Capitolo 10.

5.3K 246 83
                                    

Alla fine sto andando sul serio al parco, non sapendo dove altro andare.

Parcheggio la macchina poco fuori dalla mia destinazione e mi slaccio la cintura, notando la mia videocamera buttata sull'altro sedile.

Decido di prenderla, incamminandomi verso una panchina.

Non è la prima volta che vengo qui, per pensare e per stare tranquilla.
Mi piace stare immersa nel verde dei presti di Londra, sentire gli schiamazzi dei bambini guardandoli giocare.

È come se quando sono qui tornassi bambina, spensierata.
Loro sono liberi, liberi dalle preoccupazioni e lo stress di tutti i giorni, liberi di sognare senza essere giudicati.
Tutto quello che vogliono fare è correre, anche senza una meta, in tondo, sentire l'aria fresca sulla pelle, e sapere che il tuo amico è dietro di te.

Sospiro prendendo in mano la mia videocamera.
È tanto che non giro nuovi video, ho solo una foto di me e Tyler che compare quando la accendo.

Inizio a scorrere i video, senza avere coraggio di farli partire.
Vorrei eliminarli tutti, uno per uno. Ma non posso.
Non potrei mai.

Sono i più grandi ricordi che ho, nonostante siano passati.
Quanti ne abbiamo fatti, io e Louis.
Eravamo così felici,
Perché ha voluto rovinare tutto? Sono stata peggio quando mi ha lasciata. Avrei potuto evitare di lamentarmi e sopportare la mancanza come chiunque avrebbe provato a fare.

Sono stata troppo egoista per pensare che non posso averlo sempre e solo per me e questo ha portato a farmelo mancare anche quando cambiava stanza.

Ora sono mesi che sono senza di lui, e l'ho appena rivisto.
Che strano effetto mi ha fatto, vederlo dopo così tanto tempo.

"Buh"

Il cuore mi si ferma per un attimo mentre il mio corpo è completamente rigido.

La videocamera è finita sul bordo della panchina producendo un fastidioso suono metallico.
Fece la stessa cosa il giorno in cui ci siamo fidanzati.
Stavo filmando i ragazzi i montagna.. Non è possibile.

Perché è qui?
Perché non mi sono ancora voltata?
Il mio corpo tremante si volta verso di lui.

"L-Louis" balbetto incapace di parlargli.
Mi alzo in piedi per averlo davanti a me.

"Ehi" fa un mezzo sorriso.
"Che ci fai qui?" Continua.
"Potrei farti la stessa domanda" finalmente rispondo e lui fa spallucce.

"Ce l'hai ancora" rompe il ghiaccio spostando lo sguardo da terra, sulla videocamera.
"Già" dondolo sui piedi con le mani dietro alla schiena.

"Mi sei mancata" dice improvvisamente tutto ad un fiato e io alzo immediatamente lo sguardo su di lui.

Dovrei dirgli che mi ha lasciato inutilmente e questo mi ha distrutta, prenderlo a pugni perché ha creato i miei sogni, li ha realizzati per poi distruggerli in mille pezzi.

"Anche tu" dico invece. Spostando lo sguardo da lui.

Si avvicina un po' a me ma mi allontano.
Dopo la serata di ieri non so più cosa pensare e sono davvero stanca.

"Maddy.."
"Cosa?" Cerco di mantenere un atteggiamento indifferente nonostante la sua vicinanza mi stia facendo impazzire.

Mi sfiora la mano con un dito, per poi fare un altro passo verso di me.
Sussulto al suo gesto, alzo lo sguardo e i suoi occhi mi colpiscono ancora.

Fanculo, Tomlinson.

"Cosa stai facendo?" Sussurro vicino a lui deglutendo.
"Niente che tu vuoi che io smetta di fare" dice serio, mentre mi accarezza una guancia con l'altra mano.

Deer 2|| Louis Tomlinson.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora