13-tutti sciocchi

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<<Camille>> Stefan parla appena entro in casa sua, tutti mi guardano stupiti.

<<come sei uscita?>> mi chiede Bonnie, sbalordita, e io chiudo la porta.

<<non hai imparato in questi due anni che non devi sottovalutarmi Bon?>> posso quasi sentire la paura che hanno di me.

<<possiamo parlarne>> mi dice Stefan, avvicinandosi. Noto che Jeremy ha la mappa sul corpo. Alzo un sopracciglio.

<<finalmente ce l'avete fatta, avete la mappa per la cura>> guardo tutti e cinque, ci sono anche Elena, Damon e Noah, la tensione che c'è si può tagliare con un rasoio.

<<non ci ucciderai?>> mi chiede incredulo Damon mentre guardo Elena, lei rimane paura, è lei quella che mi mostra più paura.

<<no, non lo farò>> mi siedo sul divano. <<ho avuto una specie di attacco psicotico, mi ha fatto molto male perdere Kol, ma non dovevo prendermela con voi>> commento e loro mi guardano sorpresi.

<<lo so, e mi dispiace>> mi dice Elena e trattengo il desiderio di strapparle il cuore e vederla bruciare nel camino.

<<lo so Lena, è meglio così, Jeremy poteva morire, Damon non poteva essere libero, Kol era solo una persona malvagia che dovevamo eliminare per ottenere ciò che stavamo cercando da così tanto tempo, la cura>> Stefan mi fissa, sembra che dubiti di me.

<<sei ancora dalla nostra parte?>> chiede incredulo Noah.

<<se mi volete ancora, in caso contrario, posso andarmene, so di essere stata un po' dura e spietata, ma mi ha ferito e sapete che tendo a non gestire le mie emozioni, e il vampirismo, ho davvero perso il controllo>>

<<va bene, possiamo andare domani, abbiamo già la mappa e la lapide che Rebekah ha dato a Stefan, ci manca solo Shane>> aggiunge Bonnie e io annuisco, mi alzo.

<<beh, ho lasciato Klaus lì dentro così penso che sto provando qualcosa a tutti voi, non sono come lui, non voglio averlo intorno>>

<<va tutto bene, Camille, possiamo parlare?>> Stefan insiste.

<<non credo Stefan, sono stanca, e devo fare le valigie>> distolgono lo sguardo. <<mi dispiace per quello che ho fatto>> Bonnie sorride leggermente così come fa Elena.

<<io non ero d'accordo, ma Kol avrebbe ucciso Jeremy>> parla Noah e mi si stringe il petto. <<non avevamo scelta, ho bisogno della cura, la voglio, meritiamo una seconda possibilità>>

<<si, lo so>> ci guardiamo. <<ci vediamo domani>> mi dirigo verso l'uscita, appena esco respiro profondamente e mi appoggio alla porta.

~*~*~
Pochi minuti prima:

<<cosa dirai per farti credere?>> mi dice Klaus mentre cammino irrequieta da una parte all'altra.

<<non lo so Klaus, devo ingannarli tutti, non so cos'altro dirti>> parlo sopraffatta.

<<smetti di pensare con il cuore e pensa a mente fredda>> si alza dal divano. <<non lasciare che le tue emozioni si intromettano, smetti di provare rimorso>>

<<non spegnerò la mia umanità se questo che mi suggerisci. Sarei inarrestabile, e tu lo sai>>

<<non devi spegnere l'umanità per essere malvagio, devi solo lasciare che i tuoi sentimenti non ti controlli no, fallo. Ti conosco Camille, e so che c'è dell'oscurità dentro di te, usala>>

𝐅𝐀𝐓𝐄 | stefan salvatore⁴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora