POV TAE
Mi ero svegliato da poco , la luce che entrava dalla tapparella lasciata aperta la sera prima ebbe il primo impatto a quella che sarebbe stata una lunga giornata , mi stropicciai per bene gli occhi , una scompigliata ai capelli e seduto ancora nel letto mi accorsi che Bogum non fosse venuto a svegliarmi , quella di ieri era davvero stata una della serate più brutte che avessi passato, continuavo a rimuginare su ogni parola e atteggiamento avuto sia da parte mia che da parte sua, quel peso mi stringeva il petto, avevo bisogno di parlarne con qualcuno e subito .
Tutto si stata facendo come sulle montagne russe, i bassi con Bogum e il mio io , gli alti con kookie, e subito mi apparse sul viso un piccolo sorriso nel pronunciare il suo nome in quel modo, ma bada alle ciance, mi dissi , era ora di alzarsi, e a piedi nudi con il mio pigiama a scacchi bianco e blu , presi la maniglia della porta per aprire , ma solo una volta tirata giù mi accorsi o meglio ricordai, di averla chiusa a chiave la sera prima, schiavai ed entrai in soggiorno, completamente buio e freddo , aprì le tapparelle e le finestre, si vedeva che stava per arrivare la primavera , l'aria profumava di buono.
Decisi che avrei fatto colazione sul balcone , il sole era meraviglioso e la temperatura mite, feci il mio sorriso da bambino felice e corsi in cucina, giravo in tondo con la mano sotto il mento sperando in qualche idea da prepararmi , poi decisi , frutta , marmellata, latte e via .
Apparecchiato il tavolo e facendo avanti e indietro perché dimenticavo sempre qualcosa , cominciai finalmente mangiare, guardavo fuori verso il lago che dà dove stavamo noi si intravedeva un pochino , pensai che passare una giornata lì oggi sarebbe stata un toccasana , e se mandassi un messaggio a Jimin? , pensai , no avrà da fare , potrei chiamare Hyung Sik, se non fosse fuori per lavoro , ma chi volevo prendere per il culo , l'unica faccia che mi appariva davanti ad ogni nome era sempre e solo il suo, jungkook, sospirai della realtà dei fatti.
Deciso di sentirlo appena mi sarei più che svegliato , cominciai con risistemare la cucina , rimisi tutto al loro posto , buttai la scatola del latte e nel posare la marmellate in frigo l'occhio cadde su di un contenitore di cartone rosso, mi accigliai ,lo presi, lo misi sulla penisola e lo aprì, ero attonito dal vedere la torta di fragole e panna con la scritta A NOI DUE TAETAE , mi dissi che dopo la vicenda di ieri , questo era il terzo indizio per avere la prova inconfondibile che Bogum provasse un qualcosa di diverso dalla fraternità, richiusi tutto e rimisi la torta in frigo, avrei dovuto affrontare la questione, e di corsa.
Vidi l'orario e corsi in bagno a fare una doccia veloce , mi coccolai nelle mie creme profumate e presi il telefono, accorgendomi a malincuore che fosse spento , cazzo era scarico, mi maledì e lo attaccai al carica batterie, era tardi , avevo perso le prime due lezioni , tanto valeva vedere un po' di tv ormai e aspettare che fosse carico.
Dopo un bel po' andai a controllare, e guardai verso lo schermo, bene era accesso e al 96%, e li in bella vista vidi il suo messaggio del buongiorno, e le tante chiamate varie , tranne di Bogum , di lui niente di niente e poi guardai anche l'orario , era decisamente tardi, chissà se c'era rimasto male di non avergli risposto, digitai velocemente il messaggio e inviai, vidi le spunte blu e sotto al suo nome, ..sta scrivendo .., fremevo da quello che avrei letto, e fu veramente un attimo che alla sua risposta, la voglia di sentire la sua voce ardeva dentro di me , cosi lo chiamai .
Ci scambiamo una serie di frasi stile ottocentesco che ci faceva apparire come due amanti in preda ad una tempesta ormonale ma divertiti soprattutto dalla voglia di stare insieme , e questo era palese ad entrambi.
Cominciai a cercare cosa mettere , vista la bella giornata , tra i vari abbinamenti, scelsi il bianco , un colore che sceglievo spesso , soprattutto quando sentivo di aver voglia di più luce e di calma interiore, e se pensavo a Junkook, mi veniva in mente il bianco, almeno fin'ora .
Guardai l'orologio e circa venti minuti dopo il suo messaggio, scesi , appena chiusi il portone giù del pianerottolo e lo vidi arrivare , rimasi a guardarlo , aveva i capelli mossi ?, a parte la tuta che in quel momento la reputai sexy , mi accorsi del tatuaggio su tutto il braccio , porca di quella troia , che figo che è , tirai su la tracolla e andai a sedermi dietro di lui.
Il viaggio verso il lago fù , come dire , irrequieto, almeno per qualche mio ormone che non la finiva di fare la lambada , mentre stringevo le braccia intorno alla sua vita , decisamente arricchita dagli addominali trasversali che la maglia di cotone bianca non attutiva, ma soprattutto la causa erano le buche sulla strada che ogni tanto mi facevano sbattere le parti basse davanti al sedere di jungkook, sinceramente ho pensato a delle cose davvero sconce , le immagini che si palesavano erano a dir poco amichevoli.
Arrivati al parcheggio del lago scesi e tirai subito fuori la camicia dai pantaloni , cercando di renderla più larga che potevo sul mio amico che non ne voleva sapere di tornare a dormire , con lo sguardo periferico verso Junkook lo vidi anche lui, con gradevole sorpresa , come me in preda ,forse allo stesso modo , e in difficoltà con il suo amichetto , sogghignai e puntai lo sguardo altrove, mi sa che fra tutte e due di pensieri innocenti c'erano pochi.
La camminata intorno al lago , alla ricerca di un posto , trovò meta quando avvistammo una piccola rientranza , intima ma con una visuale mozzafiato , i nostri sguardi furono di assoluto consenso .
La giornata era stupenda, molte volte mi perdevo a guardalo , altre trovavo lui a guardare me , che stava succedendo tra di noi non riuscivo a capirlo , il primo pensiero fu rivolto più a me stesso , che per la situazione stessa , sicuro Junkook era gay , in fondo fu lui a trascinarmi la sera della festa nell'aula di lettere fra le sue gambe e palparmi il culo ,con tanto di gemiti , sospiri e baci umidi vicino al mio orecchio, io da ubriaco e poco lucido , ero più che coinvolto ma non abbastanza per andare oltre , tanto da dirgli che ero vergine, e non era una cazzata , lo ero davvero, arrossii nel ricordare tutta quella scena e istintivamente lo guardai , era piegato su un ginocchio e teneva l'obbiettivo fisso sul lago , la tuta era larga ma il quadricipite si vedeva , cosi come il bicipite in tensione , mi morsi il labbro e mentre si tirava su gli guardai il muscolo del gluteo che si estendeva, stavo vagando su ogni parte del suo corpo e dentro di me venne la voglia di essere accarezzato da lui da ogni parte e magari vagare anche io con le mani su quella pelle, la mente vagava e cosi i miei occhi , fino a quando lo vidi guardare verso di me , in piedi e con la macchinetta in mano , e gli occhi caddero là, quella tuta era un delitto , 30 fottuti secondi e rialzai lo sguardo trovandolo a torturarsi le labbra con uno sguardo bramoso carico di un sexy pazzesco , riabbassai subito la testa e cominciai a spostare i fogli che avevo davanti , lo guardai di lato e lo vidi sorride scuotendo la testa, complimenti tae continua a collezzionare figure di merda.
Parlammo tanto e di tutto , tranne della festa quella sembrava un taboo per tutte e due, la giornata stava per finire e io stavo bene , ero sereno e non volevo andarmene, non volevo lasciarlo andare , la luce del tramonto faceva apparire tutto di un colore aranciato e il cuore lo sentivo leggero, poi la voce di jungkook che grido il mio nome mi fece girare verso di lui , e scattò una foto, il suo sorriso da coniglietto mi prese di nuovo il cuore , e li capii che dovevo rimettere a posto la mia vita e che junkook ne avrebbe fatto parte , anche se non avevo ancora ben chiaro in che modo, continuammo a scambiarci sorrisi timidi , mentre tra una falcata ed un altra cercava di trovare un piccolo contatto di spalle tra noi, junkook che stai facendo al mio piccolo cuore, pensai.
Rientrato a casa e avendolo salutato poco prima con un abbraccio , mi cambiai e seduto sul balcone mandai un messaggio a Seo-joon, avevo bisogno di lui.
Ci incontrammo al pub poco distante da casa mia e dal suo appartamento, parlammo un po' del più e del meno fino a quando mi arrivò il messaggio di Junkook.Jk💯💪🏻🔥🐰
Ehi orsetto grazie per la bella giornata 💪🏻♥️da rifare assolutamente, buona serata ♥️♥️🐻🐰
✔️✔️Era sempre lui a partire per prima , ma io non ero sicuro ancora di come comportarsi in certe situazioni, presi e risposi con la sincerità più assoluta .
Tae🌊🐻🌈
Ehi coniglietto 🐰 sono stato bene tanto tanto anche io, so che posso sembrare freddo , ma io non so come comportarmi in certe situazioni, sto provando cose tutte nuove con te ,ma se potessi sentire il mio cuore adesso capiresti cosa provo e che sono sincero con te ❤️❤️❤️❤️🐰🐻buona serata anche a te kookie ❤️🌈
✔️✔️
Poggiai il telefono sul tavolino e sospirai , Seo-joon mi guardò e sparò dritto al centro, " Ti stai per caso incasinando in qualche k dramma amoroso Tae? ", lo guardai allibito, " No macché , boh non lo so , forse si , ho delle cose in me che non capisco ancora bene, ma stanno accadendo da un po' e io non le so' ancora gestire Joon, è successo...che forse mi sto prendendo una cotta per ......." Non finì la frase che entrambi dimmo , io kookie e lui Bogum .
Le facce di entrambi e gli occhi sgranati parlarono da soli, intervennì io immediatamente, forse più sconvolto del fatto che fu Seo-joon per primo nel pensare proprio al demone che ora stava scombussolando il mio stomaco in quel modo , quasi infervorito risposi " Ma come ti viene in mente Bogum ?" E lui , ovviamente, rispose " Ma ora chi questo kookie , ma soprattutto che nome di merda ha , sembra il nome di un cucciolo di koker " , scoppiai a ridere nell'immaginare Junkookie in quel modo, sarebbe stata una lunga serata.
Presi un bel respiro e gli chiesi , " Joon da dove vogliamo partire per prima ?
Lo guardai e lui mi rispose " Da quello che ti fa più male , credo ".... ecco cosa amavo di più di Seo-joon, era schietto e sapeva ciò di cui avevo bisogno , così cominciai il mio racconto di quella sera a casa con Bogum , pronto a riceve ogni consiglio dal mio migliore amico .ANCHE QUESTO CAPITOLO È FINITO , UN PO' PIÙ A RILENTO MA SPERO SIA PIACIUTO, COSA DIRÀ SEO-JOON DI TUTTA QUESTA STORIA E TAE COSA FARÀ?
SOPRATTUTTO QUALI SONO I PENSIERI DI JK NEI CONFRONTI DI TAE ?
E BOGUM? COME STARÀ VIVENDO LA SUA ROTTURA CON TAE ?
STO VERAMENTE IN PENA PER TUTTI, MI ASPETTO GIÀ SALITE POCO FACILI E DISCESE ALTRETTANTO FACILI...
INTANTO I MIEI RINGRAZIAMENTI A CHI STA CONTINUANDO A LEGGERE ...E SPERO SARETE FELICI DI QUESTA STORIA , COME LO SONO IO 😍😍😍😍😍🙏🏻🙏🏻🙏🏻♥️
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oltre i tuoi occhi - taekook vkook
FanfictionJeon Jungkook un ragazzo normale di 20 anni pieno di aspettative , introverso e talentuoso , si imbatte in un ragazzo ,oltre ogni sua immaginazione , estroverso talentuoso quasi surreale , tutto poteva succedere nella vita , lui ne era consapevole...