Dove Camille Forbes affronta il peso di essere una Mikaelson. Impara ad affrontare la sua magia e i nuovi nemici. Con la sua famiglia e il suo lignaggio disfunzionale. Una lotta per il potere è ciò che li tiene separati. Essere l'unica essere uman...
<<tu cosa?>> sono sul divano seduta con la mamma. Sta elaborando che sono di nuovo umana. <<come?>>
<<non so come spiegarlo. Sono solo di passaggio>> aggrotta la fronte. <<mamma, ci sono domande che non hanno risposta>>
<<Camille Evangeline Forbes. Mi stai dicendo che non hai una spiegazione logica sul perché sei umana?>>
<<qualcosa del genere>> mi guarda e alza un sopracciglio. Mia madre si avvicina.
<<guarda, ho cercato di adattarmi a questo mondo soprannaturale e tutto il resto. Ma questo va oltre i miei limiti. Non avevo mai sentito parlare di un vampiro diventato umano in vita mia. Queste cose non succedono>>
<<lo so. Fidati di me e basta>> le prendo le mani. <<devi farlo>> sospira e mi accarezza il viso.
<<mi sei mancata tanto>> sorrido. <<mi fiderò di te. Sono felice che tu abbia una seconda possibilità. È quello che hai sempre desiderato da quando sei diventata un...>> annuisco.
<<si, penso che sia stato un colpo di fortuna>> sorride. <<mi sei mancata tanto mamma>> ci abbracciamo forte. Quanto ho desiderato rifugiarmi tra le tue braccia. Era quello che mi mancava di più dell'essere dall'altra parte.
<<sei in ritardo. Anche se non credo che durerà a lungo>> ci separiamo. <<indovina chi ha la valigia pronta in camera tua?>> si alza dal divano e io sorrido.
<<una bionda, circa uno e 70, che deve tenere tutto sotto controllo e non riesce a stare un secondo senza pulire>> ride.
<<ho desiderato venire all'università con te da quando riesco a ricordare. Ti stanno aspettando>> mi alzo.
<<allora, è tutto pronto>> andiamo tutte e due in camera mia.
<<volevamo che fosse tutto pronto per il tuo ritorno. Sappiamo che ho di mettere via le cose>> sorrido e dentro nella mia stanza. Frugo tra le mie cose, lascio che la Roma di mela e cannella mi vada il naso. <<stai bene?>> mi fermo davanti al comò e vedo la foto di qualcuno.
<<si, mi è proprio mancata casa mia>> prendo la foto e ci faccio scorrere le dita con nostalgia. Quanto mi manca averlo intorno.
Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
<<ti manca molto, vero?>> sospiro e annuisco. I miei occhi si cristallizzano. <<mi rende felice che tu abbia trovato l'amore in qualcuno di buono. Un amore così epico>> sorrido.
<<io lo amo così tanto. Ha una parte di me con sé. Non avrei mai pensato di poter amare qualcuno così tanto, finché non l'ho incontrato>> alzo lo sguardo e cade una lacrima. <<vorrei solo che fosse qui>> metto la foto al suo posto.
