𝐅𝐀𝐓𝐄-stefan salvatore⁴

4-ti ricordi di me?

<<allora, Kol e Rebekah ti hanno insegnato a nutrirti>> annuisco, sedendomi accanto a lui sul letto. <<e hai ucciso qualcuno perché non potevi fermarti>> annuisco. <<e hai ucciso anche un vampiro>> sospiro e mi alzo.

<<se lo dici così suona brutto>> inclina la testa. <<lo so, lo so, ma non era così, lo so che pensi che mi romperò, ma non è così>>

<<hai ucciso, cosa che non fai spesso>> commenta sorpreso. <<non è facile, e ti conosco Cami, a volte eviti le emozioni>>

<<ma adesso no, questa sono io, non mi sento in colpa per quello che ha fatto, e devi capirlo>> sospira e abbassa lo sguardo. <<la Camille che conoscevi, quella che si sarebbe spezzata nelle tue braccia perché ha fatto del male a qualcuno, è morta quella notte, non c'è più Stefan>> alza lo sguardo. <<mi dispiace, se non riesci a sopportarlo, capirei se tu vorresti lasciarmi>> faccio un passo indietro e mi giro verso la porta e lui si mette di fronte a me.

<<ti amo e ti amerei se fossi una potenziale serial killer, o una squartatrice o qualsiasi altra cosa al mondo>> sorrido. <<ti amerò per sempre, e sarò qui>> mi avvicino.

<<ti prometto che non sono cattiva, né una stronza senza sentimenti>> sorride. <<è solo che, non lo so, non capisco come esprimere che->> mi interrompe baciandomi, un bacio appassionato con troppa tensione, dato che sono un vampiro, le emozioni del mio corpo esplodono, facendomi provare sensazioni che non ho mai provato in vita mia, separa lentamente le sue labbra dalle mie.

<<ora non devi pensarci. Vivi il momento, come un semplice bacio può andare oltre qualsiasi cosa tu abbia mai provato>> voglio buttarmi addosso a lui. <<le carezze, i suoni>> fa scivolare la mano allungo il mio braccio facendomi accapponare la pelle. <<tutto ti fa sentire più che viva>>

<<e tu Stefan>> faccio scorrere le mani fino al bordo della maglietta. <<senti ancora tutto come la prima volta>> alzo la maglietta mentre lui fa scivolare lo sguardo sul mio corpo. <<per te è lo stesso, come la nostra prima volta>> mi tolgo la maglietta e ascolto come aumenta il suo battito, sorriso. <<anche tu devi solo->> mi zittisce baciandomi, appassionatamente, mi prende dalla vita e mi eccito appena sento le sue mani che mi premono contro di lui, faccio scorrere la mano lungo il suo collo a tirandolo verso di me, non posso lasciare andare le sue labbra, non voglio lasciarlo andare, mi porta a letto con la velocità da vampiro e mi sale sopra, lo aiuto a togliersi la maglietta, mi fa sbagliare e mi metti il ginocchio tra le gambe, scende fino al mio collo e io sussulto per baciarlo, emetto un leggero gemito di soddisfazione, sembra che le sue labbra bacino ogni parte del mio corpo, ogni nervo, è una sensazione unica, cambio le posizioni e sono sopra di lui, lui mi guarda con il respiro pesante e sorrido mentre gli sbottono i pantaloni.

Divertiamoci.

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Stefan pov:

Ho passato una delle notti più belle della mia vita, stando con lei così, entrambi i vampiri, ed è una sensazione unica, emozione, euforia, piacere, amo vivere tutto questo con la donna che amo di più in tutta la mia vita, non c'è nessuno che sia più perfetto di Camille, in questo momento mi piace guardarla dormire, con la luce del sole che splende sul suo viso facendo la sembrare un angelo, sono ancora preoccupato per quello che ha vissuto giorni fa con Kol e Rebekah. Ho la sensazione che lei ancora non capisca davvero cosa significa essere un vampiro, vuole solo accettarlo per non soffrire.

Mi alzo per portarle il caffè quando si sveglia, mi vesto quello cemento tedesco silenziosamente dalla stanza, ascolto Damon, scendo le scale mi avvicino a lui.