Deer 2|| Louis Tomlinson.

Capitolo 17.

"È così... Strano" sorrido guardando il suo corpo allungarsi tra gli scaffali, con la testa appoggiata su una mano.
"Cosa?" si gira a guardarmi per un attimo per poi appoggiare i biscotti sul tavolo della cucina.
"Dopo tutto, siamo di nuovo qui a fare colazione insieme dopo.."

Ride del mio imbarazzo.

"Due anni e ancora ti vergogni a parlare di sesso con me?"
"Smettila" mi guardo le mani, lui ride più forte prima di avvicinarsi e prendermi il viso tra le mani.
"Perdonami" sorride e mi bacia.

Quanto mi è mancato.

È strano non pensare al domani, a cosa succederà...

"Ehi torna qui" passa una mano davanti alla mia faccia girando il cucchiaino nella sua tazza, di fronte a me.
"Mh?" chiedo
"Stai pensando. Rilassati"

Mi sistemo meglio sulla sedia e sbuffo.

"Perché dev'essere sempre tutto così complicato?"
"Noi due lo siamo sempre stati."

Gli sorrido, ha ragione.
Mi stanno chiamando, è Tyler.

Merda.

Guardo Louis e lui aggrotta le sopracciglia, poi rispondo.

"Ciao Tyler!" i miei occhi sono fissi in quelli di Louis, mentre li sgrana.
"Amore, dove sei?"
"Uh.." oddio cosa gli dico? "Dai miei. Perché?"
"Sono passato a casa tua ma Sam mi ha detto che ieri non sei tornata"
"Sì mi sono fermata da loro... Sai..."
Guardo Louis in cerca di aiuto.

"Era tardi e mia mamma non voleva farmi guidare" mimo al ragazzo di fronte a me un 'grazie' per avermi suggerito cosa dire.

"Oh. Se sei ancora lì ti passo a prendere"
"No in realtà sono un po' impegnata, domani è lunedì e devo studiare"
"Ah, d'accordo. Ci sentiamo più tardi allora"
"Perfetto."
"Ciao, ti amo"
"Sì, a dopo."

Chiudo la chiamata prima di coprirmi il viso con le mani.
Mi sento così in colpa...

"Tutto okay?"

Scuoto la testa.
"Gli ho mentito spudoratamente"
"È per una buona causa, no?"

Louis, la mia buona causa.

Gli sorrido.
"Devo distrarmi" sbuffo alzandomi e sedendomi in braccio a lui.

Lo guardo negli occhi mentre mi tiene per i fianchi.

"Cosa ti va di fare?" mi chiede iniziando a baciarmi il collo.
"Mmh non lo so"

Cerco di creare una frase di senso compiuto mentre continua a mordicchiare lo stesso punto sotto al mio orecchio.

"Louis resterà il segno"

Tyler. Cazzo.

"Louis! Tyler" si stacca di colpo e ridacchia.
"Me n'ero dimenticato"
"Stronzo" lo spingo un po'.

"Dove vai?" mi chiede divertito mentre mi alzo da lui
"A mettermi del fondotinta per coprire il tuo disastro" cerco di non sorridere.

Raggiungo il bagno con la mia borsa dei trucchi iniziando a spalmarmi del fondotinta sul collo.

Poco dopo nel riflesso dello specchio appare Louis mentre mi abbraccia da dietro, appoggiando la testa sulla mia spalla.

Lo guardo attraverso lo specchio e lui mi sorride.

"Non riesco a coprirlo, contento?"
"Era quello lo scopo" ride baciandomi il collo.
"Smettila!" quasi urlo ridendo allontanando la sua testa.

"Okay okay" alza le mani, io mi giro verso di lui attirandolo a me mentre mi appoggio al lavandino.