9-andare in pezzi

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A volte ci sono sensazioni che ti fanno pensare alla tua vita, ma dove sei arrivata e ti viene in mente una domanda.

Cosa sta succedendo alla mia vita?

Ultimamente mi sento come se stessi cadendo a pezzi, ho perso Damon ieri notte, e non voglio pensarci perché fa male, ho quasi ucciso April Young, non ho alcun controllo sulla magia, né sulla mia sete, ho dovuto lasciare l'amore della mia vita e tutto il resto. Mi sento un vero disastro, e se non ho già preso la decisione peggiore della mia vita, sto per prenderne un'altra.

Busso alla porta di una casa in aspettata, quella che credo sia stata anche la mia casa.

<<Cami, cosa ci fai qui?>> abbassa lo sguardo e vede la mia valigia, è la scelta migliore, non posso rischiare di fare del male a mia madre.

<<Klaus, posso rimanere con te?>> sospira e mi fa entrare, sorrido leggermente dentro in casa.

Spero di non pentirmi di questo.

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Sono in cucina cercare una caffettiera per poter fare un dannato caffè, la mia giornata mi ha fatto bella se non bevo un caffè, inoltre ora come vampiro mi aiuta con la voglia.

<<a che serve questa cosa?>> mi lamento quando vedo la caffettiera che non si accende. <<sembra vecchia quanto te>>

<<non sai come si usa una caffettiera?>> chiede incredulo e io appoggio le mani sul tavolo.

<<no Klaus, infatti, tanto io stessa i chicchi di caffè, mi faccio sciogliere nelle mie mani e lo bevo, ovviamente>> vado verso la dispensa.

<<Klaus, Stefan è qui>> parla uno degli ibridi e io rimango immobile.

<<non sei qui nemmeno da un giorno e Romeo è già venuto a cercarti>> parla in tono beffardo e io alzo gli occhi al cielo. <<le tazze sono nell'altro armadietto>> me lo indica e io annuisco, ne prendo una. <<e io non lo so, datemi del mago, ma perché la caffettiera funzioni, bisogna collegarla>> aggrotto la fronte mi giro a guardare, il cavo non è attaccato alla presa. <<e poi saresti una strega di 900 anni>> se ne va e io sospiro.

Dannazione.

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Terza persona pov:

<<cosa ci fai qui?>> gli chiede Klaus mentre si avvicina al suo quadro. <<devo fissare degli orari di visita, non puoi venire così spesso>> parla con sarcasmo e prende un pennello.

<<Camille ha problemi di controllo, sta per diventare come me e non voglio che viva quell'inferno>> Klaus sospira e aggiusta alcuni dettagli del dipinto.

<<lo avevo già supposto>> aggiunge in tono piatto e smette di dipingere. <<per questo l'ho lasciata a restare, anche se non dovrebbe vergognarsi di quello che è>>

<<quindi, ciò di cui abbiamo bisogno più che mai è la cura, ed eccoti qui a dipingere fiocchi di neve>> si lamenta Stefan e Klaus si limita a guardarlo e a sorridere.

<<ho già adempiuto, ho recuperato la spada del cacciatore che serve per leggere la mappa nascosta, eri tu che avresti ottenuto il cacciatore e il suo marchio>> chiarisce Klaus.

<<Jeremy è il cacciatore e ha bisogno di uccidere vampiri per completarlo ma non troviamo prove che li uccida>> commenta Stefan e Klaus sorride.

𝐅𝐀𝐓𝐄-stefan salvatore⁴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora