Sento delle forti risate provenire dal salotto, così prendo il mio golfino grigio e decido finalmente di alzarmi dal letto.Mi appoggio allo stipite della porta e guardo verso il divano.
Rimango stretta nei miei vestiti, intenta a scaldarmi.
Decido di unirmi, così entrò nella stanza.
"Buongiorno" dico sorridendo.
"Buongiorno" ricambia Louis senza alzarsi dal divano, tirandomi sopra di lui.Mi bacia, portando entrambe le mani sulla mia schiena accarezzandomi i capelli.
"Papà, così mi schiacci però"
Le due piccole manine cercano di sollevare la mia gamba, spingendomi a spostarmi di fianco a Louis, facendole spazio.
"Vieni qui" lui allarga le braccia e lei si butta ad abbracciarlo, poi mi guarda con i suoi occhioni azzurri.
"Buongiorno mamma" sorride mentre gioca con i miei capelli.
"Ciao angioletto" la saluto anche io, baciandole la fronte, guardando poi Louis.Sta guardando la piccola con un sorriso stampato sul suo viso, quanto lo amo.
Si gira a guardarmi per un attimo riportando la sua attenzione sulla piccola, per poi voltarsi di nuovo verso di me e guardarmi sorridendo.
Ha gli occhi come i suoi.
"Cosa stavate facendo?" Chiedo sedendomi.
"Papà non sa fare niente!" Si lamenta indicando il gioco lasciato a metà."Ma come, davvero?" Rido aspettando che mi spieghi.
"È un gioco stupido!" Si giustifica lui."Louis, pensi davvero ci siano giochi intelligenti per bambini di due anni?"
"Stupido non si dice, lo hai detto tu papà"
"Hai ragione, scusa""Quando arriva zio Niall?" Chiede salendo in braccio a suo padre.
"Dovrebbero arrivare ora, anche gli altri" sorride Louis spostandole un ciuffo dalla fronte.
Lei fa un verso di lamento tentando con entrambe le manine a spostare quella di Louis.
"Sono troppo lunghi" dice lui toccando ancora i suoi capelli.
"Lascia papà!" Inizia a urlare mentre io sistemo la stanza."Ehi, Louis, piantala" rido.
Di solito è il bambino quello ad essere ripreso, ma ho davvero il dubbio su chi sia tra i due.Il campanello suona e la piccola Sam inizia a correre verso l'ingresso, cercando di arrivare alla maniglia.
Louis mi sorride per poi raggiungerla,
"Hey, aspetta" ride prendendola in braccio aprendo poi la porta."Buongiornoo!" Urla Harry entrando, seguito dagli altri.
"Ciao bella" sorride Zayn abbassandosi per arrivare al livello di Sam, alzando una mano e lei gli batte il cinque, per poi scappare in camera sua a prendere i disegni, che poi consegna a ognuno dei ragazzi."Ma che carino! È un..." Dice Niall cercando di decifrare il disegno rosa.
Lei aspetta che continui e Niall si gratta il collo.
"Ma non vedi? È un bellissimo fiore" intervengo e Sam mi guarda sorridendo.
Ora sta canticchiando con parole prive di significato ma Liam riconosce la canzone, la prende in braccio facendole cadere i pennarelli di mano.
Lei urla divertita e la fa sedere sul divano, in braccio a lui.
"Zio" gioca con i suoi capelli,
"Ma dov'è la zia Sam? Mamma dice che è lontana, quando torna?""Zia Sam è un angioletto, proprio come te, per questo ti ha chiamato come lei"
"La mamma una volta piangeva però" insiste ingenuamente.
"Bhe... Lei-""Mi fai vedere gli altri disegni?" Interrompe Niall prendendole la mano.
Annuisce sorridendo mentre corre in camera sua, seguita da Niall con la schiena abbassata per tenerle la manina.
"Mi avevate promesso di cantare" dice tornando, con un peluche tra le braccia.
"Allora cantiamo" Louis la prende in braccio e lei sorride aspettando con emozione che inizino.
Louis la tiene seduta sulle sue gambe mentre gli altri sono davanti a loro.
"Oh oh oh,
be my baby"Vedo offuscato per qualche secondo, sentendo una voce proprio di fianco a me.
Proprio in quel momento mi sveglio dal sogno più bello che potessi fare in questo momento.
"I'll look after you"
apro gli occhi completamente trovandomi nella camera da letto mia e di Louis.Mi sta abbracciando da dietro accarezzandomi la pancia, nella quale si trova il simbolo del nostro amore: la piccola Sam.
"It's always have, and never hold,"
Credo non si sia accorto che sono sveglia, perché continua a cantare Look After You rivolgendosi a nostra figlia.
"You've begun to feel like home" canta di nuovo, tenendo l'ultima nota sussurrando.
"What's mine is yours to leave or take,
what's mine is yours to make your own." si ferma per qualche istante, semplicemente accarezzandomi la pancia.Proprio quando sto per riaddormentarmi, lo sento sussurrare proprio accanto al mio orecchio
"Si, mi prenderò cura di voi."
Mi bacia delicatamente il tatuaggio posto sul mio collo, e io chiudo gli occhi lasciandomi avvolgere dal calore delle sue braccia.

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Deer 2|| Louis Tomlinson.
Fanfiction'La mancanza. Un vuoto delle dimensioni esatte. Inutile riemprilo con altra roba: si colma solo con quel pezzo che s'incastra alla perfezione.' SEQUEL DI DEER.