LA CAMERA NASCOSTA - PARTE 2 - VM18

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Questa parte contiene contenuti ESTREMAMENTE espliciti. Questo contenuto è vietato ai minori di 18 anni. Sono presenti alcune scene di sangue che possono essere disturbanti. Leggete a vostro rischio e pericolo.

Roxy si fermò a pochi passi dal letto.

Alastor si avvicinò immediatamente al suo petto, desideroso di più sangue. La sua sete lo stava portando letteralmente alla follia e la morse con i suoi denti affilati per ottenere ancora di più.

Roxy emise una risatina malvagia osservando Alastor così desideroso del suo sangue e tirò con forza i capelli di Alastor per allontanarlo dal suo petto appiccicoso e macchiato di rosso.
Mentre lui la guardava con attenzione, lei lentamente si tolse la gonna, poi anche lo slip di pizzo rosso, e si sdraiò sul letto, osservandolo furtivamente.
"Mio signore supremo, nel vincolo che ci lega, mi sarei aspettata richieste più audaci, qualcosa che condannasse per sempre la mia anima. Non desideri farmi del male? Non desideri mordermi di più? Dopotutto, la mia anima ti appartiene..."
disse, allungandosi lentamente sul letto, sfidandolo con gli occhi.

Alastor la osservava mentre si svestiva, godendo di ogni istante in cui si mostrava completamente.
Non era sorpreso dalla sua audacia; al contrario, notava che lei si aspettava da lui un comportamento più deciso, nonostante inizialmente gli avesse detto di fare ciò che più desiderava.
Il sorriso di Alastor si fece nuovamente malizioso, apprezzando mancanza di timore di Roxy verso di lui, un tratto che trovava particolarmente affascinante, soprattutto ora che si trovava sul letto.
Con un leggero risolino, Alastor scosse la testa e disse:
"Oh, mia cara, la serata è appena cominciata~"

Roxy fece il broncio: "Trovo ingiusto essere l'unica completamente svestita!"
fissando con desiderio il rigonfiamento nei suoi pantaloni.

Alastor notò quanto intensamente osservasse il rigonfiamento nei suoi pantaloni e rise sommessamente, divertito dalla situazione.
Rispondendo al suo commento sull' ingiustizia, lentamente si sfilò la giacca, posandola da parte prima di parlare nuovamente.
Alastor: "Allora cerchiamo di pareggiare i conti in tavola"
Poi cominciò a togliersi i vestiti rimanenti, il suo ghigno diventava sempre più profondo man mano che si spogliava.

Roxy osservò la scena con malizia, girandosi sul letto e avvicinando il viso per vedere meglio. Seguì con attenzione ogni movimento di Alastor mentre, in piedi accanto al letto, sbottonava lentamente i pantaloni, prolungando deliberatamente l'attesa di Roxy.

Alastor guardò Roxy, divertendosi per l'anticipazione che suscitava in lei mentre si prendeva il suo tempo per spogliarsi, apprezzando come lei osservasse ogni singolo gesto. Era ormai all'ultimo bottone prima di abbassare la cerniera, mostrando il rigonfiamento un po' di più, ma non abbastanza per soddisfare la curiosità di Roxy, esasperandola.
Alastor si chinò vicino al suo orecchio e sussurrò:
"E dicono che io sia crudele! Eppure, è proprio ciò che desideravi: lo stupore e la malvagità. Perciò, gustatela appieno."

Roxy sussultò quando Alastor si avvicinò al suo orecchio per sussurrarle quelle parole cariche di crudeltà e passione. Sentì come se stesse esplodendo in mille pezzi, non riusciva più a resistere. Riuscì solo a sussurrare: "Per favore, mio signore supremo"

Alastor sorrise al sentire della disperazione nella voce di Roxy, divertito dalla facilità con cui era riuscito a provocarla. Poi il suo sorriso si allargò leggermente mentre si avvicinava ulteriormente al letto.

Roxy: "Questo è un ordine del mio signore supremo?" Il tono di voce di Roxy diventò più acuto mentre mordeva il labbro, osservando Alastor da capo a piedi con piacevole soddisfazione.

Il sorriso di Alastor si allargò ulteriormente e rise leggermente, facendo un cenno con la testa. "Sì, lo è" disse mentre la guardava, apprezzando come lei stesse gustando il suo aspetto anziché esserne spaventata.

Roxy si inginocchiò sul letto, portando il viso vicino ai suoi pantaloni sbottonati.
Schiuse le labbra, leccò via il sangue dal labbro, chiuse gli occhi e chiese:
"Va bene così, mio signore?" Poi aprì la bocca e sporse la lingua fuori, chiudendo di nuovo gli occhi.

Alastor non riuscì a trattenere una risata di fronte al comportamento di Roxy.
Era davvero un' esperienza nuova per lui vedere qualcuno che non fosse spaventato da lui o dal suo sadismo.
La osservò divertito mentre posava delicatamente una mano sulla sua testa.

Con la mano le afferrò un orecchio per tenderlo e le si avvicinò, sovrastandola e sussurrandole dolcemente:

"Sei perfetta, mia cara~"


Roxy spalancò gli occhi e si ritrovò sorprendentemente vicina ai pantaloni sbottonati di Alastor. Doveva essersi avvicinato mentre lei teneva gli occhi chiusi. Con ansia, alzò lo sguardo, desiderosa di incrociare il suo sguardo.


Alastor sorrise, divertito e leggermente incuriosito dal suo sguardo, ma invece di soddisfare i suoi desideri, si limitò a stuzzicarla.
Si avvicinò di nuovo, la sua voce sussurrante, "Brava ragazza~"
Lentamente, mosse la sua mano libera verso la cerniera, pronto finalmente ad aprirla.

Roxy: ''Ti eccita così tanto vedermi morire di' impazienza?"

Alastor ridacchiò sommessamente mentre le sue mani si muovevano con lentezza attorno alla cerniera, stuzzicandola il più possibile:

''Oh sì, certo che sì~ Adoro vederti assetata di me~''

Roxy, un po' infastidita: "Ti assicuro che il sangue non è l'unica cosa che fuoriesce da me in quel momento. Mi stai trascinando sul fondo dell'abisso. L'unica luce che mi guida è il bagliore dei tuoi occhi rossi divertiti."

La sua risposta lo divertì mentre la trascinava sempre più in profondità nell'abisso del desiderio. Portando la situazione a un livello successivo, abbassò del tutto i pantaloni, esponendo la sua erezione.

Roxy - Hazbin Hotel - ItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora