorriso e mi invita a sedermi accanto a lei
" prego, vieni pure" dice
" ciao Gaia!!" mi saluta Marisol" allora come vanno le cose?"
" alti e bassi..." le dico" apparte che ho un ansia stratosferica..."
" ah quella la abbiamo tutti..." dice Sarah" io voglio arrivare in fondo... ma non so se ne sono capace..."
" oooh che paranoica" dice Sofia" ma la pianti di farti tutte queste pare? Noi siamo tutti qui per dare il massimo... punta al massimo e non tirarti indietro..."
In quel momento vedo avvicinarsi Lil assieme a Martina.
Seguite da Lucia.
" hey Gaia!!!" esclama Lil sbracciandosi.
" mi sa che ce l'ha con te..." dice Sarah
" lo so... ma oggi non ho voglia di stare in compagnia della sua presenza..."
Lil si dirige verso di noi arrabbiata.
" dico a te!!!" esclama piazzandosi davanti a me" è due ore che ti chiamo... cosa ci fai qui con loro?? Questo non è il tuo posto!!"
Sarah la guarda
" in primo luogo" esclama" vorrei sapere che cosa abbiamo noi di sbagliato per cui Gaia non può sedersi al tavolo con noi... e in secondo luogo... noi non c'entriamo... lo ha chiesto lei di sedersi qui e noi gli abbiamo fatto posto..."
" ma potremmo unire i tavoli" esclama Marisol" perché no!!! Facciamo un tavolo gigante... così ci stiamo tutti..."
" ma nemmeno per idea!" risponde Lil" noi non scendiamo a patti con quelli delle altre squadre... Gaia... vieni a sederti con noi... dobbiamo parlare..."
Sofia si alza in piedi
" senti un po compagna di stanza" dice" mi stai simpatica ma stai urlando un po troppo per i miei gusti, e come ha detto prima Gaia... oggi può fare a meno della tua presenza... perciò dato che non puoi obbligarla... smamma!"
Lil rimane a bocca aperta e si volta a guardarmi
" beh... spero che ti trovi bene con le tue nuove amiche..." dice" ma quando una dopo l'altra cadranno come fiori al vento, non venire a piangere da me..."
Poi Lil si allontana e torna a sedersi al tavolo con Martina.
Che cretina...
" scusate ragazze..." provo a spiegare" è accecata dalla rivalità... ma non è cattiva..."
Sarah fa un sospiro
" beh amica mia..." dice" hai fatto solo bene a lasciartela alle spalle se mai lo hai fatto... a lei importa solo del percorso qua dentro... di me... di te... e degli altri... non gliene frega niente..."
" già..." dice Sofia" io li so i motivi per cui avete litigato... hai fatto più che bene..."
" comunque puoi sederti qua tutte le volte che vuoi" risponde Sarah" e senza sentirti giudicata..."
"Grazie ragazze... è bello avere delle nuove amiche" rispondo con un sorriso.
Sarah e Marisol rispondono con un sorriso.
In quel momento vediamo passare Christian.
È uscito dalla saletta e sta letteralmente piangendo.
È diretto verso la camera arancio.
" hey Chri!!!" lo chiamo.
Lui non si volta e continua dritto.
" scusate ragazze..." esclamo.
Mi alzo e corro dietro a Christian.
"Christian!!!" esclamo aprendo di scatto la porta della camera arancione.
Christian è li e sta piangendo.
È rannicchiato su se stesso.
" Chri... ehi..." dico sedendomi sul letto.
" voglio stare solo..." dice lui" scusa amore... puoi passare più tardi??"
" no che non posso!!" esclamo" stai piangendo! Che cazzo è successo?"
" non è niente sto bene..."
Mi siedo a cavalcioni tra le sue gambe e lo abbraccio.
" no Chri... non stai bene..." rispondo" ehi... sssh sono qui ora..."
Poi gli accarezzo lievemente la testa.
" dai Chri... su forza... racconta... che è successo??"
Christian si asciuga un secondo gli occhi.
" ero in saletta da Lorella..." dice" mi ha informato di un guanto di sfida... mosso dalla professoressa pettinelli... l'insegnante di una delle tue amiche... ha chiesto di cantare senza autotune...  io non lo uso... cioè si... okay lo uso... ma non per correggere l'intonazione... è una scelta tecnica!! E togliere questo  strumento... mi fa star male... perché posso veramente perdere la sfida... e non voglio che per colpa mia la mia squadra..."
" aaah..." dico" ti prego non ti ci mettere anche tu con questa storia delle squadre... che già ieri ho litigato con Lil proprio per questo..."
" non riesci proprio a tenerti un amica eh..." risponde Christian.
" oh ma guarda che non è mica colpa mia!!!" esclamo" quella scema pretende che io infrango la nostra promessa... quella che ci siamo fatti prima di entrare... e quando gli ho detto che assolutamente non posso farlo... perché no... non posso farlo... allora ha dato di matto..."
Christian fa un sospiro
" Gaia hanno bisogno di te..." dice" da sole non ce la faranno mai... soprattutto Lil"
" beh e che cosa dovrei fare?" esclamo" tu sei tutto quello di cui ho bisogno... e se tu non ci sei... questo cazzo di sogno..."
" perché magari invece di pensare in questo modo superdistruttivo non troviamo un modo per conciliare le cose... nel senso..."
" no Chri... poi finiamo di nuovo a litigare... se esci vengo con te punto..." dico irremovibile.
Christian fa un sospiro e quindi si avvicina.
" ecco perché mi piaci" dice" è impossibile farti cambiare idea..."
Poi Christian mi avvolge in un bacio romantico.

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