𝗦𝗢𝗙𝗧 𝗗𝗔𝗥𝗞 𝗥𝗢𝗠𝗔𝗡𝗖𝗘
Bugiarda patologica e insensibile cuore di ghiaccio.
Rachel Conder nasconde tutt'altra natura dietro il viso innocente e i grandi occhi color miele.
Decide di lasciarsi alle spalle un anno burrascoso e scappare da...
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vi dico solo
buon divertimento 💃
A N D E R S O N
POV
«Anderson Anderson Anderson. Guarda Guarda Guarda. Guardami!!» Misty mi tirò vigorosamente il braccio, quasi strappandomi un muscolo.
«Guarda che bello questo vestito! Me l'ha comprato mamma, ti piace? »
La mia sorellina saltò giù dal divano fece una piroetta, svolazzando il tulle celeste con un sorriso a trentadue denti a bruciarle le labbra.
Già partendo dal presupposto che quel vestito glielo aveva comprato mia madre...
Un regalo comprato con così tanti sporchi soldi, addosso all'essere più innocente che esistesse in vita. L'incoerenza di quella donna ipocrita purtroppo è una delle tante cose che le ho ereditato.
Come gli occhi.
E i lineamenti.
E l'ipersensibilità.
Eliza Cortez infamava tutto ciò che c'era da infamare, e non lasciava nulla sul suo percorso. Scaltra manipolatrice e bugiarda del cazzo.
Magnifiche doti per essere una delle avvocatesse migliori, non solo dell'Illinois, ma anche degli Stati Uniti. Non aveva mai perso una causa. Mai.
«Ti piace?! A me tantissimo. Guarda Guarda Guarda! Sembro una principessa, vero?» Misty continuò a tirarmi il braccio cercando un minimo di mia attenzione.
Però le fossette profonde nelle guance morbide morirono presto quando notò che non avevo nemmeno alzato lo sguardo dallo schermo del cellulare.
«Non mi stai guardando Anderson! Perché non mi guardi? Che stai facendo al telefono?» si lagnò, e si lanciò a sbirciare lo schermo acceso.
Ma lo spensi e lo misi in tasca prima che i suoi poveri occhietti azzurri candidi vedessero quanto invece il suo fratello era così poco innocente.
E veda quanto coglione sia.
Cazzo Anderson, devi stare Misty. Non perderti nelle tue fottute fantasie.
Sebastian l'aveva ritirata da scuola e portata qua appena un'ora fa, per poi poter tornare a lavoro. Capitava spesso che i turni al casinò coincidessero con l'orario di chiusura dell'elementari, e così Sebastian la portava qui così che io stessi come lei, al posto di pagare una babysitter.
