28-loro lo sanno 

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<<per favore, dimmi che non è stato folle lasciare Damon a occuparsi dell'amnesia da vampiro>> dico a Caroline al telefono mentre mi preparo il caffè.

<<cosa ha detto esattamente?>> sospiro e alzo la tazza.

<<solo un messaggio. "Finora tutto bene", che razza di->> mi interrompe e bevo il caffè.

<<vuol dire che hanno cenato con degli esploratori>> sorrido, scuotendo la testa.

<<Caroline>>

<<è uno scherzo. Penso>> sorrido. <<anche se non è raro che i pazienti con amnesia retrograda o altre lesioni cerebrali>>

<<certo, dottoressa Forbes. Da quando sei tutto sull'amnesia?>> chiedo incredula e vado in soggiorno.

<<è possibile che io abbia studiato chimica, biochimica, microbiologia, biologia e Grey's Anatomy. Il libro e la serie tv>> mi siedo.

<<resterò su Grey's Anatomy>> chiarisco e rido. <<hai fatto questo per Stefan?>>

<<ovviamente. E sto anche cercando di impressionare il dottor Maxfield. Ho pensato che se mi avvicino a lui mi ha metterà al suo corso di biologia, forse potrei scoprire perché ha nascosto la morte della nostra compagna di classe>>

<<stai attenta. Non sappiamo chi sia né cosa nasconde>> dico preoccupata.

<<si, ho già un fidanzato iperprotettivo che non mi stacca gli occhi di dosso. Andremo alla cerimonia del suono delle campane al cimitero. Ci vediamo lì? Puoi portare il tuo ragazzo con l'amnesia, voglio dire, per l'ironia della sorte si chiama giorno della memoria>>

<<dipende da come Stefan gestisce i ricordi del suo burrascoso passato>>

<<beh, ne parliamo dopo>> annuisco ed esco di casa.

<<bene, ti voglio bene>> riattacco e vado alla mia macchina.

<<sei Camille Mikaelson?>> sento qualcuno parlarmi mentre sto per aprire la portiera. Tolgo immediatamente la mano.

<<chi lo chiede?>> chiedo confusa e mi giro. Vedo un uomo che sembra un cacciatore. Indossa una lunga giacca di pelle con un berretto e un grande zaino.

<<nessuno di importante. La conosci?>> sembra avere circa trent'anni.

<<non mi suona familiare>> commento.

<<penso che tu stia mentendo. Ti ho seguita>> si avvicina. <<facciamolo nel modo più semplice>>

<<non voglio combattere. Torna da dove sei venuto>> mi giro per aprire la portiera.

<<non credo>> cerca di attaccarmi da dietro e io lo fermo con la magia. Emette un grido di dolore e lo butto in ginocchio.

<<cosa cerchi?>> gli chiedo irritata. <<cosa vuoi da me?>> sussulta mentre gli faccio del male.

<<il tuo sangue, voglio il tuo sangue>> giro la mano procurandogli altro dolore.

<<perché vuoi il mio sangue?>> mi metto alla sua altezza.

<<si dice che nelle tue vene scorra il siero che ha creato i vampiri originali. C'è una taglia per la tua testa>>

<<beh, non so come ti chiami>> mi alzo. <<ma non avrà più importanza>> giro la mano e gli rompo il collo. Prendo subito il telefono e vado in macchina. Salgo e faccio un respiro profondo. Digito un numero perché sono nei guai. Lo cancello e appoggio la testa sullo schienale.

𝐅𝐀𝐓𝐄-stefan salvatore⁴Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora