Allora fallo jungkook! Non fermarti

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POV TAE

Avevo ricevuto un messaggio di kookie per invitarmi a fare colazione insieme, e non posso negare il sorriso e le farfalle ormai diventate falene nelle stomaco , e stranamente quella mattina mi ero svegliato prima del dovuto , ultimamente non ero riuscito a dormire un granché bene, ma dopo aver chiarito con Bogum , le cose si erano quasi tutte sistemate, ora dovevo affrontare la fase successiva, Junkookie .
Jeon Jungkook,il mio tallone d'Achille, il ragazzo che in un ora e poco più mi aveva sconvolto l'esistenza, una sera come tante , amici festa alcool e musica , un mix perfetto per chi come me aveva avuto una vita semplice di campagna .
Un giorno come altri , un sabato qualunque di un 26 gennaio ,in cui due occhi neri pieni di ardore mi avevano stregato al punto di mettere in dubbio il mio stesso io .
Mentre mi preparavo per uscire la mia mente cominciò a ripercorrere ogni momento.
Tutto iniziò con la chiamata di Peakboy.

26 Gennaio

"Pronto ?" , ancora assonnato risposi a quella chiamata alla quale non avevo neanche associato un nome, visto che fuori era ancora l'alba , "Taetae?! Stavi dormendo?! oh cazzo scusa ho visto ora l'orario , ti rubo pochi minuti , sto tornando dal Giappone e rullo di tamburi sarò lì da voi a Seoul, e ciliegina sulla torta sarò io a suonare alla festa dell' UNI di stasera ...........Tae ?! Ehi amico ci sei ",
urlai solo un "Cooooosaaa , ma stai scherzando? Dimmi che non mi prendi per il culo, perché mi sono appena svegliato con questa notizia e sono solo le 5,00 fottute ore del mattino" lo sentii ridere di gusto e mi confermò che fosse tutto reale , dopo esserci salutati , saltai giù dal letto e corsi in camera di Bogum , buttandomi su di lui , con la stessa enfasi di quando dici ad un bambino che lo porterai alle giostre, Bogum mi strinse a se tra le braccia accarezzandomi i capelli e la schiena , forse più nel vedermi felice cosi tanto ,che per la festa stessa visto che non sarebbe potuto venire a causa di una convention barra orientamento lavoro fuori città.
Pochi istanti mi bastarono per capire che quella situazione uno sopra un altro non era più così ingenua, dopo il compleanno di Seo-Joon, e la stretta di Bogum fatta più forte contro di lui , mi si accese il campanello d'allarme, scappa , fuggi e non girarti indietro, mi scostai dicendo , " Fammi alzare young altrimenti ti schiaccio" , lui mi guardò ,mi mandò indietro i capelli dalla fronte con le mani e sorridendo mi disse " Più che altro mi chiedo come possa una persona essere così bella alle 5,30 di mattina , si dice che avere gli occhi gonfi e assonnati non siano un bel vedere, evidentemente chi l'ha detto non aveva ancora visto te Taetae ", sbuffai e minimizzaii il suo appunto con una scrollata di spalle ironizzando sul fatto che fossi amato da madre natura , soddisfatto della mia splendida interpretazione stavo per uscire ...quando Bogum il saggio rispose.... " Taehyung nato per essere amato....", deglutì e risposi, " Prima o poi troverò chi amare per ora mi bastate voi fratelli che mi volete bene"
Rincarai la parola fratelli con il sorriso più grande che potessi fare, per convincere lui ,su cosa provassi e me su come bloccarlo .
Era ormai chiaro, il mio istinto lo sentiva , percepiva che il mio migliore amico , stava implodendo per trattenersi e mentire per non sconvolgermi , sarebbe durata poco me lo sentivo sulla pelle.
La giornata era trascorsa lenta e serena , giri di chiamate tra noi wooga su dove vederci , dove cenare e su come organizzarci con le macchine .
Ero ansioso di vedere il mio amico dal vivo e soprattutto ascoltare il suo nuovo singolo , meno entusiasta di dover aspettare che mi venissero a prendere, visto che ero l'unico a non avere una macchina .
Arrivammo alle 23:30 circa , Peakboy era già arrivato da un po' per allestire tutto e fare la prova acustica, mi ero vestito abbastanza semplice , a parere mio , troppo sexy secondo i miei amici, tutto scorreva a ritmo di suoni acustici elettronici , ero lì sotto la consolle, ormai alticcio e privo di blocchi inibitori, io l'alcool non lo reggevo e sapevo quando fermarmi , e quando non riuscivo da solo, ci pensavano i miei amici .
Verso mezzanotte e mezza arrivò Bogum , appena arrivò mi strinse subito le spalle , troppo vicino pensai e non mi piaceva, ormai il tarlo in testa l'avevo e non volevo complicare le cose , mi voltai per prendere tempo quando vidi un ragazzo seduto sul tavolo in gondola sala  a gambe divaricate tipo boss yacuza , mi domandai che caspita si guardava? punto due ma chi lo conosceva? , vidi intorno a lui Jimin e gli altri young, ma pensai fosse solo un caso , a quel punto distratto dal mafioso che mi stava sbranando ,Bogum si avvicinò per dirmi qualcosa ma lo anticipai dicendogli che sarei andato al bagno , al suo vuoi che ti accompagni? , nel rispondere di no gli diedi per sbaglio una testata , cominciammo a ridere e lui mi accarezzo la schiena per rassicurarmi che non si era fatto nulla ,nel mentre mi girai e quel tizio ambiguo era a pochi passi da me , in mezzo alla pista , mi prese un colpo e la mia tattica (scappa , fuggi e non girarti indietro), prese il sopravvento e cominciai a dirigermi verso il corridoio che portava ai bagni , ma col cavolo che sarei entrato in gabbia, mi sarei nascosto e appena mi avrebbe superato sarei tornato indietro, non ci pensavo proprio a rimanere da solo con un tipo del genere.
Mi nascosi sotto il sottoscala, aspettai , ma non vedendolo passare mi affacciai lentamente, e lo vidi , appollaiato su se stesso con la testa tra le ginocchia e le braccia , accidenti a me e l'essere compassionevole, mi morsi le labbra , non volendo andare , ma alla fine , sai che c'è lo avrei aiutato e poi accannato da qualche parte , feci un respiro e andai.
Appena mi avvicinai gli chiesi se avesse bisogno di aiuto , se potessi aiutarlo o portarlo da qualche parte , mi chiese di aiutarlo e portarlo in un posto tranquillo per poi lasciarlo che si riprendesse ,acconsentii e lo accompagnai nell'aula di letteratura, la più isolata e lontana da quel baccano , e lì tutto arrivò come un fiume in piena , un vulcano che erutta , uno tsunami che arriva e devasta tutto.
Mi disse che non ero bello come pensava, ma ero bellissimo e che Dio non poteva aver creato l'ottava meraviglia e lasciarla andare in giro così.
Mi disse che si sbagliava, che da lontano sembrassi bello, ma  da vicino ero bellissimo, mi chiese  se mi avessero già detto questa cosa , e sempre rispondendo a se stesso disse "Certo che te l'avranno detto , come si fa a rimanere impassibili di fronte a te , sai io di bellezza me ne intendo , lo faccio per lavoro sai, vedere la bellezza intendo, e tu , e tu mi hai rubato gli occhi e devi ridarmeli , altrimenti sarebbe un problema, ma se vedessero sempre e solo te , allora mi andrebbe bene potresti tenerli "...rimasi di stucco , sentii le guance arrossate  , abbassai gli  occhi e presi a giocare con le mani , cosa si fa in questi casi ? Campanello d'allarme mi dissi , ma lui scattò e mi prese  il polso, mi mise tra le sue gambe e li capii, da qui come capista scappo ora? , la testa era sobria il corpo col cavolo, cercavo di non guardarlo perché avevo paura della voglia e dal piacere che provavo a stare li con lui , mi tirò più a lui e lì sotto le nostre intimità si scontrarono, mi stava bruciando ogni parte solo guardandomi ,sentivo che mi avrebbe divorato da li a poco , cominciai a respirare in affanno , mi afferrò per la vita e mi strinse a lui, sentii il suo respiro percorrermi la pelle , mi annussava e sfiorava , mi girò il  viso verso di lui, ci guardammo per qualche secondo, continuavamo a guardarci prima negli occhi e poi le labbra , aveva delle bellissime labbra rosa e sotto il labbro un piccolo neo , gli occhi da cerbiatto neri come la pace ,e un viso veramente molto bello, mi aveva detto che io lo ero , ma forse non sapeva quanto lo fosse lui,  il pensiero che mi si palesò in testa fu il mio colpo di grazia,  già la situazione era più  che assurda, ci si metteva anche il desiderio che stava pulsando in ogni dove e solo una cosa gli avrei voluto dire  veramente,  baciami , fottimi , perchè la testa me la stai già fottendo , questo ragazzo mi aveva in pugno e io lo volevo !
Cominciai a mordermi più forte le labbra e a leccarle ,voglioso di essere sbattuto al muro e scopato da lui, non mi riconoscevo più , mi stavo perdendo del tutto , poi rinsavi al suo " mi picchierai sicuro dopo, ma io non ti resisto più ", mi prese il viso tra le mani e mi baciò, e che bacio , più mi baciava e più scene sconce arrivavano  , il bacio più bello della mia vita , caldo ,umido passionale ,voglioso , gli strinsi la vita per dargli libero accesso alla mia lingua , combattevo con la mia testa e il mio corpo , vinse il corpo perché come gli strinsi i fianchi , lui capii ed entrò , mi mandava la lingua quasi in gola avvicinandomi a lui tenendomi per la nuca , tutto mentre mi stringeva una chiappa con una sola mano , mi venne un erezione contro la sua e pensai , stiamo messi bene tutte e due la sotto, mi stavo bagnando e si sarebbe visto sicuro , rivoli a fili di saliva uscivano dalle nostre bocche per la tortura che ci stavamo procurando a furia di morderci e succhiarci labbra e lingue , si staccò e inizio a baciarmi vicino l'orecchio, facendomi ascoltare i suoi ansimi rochi e affannati, eravamo bollenti e sudati , scese a leccarmi sul collo e arrivò fino le clavicole per poi risalire fino la mascella , continuavo ad ingoiare saliva a fiumi , stavo morendo ,volevo scopare con lui questo pensavo e neanche me ne vergognavo , ero arrivato di cottura , lo desideravo come mai nella vita avevo desiderato qualcuno, e aveva un profumo buonissimo fresco ma da uomo , credo floreale, e io amavo da morire i fiori , tutto sembrava così giusto e naturale tra due perfetti sconosciuti, a quel punto mandai la testa indietro ero alla sua mercé totalmente , e a petto nudo mi godevo quelle labbra che non erano neanche tanto silenziose .
Cominciai a gemere e ansimare , se non si fosse fermato sarei venuto nei pantaloni, si muoveva sopra la mia pelle con quella bocca e quelle mani che niente avevano di casto , mandato la testa indietro , ansimava e dalla bocca uscivano piccoli gemiti che sapevano tanto di passione e voglia, gli  strinsi  i capelli per fargli capire che ero al limite,  dicisi di partecipare anche io altrimenti sarei morto , infilai le mani nella sua camicia , desiderando che mi stringesse di più il culo, gli sbottonai la camicia e pensai avesse un corpo bellissimo e che addominali , ebbi voglia di assaporarlo, leccarlo , baciarlo ,morderlo e così feci , lo sentivo gemere  , era irrequieto e io soddisfatto di farlo crollare , il gioco era alla pari , e nelle nostre mutande ormai era rimasto poco e niente di dignità, ebbi poca percezione dei fatti evidentemente, visto che mi prese in braccio con una facilità da farmi spavento , mi sbatteè sulla scrivania e li cominciai a morire , mi slacciò la cintura, il bottone dei pantaloni con una mano, e nel  mentre con l'altra mi toccava la pelle facendo dei piccoli cerchi sui miei capezzoli , cominciai a tirare sul il bacino , la voce spezzata usciva dalla mia bocca ormai quasi secca, pensai ,cristo santo prendilo in bocca , scopami ,fai qualcosa , e neanche avesse letto i miei pensieri ,scese a leccarmi fino al fianco e mordermi piano , soffiando di tanto in tanto sulla pelle umida, sentii dei brividi lungo tutto il corpo e pulsare tra le gambe , ormai tremanti , mise un  dito sotto i boxer per toccarmi ormai il glande bagnato e gonfio, li la paura fece novanta, e pensai , come si fa sesso tra ragazzi ? Panico , ansia , no no no così non va , mi alzai e sbottai la prima fase da liceale che mi venne in mente "  Scusami ma non riesco ad andare avanti, io ....sono vergine , scusami anche per non averti detto prima questa cosa , ma non credevo arrivassimo fin qui , ti accompagno dai tuoi amici ", lo vidi di fronte a me , rosso in viso fin  sopra la punta delle orecchie , ansimante e le labbra gonfissime , capii senza che parlasse, mi avrebbe mandato a fanculo in direttissima , e lo avrei capito , sospirò invece  e mi aiutò a  scendere ,scusandosi del suo comportameno, ma sei serio ?pensai ..questa non me l'aspettavo, era  un bravo ragazzo dunque , e ancora brillo da come faceva fatica a parlare, diciamo che arrivati fino a li , era difficile rimanere lucidi ,le nostre erezioni ne erano la prova , ma quello che disse dopo ad occhi chiusi mentre andavo via mi diede il colpo di grazia "penso che ti sei preso molto di più dei miei occhi ".
Corsi verso il bagno ed entrai nella prima porta aperta, la chiusi e mi misi una mano alla bocca e l'altra sul mio pacco che ora dovevo scartare da solo, sistemata la faccenda, uscì mi lavai le mani e poi il viso , senza accorgermi della figura accanto a me , saltai per lo spavento" Jimin !, che diamine mi hai spaventato ",   "A si? Scusami tanto mister tutto d'un pezzo ,che ora di pezzo ne ha uno bello grosso ancora , che diamine stai combinando ?", sogghignava e avrei voluto evitare , ma sapevo che avrebbe fatto domande a vita , cosi mi appoggiai al muro e gli raccontai tutto, mi guardò senza battere ciglio , poi sputò " porca di quella troia Tae , ma chi era questo? No amico non me lo dire perché potrei tradire il mio gattino con uno così credimi , che culo hai avuto", mi domandai prima per poi chiederglielo, " ma la domanda se fossi gay non ti è venuta scusa ?", mi guardò e alzando le spalle disse semplicemente , "No anche perché sono bisessuale, quindi per me è ok", parlammo un po' ma io non riuscì più di tanto ed è per questo che tornammo io verso i miei amici e lui dai suoi, stordito, ubriaco , eccitato e confuso.
La telefonata di kookie mi riportò nel presente , era a circa cinque minuti da me, presi un bel respiro , mi guardai la pacca e vidi il mio amico un po' barzotto, che evidentemente confermava quanto mi fosse piaciuto.
Scesi al suo messaggio che mi diceva fosse arrivato, lo vidi davanti a me che mi sorrideva , ed aveva davvero un sorriso da coniglietto, mi piaceva davvero molto , mi avvicinai per salutarlo e mi disse che saremmo andati ad un bar molto carino che conosceva da poco , ma che, a suo parere bellissimo, quando arrivammo lo guardai e scoppiai a ridere, mi guardava confuso e deluso, gli presi il viso tra le mani e gli sussurrai a pelo labbra, " È bellissimo e pensa un po' il destino è il mio posto preferito", la colazione fu meravigliosa, ci raccontammo molto, famiglia, fratelli,sogni e senza renderci conto era già ora di pranzo, arrivammo al parcheggio dell'UNI quando Junkook mi propose un cinema per la sera , lo guardai e con un sorriso gli dissi "Ovvio che si , adoro il cinema, ma anche mangiare quindi si cena insieme ?!", mi guardò con la bocca semi aperta , fisso , per poi dirmi con gli occhi persi nei miei "vorrei baciarti Tae , ho voglia di te da stamattina, ma mi chiedevo continuamente se avrei mai potuto....." Non lo feci finire..."Allora fallo Jungkook, non fermati ..." Si buttò verso di me , baciandomi così prepotentemente da far finire me , indietreggiando , sopra il muro del parcheggio e lo scooter cadere di lato...,il bacio che mi diede fu la chiave che aprii la porta della libidine e il cuore al paradiso..

AAAAH ECCOCI QUI AL 12 CAPITOLO, LO SO CHE È LUNGO SCUSATEMI TANTO😭🙏🏻MA DOVEVO METTERE BENE LE BASI E IL QUADRO UN PO' PIÙ COMPLETO DELLE LORO PRIME VOLTE, SPERO NON ME NE VOGLIATE E CHE LA TROVIATE BELLA 🙏🏻♥️ PERCHÉ MI STO TANTO AFFEZIONANDO A QUESTA STORIA,🤗💖
COME SPERO CONTINUATE A LEGGERLA E SE VOLETE LASCIARE I VOSTRI COMMENTI MI PIACEREBBE CONDIVIDERE CON VOI OGNI PENSIERO...
INTANTO CHISSÀ CHE SUCCEDERÀ TRA QUESTI DUE🤭🐰🐻🔥🌊DOBBIAMO ASPETTARE IL PROSSIMO CAPITOLO...CHE CERCHERÒ DI POSTARE IN BREVE TEMPO 🍀
PS: SCUSATE GLI ERRORI CHE TROVERETE 🙏🏻 UNA VOLTA FUNITA LA REVISIONERO E CORREGGERÒ PROMESSO 💞

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