LA DETERMINAZIONE DI ROXY

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Alastor: "Se mi scusi ora, Lucifero, ho degli impegni da onorare.''

''Ci rivedremo allo spettacolo di cabaret. Tutti e tre assieme."

E poi scomparve tra le ombre.

Alastor rise con fervore, la sua risata risuonò nel corridoio poco illuminato.

''E ora vediamo cosa sta facendo Roxy'' disse tra sé e sé .

Alastor la trovò tremante sul pavimento del corridoio, ancora in ginocchio. Non aveva più lacrime, ma continuava a singhiozzare. La vista di quella scena provocò un forte disagio ad Alastor, quel fastidioso dolore al petto ultimamente ricorrente.

Alastor si avvicinò con cautela a Roxy, fissandola attentamente mentre si inginocchiava accanto a lei. Poi stese una mano e delicatamente la posò sulla sua spalla.

"Perché non ci spostiamo in un luogo più confortevole, mia cara triste volpe? Questo gelido pavimento non merita la tua compagnia."

Nonostante la sua solita sicurezza, nella voce di Alastor c'era un accenno di incertezza.

Roxy vide Alastor e i suoi occhi si infiammarono d'ira.

"Che diavolo vuoi? È colpa tua se ho litigato con Lucifero! Perché non puoi lasciarmi in pace?"

Alastor si ritrasse leggermente di fronte alle parole velenose di Roxy, sorpreso dall'intensità della sua rabbia.

Esitò per un momento prima di rispondere con ironia.

"Oh, ma quanta tenerezza! Colpa mia? Davvero è quello che credi?"

Le strizzò la guancia come fanno solitamente le zie con i loro nipoti.

Roxy - Hazbin Hotel - ItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora