🦋AMANDA🦋 e ⛸️TYLER🏒

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🦋AMANDA🦋

«Non ci provare»

«Non ho fatto niente!»

«Hai addosso quella faccia»

«Ehm, la mia?»

«La tua quando stai per dire qualcosa di inopportuno!»

Katherine voltò la testa nella mia direzione.

Era sdraiata sul suo letto con una maschera alla papaya spalmata su ogni centimetro del viso. Se c'era una cosa a cui non poteva rinunciare, oltre alla cioccolata, era la skin-care.

E quel blog su cui scriveva giorno e notte.

«Non è inopportuno congratularmi con la mia migliore amica perché ha fatto sesso con il capitano della squadra di hockey il giorno del Ringraziamento!» disse, alzando un ginocchio per ripararsi dal calcio amichevole che le assestai dalla scrivania.

Ero appollaiata sulla sua sedia e mi stavo stendendo lo smalto sulle dita dei piedi, in quella sessione di self-care improvvisata che ci eravamo concesse prima dell'inizio delle ultime settimane di lezione.
Poi ci sarebbero state le vacanze natalizie, e con l'anno nuovo il mio tirocinio all'ospedale, che era diventato il mio pensiero fisso oltre alla notte trascorsa con Tyler.

Chiusi la boccetta di smalto e restai ad osservare il risultato muovendo su e giù le dita, poi ordinai a Katherine di farmi spazio sul letto e la raggiunsi, distendendo in alto le gambe fino a formare un angolo retto con il mio corpo.

«Stare con Tyler non è stato come stare con Brendon» ammisi, seguendo con lo sguardo una delle crepe che tempestava il soffitto di quel dormitorio.

Lei si picchiettò sulla fronte con un dito.

«Lo so»

«E nemmeno come con Miles»

«Quello stronzo. Lo so»

A quel punto voltai la testa e la guardai torvo.

«Cos'è, eri nascosta nell'armadio mentre succedeva, per caso? Per questo sai tutte queste cose?»

«Gesù, no, Amy, il sesso mi piace ma quando lo faccio io! Di sicuro non sto a guardare mentre lo fai tu!» Si alzò di scatto a sedere e un po' di crema le colò dalla guancia. «Intendevo solo dire che ci credo, quando mi dici che con Tyler le cose sono diverse»

«E come fai a dirlo?»

«La tua faccia»

«La mia faccia?»

«Sì, Amanda, la tua faccia parla più chiaro di quanto farebbe uno striscione a caratteri cubitali appeso nella mensa del campus. Dice "sono stata a letto con Tyler Caldwell ed è stato bellissimo" con tanto di occhi a forma di cuoricino»

«Non è stato solo bello. C'è stato dell'altro e...»

«Lo so»

«E questo come lo sai?»

«La tua faccia. In questo preciso istante, tolta l'incazzatura nei miei confronti perchè ho ragione, come sempre, la tua faccia dice "Tyler Caldwell è tutto ciò di cui avevo bisogno per sentirmi di nuovo felice"»

Assottigliai gli occhi, puntandoli nei suoi. La maschera sul suo viso stava cominciando a solidificarsi e a formare piccole crepe a livello delle sue guance e della sua fronte.

Felice.

Effettivamente, felice era la prima parola che mi era venuta in mente quando Tyler mi aveva accompagnata per mano al centro della pista per aiutarmi a rivivere quelle emozioni che per troppo tempo avevo abbandonato nei recessi del mio cuore e della mia testa.

BEYOND FROZEN SCARS - Cuore di pietra e ali spezzateDove le storie prendono vita. Scoprilo ora