7-rotta

70 7 0
                                    

<<Elijah, non devi preoccuparti sempre per me>> dico al telefono mentre preparo il caffè.

<<non voglio che tu soffra per il vampirismo, non so se ti stai adattando bene, è difficile>>

<<lo so, ma adesso cerco di bere solo dalle sacche, finché non riesco a controllarmi meglio>> tiro fuori la caffettiera.

<<e come va con Stefan? Ti aiuta. Anche se non è il miglior istruttore>> tiro fuori una tazza del mobile.

<<ci prova, anche se a volte ho la sensazione che veda la ragazza che ero, e non mi aiuta per niente>> verso il caffè.

<<non ti piace che ti veda così come eri?>>

<<continua a vedere la stessa innocenza nei miei occhi, nonostante abbia fatto quello che ho fatto, era innocente prima di aver ucciso qualcuno, ma lui continua a vedermi come quella ragazza, e non lo sono più>> bevo e mi siedo.

<<penso che essere un vampiro ci cambi, però vi motivi, ma abbiamo comunque la nostra essenza, forse ci sono più parti oscure, ma sei tu che decidi se vuoi che ti do mini o semplicemente le nascondi. Forse non sei la stessa ragazza, ma quella parte non passa, da vampiro è ingigantito, quindi quelle belle attitudini che avevi si riflettono di più. Non affezionarti al fatto che la Cami che eri è morta, sono sicuro che è una parte di lei sia ancora lì>>

<<grazie Lijah, apprezzo il fatto che mi riporti alla realtà e->> sento la porta aprirsi.

Caroline e nella villa dei Lockwood a decorare il ballo di Miss Mystic Falls, io in realtà mi nascondo qui e mia madre è al lavoro.

<<Stefan?>> mi alzo e vedo Klaus.

<<ciao Cami, dobbiamo parlare>>

<<Niklaus>> Elijah mi parla e Klaus mi guarda confuso, sorrido.

Si avvicina e mi prende il telefono. <<ciao Elijah, non è il momento dei tuoi discorsi. Ti prometto di trattarla bene>> riattacca.

<<che diavolo ci fai a casa mia?>> chiedo confusa.

<<è questo è il modo di salutare tuo zio?>> si avvicina alla caffettiera.

<<cosa vuoi Klaus? Ho da fare>> mi appoggio al tavolo e lo guardo mentre si versa il caffè.

<<abbiamo trovato un cacciatore, sai chi immagino>>

<<Jeremy Gilbert>> commento e lui beve il caffè.

<<dato che il tuo ragazzo, il migliore nel mantenere i segreti, glielo ha detto nel bel mezzo di Mystic Falls, devi aiutarlo a procurare dei vampiri per Jeremy>> scuoto la testa.

<<no, sei pazzo, hai visto cosa è diventato Connor, non perderò Jeremy>> sospira e posa la tazza.

<<fai esattamente quello che pensavo avessi fatto, vuoi la cura, si o no?>> resto in silenzio. <<è meglio che tu faccia qualcosa per averla>> mi passa di fianco.

<<non approfittare del fatto che Stefan fa di tutto per me>> mi giro a guardarlo. <<non questa volta, non con Jeremy>>

<<buona giornata Cam>> alzo gli occhi al cielo ed esce di casa, sta diventando sempre più un disastro.

Vado in camera mia a prendere una sacca di sangue, la mia ansia sta peggiorando per la cura, il che potrebbe essere vero, o potrebbe essere un completo scherzo. Tiro fuori una sacca zero positivo e la apro, appena sento il profumo lo divoro, non riesco a smettere, mi soddisfa completamente, stringo la sacca finché non ce n'è più, sento il campanello e mi fermo.

𝐅𝐀𝐓𝐄-stefan salvatore⁴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora