Roxy era sconvolta da tutto quello che era successo in quella sala poco prima.
Non riusciva a capire se Lucifero avesse causato tutto quel caos per proteggerla o se provasse qualcosa per lei. Roxy non aveva mai considerato Lucifero come un potenziale compagno, quindi avere quella informazione extra in quel momento di confusione non la aiutava affatto.
E poi lei si era decisa sin dall'inizio di stare al fianco di Alastor ed aiutarlo. Certo aveva passato una bellissima notte con Lucifero in quell'ascensore stretto, ma non aveva raggiunto i livelli di passione, estasi ed ipocrisia che aveva avuto con Alastor due notti prima. C'era anche la questione di quelle strane fiamme blu che erano apparse, di cui si era resa conto solo in seguito. Durante le serate con Alastor, Roxy ricordava tutto chiaramente, ma sentiva anche di essere entrata in una sorta di trance. I suoi movimenti sembravano quelli di un predatore, e non era mai stata capace di muoversi in quel modo. Le fiamme blu sembravano apparire e vorticarsi rapidamente nei momenti culminanti del loro rapporto. Poteva esserci un collegamento. Forse Alastor non aveva davvero voluto passare la notte con lei; che lei avesse fatto qualcosa senza accorgersene? Doveva parlare a qualcuno, ma a chi?
Rosie era l'unica di cui Rosy si fidasse ed era certa di poterle rivelarle qualsiasi cosa.
Charlie aveva una mentalità troppo ingenua e delicata, non avrebbe capito cosa poteva significare per loro il dono del sangue. Ma Rosie sì, ed era lì che doveva dirigersi Roxy.Prima però osservò il piatto di pizza che aveva riservato per Alastor. Forse avrebbe voluto mangiare anche lui con tutti loro, ma non si era seduto per colpa sua. Forse la presenza di Roxy lo infastidiva. Prese il piatto di pizza margherita e, con un sospiro, andò in cucina. Osservò il barattolo di ananas. Era disgustata; non poteva farlo, andava contro la sua natura. Tostò l'ananas separatamente in padella, caramellandolo leggermente. Riscaldò la pizza che si era raffreddata nel forno e poi portò il tutto in due piatti separati. Non avrebbe partecipato a quell'abominio. Se lui voleva mangiare la pizza all'ananas, poteva comporla da solo. Sistemò il tavolo con le posate e un bicchiere di vino. Poi, con il carrello del servizio, prese l'ascensore fino al piano dello studio radio. Era sicura di trovarlo lì. Aveva portato con sé un biglietto e una penna per scrivere.
"Mangia la pizza. Ho messo delle fettine di ananas sull'altro piatto. Ho aggiunto qualcosa al vino. Prova ad indovinare cosa".Versò il vino su un calice e poi si fece un piccolo taglietto sul dito facendo gocciolare un po' di sangue all'interno facendo un risatina.
Mise il tutto di lato davanti alla porta, bussò e si nascose dietro il muro. Sentì la porta che si apriva, il carrellino scorrere e la porta che si richiudeva. Sbirciò da dietro il muro per sicurezza e vide la porta chiusa senza il carrellino davanti. Tirò un sospiro di sollievo.
D'un tratto sentì una lieve interferenza nell'aria ed una figura alta e scura dietro di lei le soffiò su un orecchio mentre lei spiava la porta chiusa. Roxy sobbalzò, fece un urletto, perse l'equilibrio e cadde a terra.
Alastor rise di gusto e le porse la mano per alzarsi.
'' Roxy cara, non ti ho già detto che non è galante spiare gli altri?''Roxy arrossì, il cuore batteva forte.
Alastor l'aiutò a rialzarsi, le mise un braccio intorno alla vita e avvicinò il viso al suo.
"Anche se ho trovato adorabile il tuo grido poco fa, è valsa la pena ad essere spiato se mi dà l'occasione di tormentarti così''
Le prese la mano con delicatezza: '' qualcosa nel vino hai scritto?''
Poi si appoggiò sulle labbra il dito di Roxy che era ancora leggermente sporco di sangue e lo leccò guardandola fisso negli occhi. Negli occhi di Roxy stavano cominciando a nascere delle piccole fiamme viola.
Alastor sorrise compiaciuto nell'aver generato quell'effetto su di lei e poi si allontanò.''Mi aspetto le tue scuse questa sera dopo la mia puntata alla radio.''
'' Ti ringrazio per la pizza con l'ananas; posso immaginare quanto sia contronatura per un italiano farla così''
''Devo significare molto per te se sei disposto persino a rinunciare ai tuoi principi per me'' Disse con un ghigno.E poi si richiuse la porta dietro di lui nello studio.
Roxy si sentì stordita e si appoggiò al muro, il cuore ancora palpitante. Alastor continuava ad avere quell'effetto su di lei ogni volta che si avvicinava. Sospirò lungamente e si avviò verso la sala da tè di Rosie.
![](https://img.wattpad.com/cover/365491209-288-k101164.jpg)
STAI LEGGENDO
Roxy - Hazbin Hotel - Ita
FanfictionRoxy è un personaggio inventato ambientato nel mondo dell'Hazbin Hotel. Roxy è un demone donna volpe kitsune, con solamente 3 code perché il suo potere non è del tutto sviluppato . I colori delle code sono rosso, blu e verde. Le code possono essere...