1-è il destino?

267 11 12
                                    

Da un anno so cosa sono, la specie dei vampiri, il fatto di essere in un limbo tra la vita e la morte, distretto etnicamente viva ma in realtà ho smesso di farlo, perché sono morta davvero, ma mi hanno dato un'altra possibilità, questa specie è una di quelle che sono circondate dalla morte e dal freddo, che possono sentire ogni minimo rumore, provare emozioni fino ai nervi, avere una fame così feroce da richiedere la morte, la temperatura del corpo che cambia un livello non così accogliente, freddo, il colore rosso vivo che gocciola sempre sulle tue zanne, le zanne così affilate che ti lacerano la gola, le vene scoppiate che adornano il tuo viso con terrore, il cambiamento dei tuoi occhi luminosi in qualcosa di oscuro e cupo, il sole capace di infiammare il tuo corpo con un calore tale da spaccarti la pelle dalle ossa, la capacità di smettere di invecchiare e indossare lo stesso volto per l'eternità, ma soprattutto, l'umanità, quello che a volte dicono, l'interruttore nel tuo cervello che ti permette di caricarsi della colpa di essere un assassino della natura o semplicemente di essere quello che sei, una capacità che toglie ogni amare emozione della vita, smettere di sentirsi importanti e andare avanti, essendo così incerto, per coloro che hanno sofferto così tanto che vogliono smettere di trasportare quel dolore alle spalle.

La cosa divertente è che non avrei mai pensato che sarebbe successo a me, che sarai diventata la cosa che è meno desideravo.

Un vampiro.

Mi sveglio con un sussulto, mi tocco il petto, posso ancora sentire l'agonia nel petto, la perdita d'aria nei polmoni, la sensazione di morire.

<<ehi>> sento dire. <<sono qui>> vedo Stefan sul mio letto, mi guardo intorno stordita, sono nella mia stanza, tutto è così confuso. <<sei stata priva di sensi per ore<>

<<che succede?>> chiedo e mi tocco la testa, faccio una smorfia mentre sento tutto rimbombare.

<<non so come dirtelo>> abbasso la mano e vedo l'espressione spente del suo viso, sembra che abbia pianto.

<<cos'è successo?>> ho una brutta sensazione, lui abbassa lo sguardo e vedo Damon entrare dalla porta, ha la stessa espressione di Stefan, come se fossero ad un funerale. <<parlate>> mi lamento e sospiro, rimangono in silenzio.

<<sei morta>> mi dice Damon. <<non sappiamo come, Caroline ti ho trovata in mezzo alla foresta senza vita>> all'improvviso tutto suona molto forte, sento il mio battito del cuore accelerare, sento un nodo allo stomaco. Mi diventa difficile respirare. <<Cami?>> mi sto disconnettendo del mondo, un ondata di ricordi mi attraversa la mente come un secchio d'acqua gelata.

<<Cami?>> Stefan mi tocca il braccio io torno alla realtà.

<<pensavo che sarei sopravvissuta, l'ho implorata di smettere>> dico <<continuavo a dirle di fermarsi, lo stavo implorando per la mia vita, imploravo una persona del mio stesso sangue per la mia vita>> gli occhi di Stefan si cristallizzano. <<mi hanno punito per essere ciò che sono, tutte le streghe, hanno consumato ogni parte di me come se fossi niente, hanno fermato il mio cuore, sarò un vampiro, oppure posso lasciarmi morire>>

<<di cosa stai parlando?>> mi chiede Damon e mi si forma un nodo alla gola, mi tocco il collo.

<<parla con Bonnie, dice che ora è più forte, forse troverò un modo per risolvere questo problema>> potresti parlare guardando solo le labbra di Stefan muoversi, ma il mio corpo sta reagendo, voglio il sangue, più di ogni altra cosa.

<<no, unica cosa che ti aiuterà è bere e completare la transazione>> mi dice freddamente Damon e i miei occhi si riempiono di lacrime, ho una brutta sensazione.

𝐅𝐀𝐓𝐄 | stefan salvatore⁴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora