Deer 2|| Louis Tomlinson.

Capitolo 6.

"Neanche tu?" Il sussurro di Sam mi spaventa improvvisamente e mi fa fare un salto.

"Cazzo" respiro con una mano sul petto.

"Anche tu non dormi?" Sussurra ignorandomi.
"Già" annuisco.
"Pensi sia.. Per domani?" Chiede sedendosi accanto a me sul divano.
"Temo di si" faccio una smorfia.

Liam l'ha invitata, quindi non saró sola.

"Ma perché sono così ansiosa? Niall mi ha assicurato che non ci sarà, allora perché mi faccio tutti questi problemi?"
scatto improvvisamente.

"Maddy, sta calma, andrà tutto bene rivedremo solo tante persone" fa un mezzo sorriso.
"Tu? Cosa ti spaventa?" le chiedo
"Sinceramente non ne ho idea, non ho più visto Liam dopo quella nostra conversazione, ho paura di imbarazzarmi"
"Non avrai nulla di cui preoccuparti, ne sono sicura"
"Grazie" sorride, "Lo spero tanto. Ora prova a dormire però"
"Non riesco" sbuffo sbattendo due volte le palpebre per disfarmi degli occhi blu.

"Vieni qui" mi abbraccia e si sdraia attaccata a me.

Le sorrido e chiudo gli occhi cercando di addormentarmi.

Li riapro subito respirando affannosamente.

"Tutto bene?" Chiede Sam.
"S-si" mi muovo leggermente e guardo l'orologio.

Sono passate due ore.

I suoi occhi non mi escono dalla testa.

Mi alzo dal divano cercando di non svegliare Sam che si è già riaddormentata.

Esco sul balcone e prendo un respiro.

Dovrei essere solo felicissima di rivedere i ragazzi, ma sono troppo nervosa.

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"Maddy? Maddy sei qui?" Esce sul balcone Sam.
"Giorno" sospiro chiudendo il libro che mi ha fatto compagnia questa notte sulla sedia del balcone.

"È oggi"
"Lo so"
"Ti preparerò io, lo sai vero?"
"Già" fingo di alzare gli occhi al cielo e mi da un pugno sulla spalla.

"Che vuoi per colazione?" chiede facendo segno di seguirla in casa.

Mi squilla il telefono, così interrompo la conversazione con Sam alzando l'indice prima di rispondere. È Niall.

"Nialler"
"Hey Mad"
"Che succede?" chiedo mentre faccio cenno a Sam di aspettare un secondo e torno sul balcone.
"Canterai con me"
"Cosa?!" quasi urlo mentre sgrano gli occhi.
"Sarà divertente! Ho già parlato con Ed e sarà felice di lasciarci cantare la canzone che ha scritto per lui e Taylor"
"Taylor? Taylor Swift?"
"Esatto"

Conosco bene quella canzone.
Chi sono io per cantarla?

"Niall, non sarò mai alla sua altezza! E poi stonerò e farò brutte figure e-"
"Maddy!" mi interrompe, "andrà tutto bene dobbiamo solo intrattenere un po' il pubblico"
"Non me la sento" dico sinceramente.

"Hey. Fallo per me, per favore"
"Mmmh" dico consapevole che mi sta convincendo.
"Lo farai? Dai, ci sarò lì io con te sul palco"
"Sul serio?"
"Si, ti accompagnerò con la chitarra classica! Secondo i miei agenti alle fan potrebbe piacere come cosa..."
"Okay, facciamolo" dico pentendomene subito dopo.
"Grande! Ti chiamo poi, ciao!"
Attacco e seguo Sam in casa.

Dopo colazione mi obbliga a provare qualche vestito:
"Non mi convince. Toglilo" picchietta le dita sul tavolo Sam.
"Dio, Sam, è il quarto vestito che mi fai cambiare"
"Vuoi essere perfetta o no?"
"Se volessi essere perfetta non mi farei aiutare da te" le faccio l'occhiolino.