Deer 2|| Louis Tomlinson.

43.

Ultimo capitolo, prima dell'Epilogo, di Deer 2.

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Dedicato a desiderosololoro1d perché è un tesoro :)

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Appoggio esausta la valigia sulla mensola all'ingresso della camera e butto il giubbotto sul divano, sfilandomi poi le scarpe.

"Mi scoppia la testa" dico, massaggiandomela.
Louis lascia la carta magnetica della stanza sul tavolo per poi raggiungermi e baciarmi la fronte.

"Io sono stanchissimo, mi lavo e vado a letto"

Annuisco, sta sera è stato davvero stancante.

"Prima io" gli sorrido dirigendomi verso il bagno, prendendo il pigiama e le cose pulite dalla valigia.

Intanto che scorre l'acqua nella vasca, mi tolgo il trucco davanti allo specchio.

È strano come tutto questo stia quasi diventando una routine, in così poco la mia vita è cambiata del tutto.

Butto la salviettina struccante e mi spoglio, immergendomi nella vasca piena di schiuma.

Chiudo gli occhi beandomi della sensazione rilassante dell'acqua calda, per poi sentire la porta aprirsi.

Apro un occhio, Louis si sta togliendo la maglia.

"Ti faccio compagnia" sorride arricciando le labbra.

Ricambio il sorriso e richiudo gli occhi.

Poco dopo sento i suoi piedi immergersi nell'acqua, per poi sentire il suo corpo in mezzo alle gambe.

Apro gli occhi e avvolgo le braccia attorno ai suoi fianchi, appoggiando la testa sulla sua schiena.

Gli lascio un piccolo bacio sulla spalla e lui fa lo stesso su una delle mie mani.

"Com'è andata sta sera, secondo te?" gli chiedo accarezzandogli un braccio, sentendo i suoi muscoli sotto le dita.

"Bene, direi. Mi sono divertito" alza le spalle.

Gli do un altro bacio sul collo per poi sdraiarmi, e lui su di me; lasciando la testa sul mio petto.

Inizio a passare le dita tra i suoi capelli semi bagnati involontariamente, mentre va avanti a parlare.

"Questo tour mi sta piacendo, anche le canzoni e tutto"
Annuisco anche se non può vedermi.

"Mi sto trovando benissimo, con voi" sussurro
"Ne sono felice" gira un po' la testa verso di me.

"Domani si torna a Londra" dico dopo un po'.
"Non posso credere che siamo già a metà tour" scuote la testa.

"Vieni qui" mi fa segno di mettermi davanti a lui, così a fatica riesco a scavalcarlo e sedermi davanti.

La mia schiena aderisce completamente alla sua pancia umida, facendomi rabbrividire.