L'INCONTRO CON ROSIE

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(temporalmente ''L'INCONTRO'' si svolge dopo la discesa all'inferno di Roxie, dopo il capitolo ''IL RISVEGLIO-L'INFERNO'', e prima del capitolo ''LA CHIAMATA'')

Roxy si ritrova a percorrere le strade di Pentagram City, immersa nel caos e nella devastazione che caratterizzano la città. Fugge da un demone all'altro, finché non incappa in una zona della città che sembra più tranquilla.

Mentre si avventura in questa nuova area, le televisioni sparse per la città trasmettono l'esito della guerra contro gli angeli.

Si trova davanti a un edificio affascinante e ben curato, che sembra essere una sorta di sala da tè. Prova a dare un'occhiata all'interno sbirciando dalle vetrine.

Un profumo invitante di pasticcini, dolci e manicaretti alla carne pervade l'aria, ma osservando meglio la vetrina si accorge che le pietanze vendute sono dita e pezzi di carne umana. Si accuccia un po' per leggere i nomi delle pietanze esposte ''Gamba fresca, stinco, Mignolino croccante, braccio porchettato'' e ridacchia da sola.

Mentre osserva l'esterno della vetrina, una figura alta, elegante e snella si avvicina a lei da dietro.

"Ciao cara, hai bisogno di qualcosa?" chiede Rosie, guardando Roxy dall'alto in basso.

Roxy si accorge che stava appoggiando le dita sul vetro del negozio ed esclama un po' spaventata: "Scusa, non volevo sporcare le vetrate. Le pulisco subito." Prende l'orlo del suo abito e prova a pulire.

Rosie le afferra un braccio e la ferma. "No, mia cara, non ti ho interrotta con l'intento di farti pulire il vetro. Considerando che questo è il mio negozio, mi chiedevo semplicemente se la tua curiosità ti avesse spinto fin qui, e se la tua timidezza ti avesse impedito di varcare la soglia.'' E le fa l'occhiolino.

Roxy sorride e risponde: "In realtà, sono appena arrivata in questo mondo.''

Si guarda il polso, ma si ricorda che non possiede più un orologio. Così guarda il cielo, ma non trova il sole. Sbuffa e poi riprende a parlare:
'' Penso di essere giunta qui da poco più di un'ora. Ho girato un po' per questa città, evitando demoni che volevano tagliuzzarmi o peggio, fino ad arrivare qui. Questa parte della città mi piace molto, è ordinata, carina, chic. Mi piacerebbe molto lavorare in questa zona."

Rosie sorride e dice: "Accetto con gratitudine i tuoi complimenti. Devi sapere, che questa porzione della città rientra sotto la mia giurisdizione.

Ora che il conflitto è giunto al termine, e ci troviamo di fronte a un'abbondanza di resti angelici da preparare, potrebbe emergere la necessità di ampliare il nostro personale. Dimmi, mia cara, quali sono le competenze che possiedi?"

Roxy ci pensa un po' su e risponde: "Allora, so evocare ogni tanto delle fiammelle, anche se non so esattamente a cosa servano. In vita ero una scienziata che studiava il cervello umano. Non mi scandalizzo per il sangue o per i cadaveri. Inoltre, sono nata in Italia e so cucinare abbastanza bene. Certo, cucinare non era la mia professione in vita, ma me la cavo."

Poi Roxy indica un dito verso la vetrina e dice: "Potrei imparare a cucinare anche uno di quelli se mi spieghi come fare."

Rosie risponde: "Magnifico, sei assunta! Sarà mia premura procurarti un grazioso alloggio in Cannibal City, così da mantenerti nelle vicinanze del locale. Desideri suggellare il nostro accordo attraverso un patto?" Rosie fa un ghigno che Roxy non si sarebbe aspettata in un viso così gentile e posato.

Roxy chiede: "Che cos'è un patto?"

Rosie spiega: "Ciascuno dei miei collaboratori o lavoratori in Cannibal Town ha sancito un patto con me. Essi mi concedono i diritti sulla loro anima, e in cambio, io offro loro prosperità e protezione, oltre alla possibilità di acquistare degli ottimi manicaretti."

Roxy risponde: "In realtà, ora che so questa cosa dell'anima, sinceramente preferirei riservare la mia anima per un'altra persona."

Rosie con un'espressione amareggiata chiede:

"Un altro individuo? Dubiti della mia sincerità?"

Roxy risponde: "Non è questo.... tu mi sembri sicuramente meritevole, ma ho già una persona in mente a cui voglio donare la mia anima. Anche se lui non mi conosce ancora."

Rosie esclama: "Ahh, ora comprendo! Quindi si tratta di questioni amorose? Ti prego, raccontami tutto. Sono un'esperta in materia"

Roxy arrossisce e dice: "Beh, potresti considerarli problemi di cuore, effettivamente... Diciamo che appena l'ho visto è stato un colpo di fulmine, ma non mi sono fatta notare da lui."

Rosie: ''Qual è il nome di questo affascinante galandemone che ti ha rubato il cuoricino?''

Roxy riflette per un istante: ''Beh, il suo nome è un mistero.

La sua voce mi ha raggiunto durante la guerra contro gli angeli, lo stesso conflitto che ha invaso tutti gli schermi televisivi in città. Lui era ferito, e credo di essere riuscita a guarirlo in segreto con le mie fiamme. Non appena i miei occhi lo hanno incontrato, sono stata irrimediabilmente affascinata; così ho deciso di dedicare la mia vita, e quindi la mia anima a lui.''

e fissa Rosie fissa negli occhi con sguardo deciso.

Rosie : '' Che racconto d'amore appassionato! Sono completamente rapita!

In questo caso, non ci sarà alcun contratto per l'anima. Ti offrirò vitto, alloggio e un salario, e lavorerai per me fino a quando non deciderai di seguire il tuo cammino. Potrei anche insegnarti l'arte di porchettare qualche marito, così, se mai il tuo amato dovesse comportarsi in modo sgarbato nei tuoi confronti, sarai preparata a cucinarlo. Che ne pensi?''

Roxy: ''Mi sembra un ottima proposta. Posso chiedere il tuo nome?''

Rosie: '' oh oh, si certo che maniere. Io sono Rosie, e tu sei mia cara?''

Roxy: '' io mi chiamo Roxy, grazie ancora.... Per tutto.''

Rosie: ''Su su entriamo, così ti posso mostrare l'elegante negozio in cui presterai servizio a partire da domani!''

Rosie accompagna con la mano Roxy verso l'entrata del negozio ed entrano. Roxy stava per cominciare il suo primo lavoro all'inferno, un nuovo capitolo, una nuova non vita e qualche dito volante saltato in padella. 

Roxy - Hazbin Hotel - ItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora