LA MELA ED IL MARCHIO

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Roxy: "Lucy, io..."

Lucifero non rispose; al contrario, le sue braccia la circondarono e le sue ali la avvolsero. Il Re dell'Inferno sentiva il suo corpo premuto stretto contro il suo petto, con le gambe avvolte intorno al suo corpo. Lucifero la strinse con disperazione, non voleva lasciarla andare.

Le ali di Lucifero sfioravano delicatamente il corpo di Roxy, creando intorno a lei una sensazione di calore e sicurezza. Le dita di Roxy si stringevano intorno alle piume delle ali mentre si abbandonava completamente al suo abbraccio.

Lucifero: "Roxy, posso chiederti una cosa?"

Roxy lo guardò con occhi dolci, simili a quelli di un cucciolo in cerca di affetto.

"Sì? Lucy.."

Lucifero la osservò e sorrise leggermente.

Lucifero: "Ti ricordi quando ti ho dato la mia mela?"

Roxy rise: "Sì, avevo fame. Stavi per mangiarla, ma mi hai visto esausta dal lavoro, e me l'hai lanciata invece."

Lucifero: " ho sentito che era la cosa giusta da fare..."

Lucifero si interruppe, come se esitasse, incerto su cosa dire. Dopo un momento, riprese la parola.

Lucifero: "Puoi farmi un favore? Puoi fare quello che ti chiedo e fidarti di me?"

Roxy: "ok?'' Roxy lo guardò confusa.

Lucifero: "Bene, chiudi gli occhi."

Roxy fu sorpresa, ma li chiuse, curiosa. Poteva ancora sentire le sue ali delicate avvolgerla.

Lucifero: "Apri la bocca..."

Roxy - Hazbin Hotel - ItaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora